A fine luglio il comune ha riasfaltato via Murat. Con calma, un paio di settimane dopo ha ridisegnato le strisce. Rispetto alla situazione precedente, c’è però una piccola differenza nel tratto da via Taormina a viale Marche. Prima la striscia di mezzeria era messa più o meno a metà carreggiata; quindi visto che sul lato in direzione nord è permessa la sosta a pagamento il risultato pratico era che c’era una corsia di marcia verso la periferia e più o meno due verso il centro. “Più o meno” perché non era indicato nulla, ma ci stavano anche un’auto e un bus. Ora invece la striscia è messa in mezzo alla carreggiata usabile, quindi senza contare la parte dove le auto sostano; quindi c’è un’ampia corsia singola per direzione.
Di per sé la cosa mi è anche più comoda. Per una serie di questioni legate ai sensi unici non percorro quasi mai in auto via Murat in direzione centro, e quando vado in bicicletta ho più spazio. In pratica però continuano a esserci due colonne d’auto con la seconda che oltrepassa la mezzeria, il che in effetti aiuta a non bloccare tutta la via. (Aiuterebbe anche che un vigile ogni tanto multasse chi gira a sinistra in Marche senza fare la chicane, ma quello mi sa che sia troppo).
Per farla breve, a inizio settembre sono andato sul sito del comune e ho chiesto se la mezzeria spostata era una scelta specifica oppure no: la domanda non è campata in aria, perché in via Lario che è il prolungamento si vede una striscia di mezzeria cancellata con la vernice nera perché non nella posizione prevista. Compilato il form, mi è arrivata una risposta che diceva che la mia domanda era stata girata alla funzione competente e che avrei presto avuto risposta. Indovinate cosa è successo in questo mese.