Mi spiace per la mia amica Isa che cerca di spiegare a sua figlia tutte le nuance delle varie bandiere “pride” – e mi stupisce che non abbia sottolineato con la penna rossa il “bysexual” – ma io mi rifiuto di prenderle in considerazione.
Sarò arretrato, ma per quanto mi riguarda il Pride Month dovrebbe celebrare l’inclusione, o detto terra terra “qualunque cosa tu preferisca, fintantoché non è ai danni di qualcun altro, è okkeione”. E allora a che serve avere una parcellizzazione peggio dei partiti di sinistra in Italia? Si rischia che i bigender bullizzino i trigender, qualunque cosa questi ultimi siano?
Ultimo aggiornamento: 2021-06-07 15:18
^__^ (Figurati se non ho notato il by- in luogo di bi- first and foremost. Ma mi sono stata zitta perché in questo contesto potrebbe essere un’affermazione identitaria, anziché un errore d’ortografia, e poi questi chi li sente?)