Multe

Tornati dalle vacanze, ci siamo trovati nella buca delle lettere un avviso di notifica da parte del comune di Milano. Non ci voleva molto a capire che era una multa. Lunedì mattina vado trullo trullo alla “Casa del Comune” con il bigliettino e la carta d’identità di Anna – l’avviso e la nostra macchina sono intestati a lei – e dopo un quarto d’ora di coda mi dicono che no, non si può fare perché deve essere consegnato di persona. Però – e mi dà una pessima fotocopia – se le fa compilare questo modulo allora si può. Alla fine siamo andati entrambi, tanto è abbastanza vicino a casa; stavolta c’erano solo tre persone davanti, ma il singolo impiegato ci ha messo dai cinque ai dieci minuti con ciascuno di loro, comprese consulenze onsite e ovviamente ricerca rigorosamente manuale degli atti.

(Nota: questi atti sono inviati attraverso Nexive. Già una volta facevano rimpiangere il classico postino; ora ho scoperto che sono stati acquistati da PosteItaliane alla faccia dell’antitrust e mi sa che la situazione sia ancora peggiorata. Nota 2: è possibile che se la macchina fosse stata intestata a me l’atto mi sarebbe stato recapitato via PEC, avendo io stabilito il “domicilio telematico” o come si chiama).

Per i curiosi, la multa è un eccesso di velocità in viale Fulvio Testi la mattina del venerdì 2 luglio. Non sappiamo chi fosse alla guida. Non sappiamo nemmeno come mai siamo passati di là – in genere prendiamo il corso più avanti non per l’autovelox ma perché il percorso diretto da casa nostra sarebbe scomodo. Quello che però non capisco è come mai io non sia riuscito a trovare sul sito del comune un’immagine con la foto di quando siamo passati. Anni fa presi una multa a Bologna perché avevo percorso un tratto di preferenziale, e lì la foto era tranquillamente scaricabile. Qui invece nulla: se c’è è ben nascosto. Come mai?

6 pensieri su “Multe

  1. sonoobsoleto

    vorrai mica sapere perché hai preso una multa? paga e avanti il prossimo

    la mia (ultima e rara esperienza)
    hanno impiegato oltre due mesi per comunicare una multa
    raccomandata cartacea (ho la PEC da 10 anni)
    pagamento solo presso l’ufficio postale (ho provato con l’home banking ma no solo pagamento in posta)
    ma va a ciapà i rat

    riguardo alla PEC per me è un mistero, l’ho sempre indicata nel 730 e nel modello UNICO, niente da fare le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate rigorosamente con raccomandata cartacea
    ma va a ciapà i rat 2

  2. Beziax

    Secondo me puoi far ricorso proprio per rifiuto del comune di mostrarti le prove della tua infrazione. Magari pure aggiungendo il fatto che quelle infrazioni vanno notificate sul momento, quindi ci va il vigile di turno che duecento metri dopo il merdavelox ferma il malcapitato. Ci sono fior di sentenze a riguardo. Sì, è una pura questione di principio: se un ente pubblico vuole multare la gente, deve fare le cose a regola d’arte; fatte alla maniera italiana, cioè a membro di quadrupede abbaiante, non vanno bene.

    1. .mau. Autore articolo

      mannò, ero ragionevolmente certo che quella multa fosse stata presa da noi (e dopo che Dario ha indicato la pagina giusta e non il generico “sezione multe” indicato nel foglio ho anche visto la foto, così sono contento). Il vero problema è tutta l’inutile burocrazia intorno (e l’incapacità di indicare le cose importanti nel papiro di carta, che è l’altra faccia della medaglia)

I commenti sono chiusi.