Il referendum

Mi aspettavo un 20% di no, vista anche l’affluenza non bassissima. Il 30% circa è parecchio di più. Se poi è vero che gli elettori PD hanno in leggera maggioranza votato no, si capisce come la scommessa di Zingaretti sia stata vinta a un prezzo molto alto.
Poi è vero che su un centinaio di miei conoscenti che avevano espresso le loro intenzioni di voto i sì erano 2 (due), e forse uno aveva cambiato poi idea; ma gli altri 98, come del resto io, erano certi che sarebbe finita così, e si limitavano a tenere alta la bandiera dell’antipopulismo. Spero solo che non siano stati in molti ad avere votato sì “per risparmiare sui costi della politica”…

Ultimo aggiornamento: 2020-09-22 07:33

6 pensieri su “Il referendum

  1. Mestesso

    Zingaretti è contentissimo per le regionali, e discretamente contento per il referendum. Ho letto sul Sole 24 Ore (ma non ho controllato se sia vero…) che esiste una correlazione tra No e ricchezza media, vale a dire che è il No è tanto più frequente tanti più soldi mediamente si porti a casa.

  2. Anonymous

    Caro Mau, mi dispiace informarti che ho votato SI e precisamente per ridurre i costi della politica.
    Io faccio riferimento però ai costi “nascosti” e non a quelli visibili.
    Cioè alle bustarelle in meno che si avranno eliminando 300 “potenziali” corrotti/corruttori.

    1. .mau. Autore articolo

      Cosa ti fa supporre che il costo delle bustarelle per singolo parlamentare non cresca?

      1. Anonymous

        Ovviamente non posso essere certo che la corruzione media per parlamentare resti costante.
        Ma certamente il numero di persone da tenere d’occhio si riduce.

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