Ancora niente nuovo Padre Nostro

Mi era noto da mesi che il Messale Romano sarebbe stato aggiornato e sarebbe entrato in vigore con la prima domenica d’Avvento 2020. Per esempio se ne è parlato su Hookii. Tra le varie modifiche, oltre a quelle sui testi liturgici di cui tanto non si accorgerà nessuno, cambierà anche il Padre nostro, nel quale non si dirà più “e non ci indurre in tentazione” ma “e non abbandonarci alla tentazione”, oltre all’aggiunta di un “anche” a quando rimettiamo i debiti, e il Gloria nel quale la pace in terra sarà agli uomini “amati dal Signore” e non “di buona volontà”

Come sapete, gli ambrosiani fanno le cose per conto loro, e quindi ieri era già la prima domenica di Avvento. Però non è successo assolutamente nulla. Come mai? Semplice. Gli ambrosiani fanno le cose per conto loro, e quindi adotterano il loro messale con la calma che li contraddistingue. Ma del resto anche la versione per il resto degli italofoni partirà in ordine sparso, con le preghiere della comunità che arriveranno solo a Pasqua.

Insomma la Chiesa si rinnova