Oggi è il 23 aprile, e quindi si festeggia la giornata mondiale del libro… “e del diritto di autore”, mi affretto a ricordarvi, come se le due cose dovessero necessariamente andare a braccetto e uno non potesse pubblicare un libro rinunciando al diritto d’autore. Proprietà intellettuale e diritto d’autore sono due cose ben distinte.
Nonostante il wishful thinking, gli editori piangono più miseria del solito, e mi sa che abbiano ragione. Il problema non è tanto se le librerie sono chiuse o aperte. Più precisamente, quello è un problema per i librai e lo sarà anche nel futuro, perché chi va in libreria vuole essere a contatto con i volumi e al momento questo non pare proprio il caso. Ma torniamo ai libri. In queste settimane ci sono stati tantissimi editori che hanno offerto ebook. Noi lettori forti abbiamo comunque pile di libri cartacei comprati negli anni “per quando abbiamo tempo di leggere”. Ma tutti i miei amici lettori forti mi dicono che non è che leggano più del solito, come dicevo già la settimana scorsa. E comunque, salvo rari casi come la biografia di Woody Allen che La Nave di Teseo ha comunque fatto uscire in ebook, anche in questo lo strascico di questa situazione si vedrà tra alcuni mesi. Il Libraio scrive:
Ad oggi, anche se si concretizzerà il recupero, questo si tradurrà in 21mila titoli pubblicati in meno nel corso dell’intero anno, 12.500 novità in uscita bloccate, 44,5 milioni di copie che non saranno stampate e 2.900 titoli in meno da tradurre.
Una tiratura di 2000 copie medie a libro mi pare altina, ma non sottilizziamo. 21.000 titoli su circa 80000 (nel 2018 sono stati 78.875) è una bella percentuale; ma forse bisogna considerare le 12.500 novità nel qual caso i conti sono un po’ meno in rosso. Però per le piccole e medie case editrici questo calo potrebbe essere esiziale. Eppure il libro di carta secondo me ha ancora un suo senso. Per quanto io legga sempre più spesso in elettronico, ci sono casi in cui mi trovo meglio sfogliando che digitando il testo nel form di ricerca. Ma cerchiamo di non essere troppo tristi: oggi è la festa del libro e allora festeggiamo!
PS: garantisco che non sono solo io a trovare difficile leggere in questo periodo. (Poi io trovo anche difficile scrivere, ma non sottilizziamo)
Ultimo aggiornamento: 2020-04-23 17:04