Gli amici cinesi che vendono via Aliexpress si sono rapidamente adeguati alla richiesta di pagare l’IVA, e quindi ho ricominciato a comprare lì. Ieri mi sono arrivati due pacchetti: il primo con 100 mascherine FFP2 ordinate 12 giorni fa – secondo me hanno già dei magazzini da qualche parte in Europa – e il secondo con le luci per le nostre biciclette. Il punto è che quelle luci le avevo ordinate a novembre, ma soprattutto erano state sdoganate il 4 gennaio. Chi se le è tenute da parte per un mese?
(ciliegina: sono arrivati due postini diversi)
Confermo i magazzini in Europa. Ho già visto (e ricevuto) diversi oggetti diponibili per la consegna dalla Spagna, dalla Francia, dalla Polonia…
La corrispondenza e qualsiasi pacchetto, anche piccolo, seguono due strade completamente diverse. Se ricevessi per dire una lettera ed un pacchetto dalla Cina, ti arriverebbero in due tempi molto diversi, prima la lettera, poi il pacchetto. Una volta passata la forca caudina di Peschiera Borromeo, l’hub per la Lombardia di tutta la corrispondenza estera, i pacchetti in posta ordinaria fanno un lungo viaggio in vari capannoni prima di arrivare a destinazione.
Non avrei mai pensato di comprare le FFP2 su Aliexpress, come sono e quanto le hai pagate?
che corrispondenza e pacchetti seguano due strade diverse è ovvio. Che due pacchetti (quello delle mascherine e quello delle luci bici) seguano due strade diverse lo è molto meno. Tra l’altro il pacchetto delle mascherine era parecchio più grande, quindi anche più scomodo…
Le FFP2 funzionano benino, anche se ovviamente non ho la possibilità di sapere se filtrano effettivamente al 95% (il fatto che ci sia una certificazione CE sappiamo tutti che può essere una palla). Un acquisto di 100 mascherine (dieci confezioni da 10) viene tra i 18 e i 22 euro a seconda dell’offerta del momento.
CE è un marchio, non una certificazione.
Quello che deve essere certificato è FFP2.
Comunque l’EU è gentile e ti aiuta a fare la verifica qui
https://ec.europa.eu/growth/tools-databases/nando/index.cfm?fuseaction=search.main
Ovviamente il form è disumano, ma sostanzialmente nel campo “Keyword On Notified body number” metti i numerini dopo CE e qualcosa ti salta fuori soprattutto se poi scegli “Personal protective equipment” e non prodotti da costruzione.
Grandi gli stati EU: proteggono talmente tanto i consumatori che non hanno neppure pensato ad una verifica sensata delle mascherine! Questi primi anni sono proprio “curiosi”!
Ho usato Nando in passato, e sì è abbastanza fetido.
Nota: CE vuole dire che il produttore ha passato i requisiti minimi per il bene in oggetto, nel caso specifico, il criterio di conformità previsto per la FFP2. Questo criterio prevede che la ditta autocertifichi il lotto in produzione, e ne risponda in sede legale in caso di non conformità.
So tutto questo quando un anno fa vene fuori il problema delle FFP2 tarocche..
Il problema del marchio CE è che il popolino si aspetta che gli stati facciano delle cose (es. abbiano dei laboratori dove dei loro dipendenti controllano che almeno le cose importanti non facciano male) mentre la regolamentazione “vera” segue rigidamente i principi della religione neoliberista. Il produttore autocertifica (anche sulla base di test che acquista da terzi, es. in Turchia), gestisce la burocrazia, se i consumatori muoiono allora lo stato andrà a vedere se tutti i documenti erano stati fatti bene, se i timbrini erano messi dritti, ecc.
Alle volte le situazioni che si creano per queste diverse visioni sono divertenti! Sopratutto perché il popolino ha delle aspettative che non sa neanche esprimere, tanto è convinto delle sue pretese forse sulla base di antiche ideologie o altre assurdità.
Ad esempio quando i giornalisti traducono quello che dicono i commissari EU, e ciascuno è convinto di capire e di concordare mentre le posizioni sono diametralmente opposte!
Ti posso dire che a seconda delle dimensioni (e solo in parte per il peso) i pacchi fanno strade diverse, quindi non mi stupisce arrivino in tempi diversi. Per strade diverse non intendo percorsi fisici diversi, ma differente distribuzione degli stessi nei vari step.
Una volta c’è stato un casino con un pacco in carico a Poste, e sono andato a prenderlo nella Posta Centrale, nel magazzino, ed ho visto fisicamente divisi i pacchi in relazione alla dimensione, e diverso era lo smistamento.
Quindi comprando da Aliexpress non bisogna più pagare tutti i balzelli per la gestione della dogana?
Indipendentemente dal valore e dal venditore?
Se (a) sei sotto i 150 euro e (b) il venditore paga l’IVA alla fonte – trovi scritto qualcosa come “iva compresa” nella pagina Aliexpress del venditore – allora il prezzo è quello definitivo. Vedi anche qua.
Esperienza personale:
due lettere identiche spedite insieme a inizio Dicembre da ufficio postale in UK verso l’Italia (allo stesso recapito, a Milano) sono arrivate con oltre un mese di differenza. La prima dopo circa due settimane, la seconda a meta’ gennaio.
Raccomandata tracciata, spedita il 19 novembre: il tracciamento l’ha mostrata fuori UK in 1 giorno. Da quel momento sul sito di posteitaliane non e’ comparso alcun aggiornamento fino al 28 gennaio (ricevuta a MILANO ROSERIO CSI, Italy).
La consegna definitiva e’ stata effettuata il 1 febbraio.
Direi che non e’ questione di lettere o pacchi. Evidentemente alcune lettere vanno a finire in qualche purgatorio polveroso fino a che un’anima benevola decide che e’ giunto il momento di farle arrivare a destinazione.
Io non ho mai usato Aliexpress in passato, sia per i problemi di dogana che per i tempi di attesa, ma mi sono trovato bene con Banggood (almeno per gli acquisti tecnologici, non ho comprato altro), soprattutto perché ha dei magazzini europei, selezionabili al momento dell’acquisto, con molti dei prodotti del catalogo.
Per esempio, ho comprato spesso dal magazzino della Repubblica Ceca: tra ordine e consegna non sono mai passati più di 4-5 giorni.