[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
I brevi racconti contenuti nel libro – solo l’ultimo, quello che dà il nome al libro, supera le 50 pagine – hanno tutti qualcosa in comune. Il protagonista è quasi sempre una donna o una ragazza; parlando di miei pregiudizi, spesso mi sono accorto della cosa solo dopo alcune pagine. A volte il racconto è scritto dal punto di vista di un uomo, ma anche in quei casi il protagonista si rapporta sempre in contrasto a una donna. Ma la cosa più importante è che il libro (Nancy Christie, Peripheral Visions and other stories, Unsolicited Press 2020, pag. 169, € 5,19, ISBN 978-1-950730-40-7) mi ha lasciato una profonda tristezza. I racconti terminano “male”; quando non è così c’è comunque un omicidio figlio degli abusi passati. Christie costruisce molto bene la trama, ed è per questo che il mio voto è alto; ma non posso dire che il libro mi sia davvero piaciuto.