Leggo sul Post che l’UE ha autorizzato il consumo alimentare umano di una specie di insetti (le larve delle tarme della farina, che non fa venire voglia di provarle).
Oggettivamente non ho grandi problemi a mangiare insetti. Mi è capitato di mangiare una cavalletta fritta che aveva portato il mio amico gourmet Carlo Spinelli. Come sanno tutti, una cosa fritta è sempre buona :-) e del resto ho anche mangiato le rane fritte, da buon piemontese almeno di nascita. Quindi non vedo un grande problema. Però sapevo che già da alcuni anni c’erano posti dove poter mangiare insetti. Ergo, cosa diavolo ha fatto l’UE? Prima c’era un’autorizzazione temporanea (che c’è ancora adesso per tutto il resto)? Facevano finta di nulla?
Ultimo aggiornamento: 2021-05-05 13:10
L’autorizzazione viene concessa per usi industriali, ma un privato cittadino od un ristoratore può comunque cucinare quello che vuole purché si rispettino le normative igienico-sanitarie, salvaguardia specie protette, etc. Non è richiesta autorizzazione specifica.
capito. Grazie!
Chiedo per un amico, ma qualcuno ha capito come i Novel Foods sono indicati in etichetta? O basta aspettare che compaia una nuova scritta “SENZA” sulle merendine?
Vennero date anche delle specifiche deroghe temporanee, sulla base dell’opinione dell’Autorità sanitaria locale.
Ats Milano fece qualcosa del genere per Expo, ricordo.
Ora è invece valido per uso come ingrediente verso tutti in prodotti alimentari di normale commercio.
Come la sapevo io: la legge per servirci insetti c’è già, solo che mancano i decreti auttuativi, almeno in Italia. Poco prima della pandemia, in un locale vicino a dove lavoravo, la titolare aveva degli snack a base di insetto che offriva ai clienti curiosi come me. Li aveva comprati credo in Germania, ma non li poteva servire per appunto la mancanza dei benedetti decreti attuativi. (Così mi raccontava.) Poi c’è stata la pandemia e ciao. In effetti questa uscita della UE non l’ho capita, forse devo rileggere meglio l’articolo. A Milano, nel 2019 c’era stato un locale che aveva fatto una prova di apertura con servizio di insetti a tavola ed è stato vessato dai controlli, che comunque ha superato senza particolari problemi.
Ci schifiamo così tanto a mangiare insetti, poi ci strafoghiamo di altre creature non meno orripilanti: gamberi, polpi, seppie, calamari, lumache, molluschi bivalvi tipo cozze, vongole e ostriche, colonie batteriche vive (lo yogurt), appunto le rane, e altra roba! L’UE poteva già darla prima, l’autorizzazione, visto che siamo autorizzati a cucinare e mangiare tutti i cibi che ho citato prima.
N. B.: i sardi col loro “casu marzu” battono tutti da secoli: formaggio con le gamole. Vive. Proprio covate di mosche allo stadio intermedio (pupa, mi pare che si chiami) dentro al formaggio. Chissà se anche il “casu marzu”, finora illegale, ha ricevuto l’autorizzazione dell’UE…