Sono tanti i libri che cercano di spiegare a chi matematico non è che cosa si sta perdendo. Andando avanti negli anni, e soprattutto avendo cercato di scriverne qualcuno anch’io, sono arrivato alla conclusione che è una battaglia persa, e che si parla solo a chi è convertito. Nemmeno questo caso (Antonio Ambrosetti, Il fascino della matematica : Un viaggio attraverso i teoremi , Bollati Boringhieri 2009, pag. 102, € 18, ISBN 9788833920030) fa eccezione. Aggiungiamo poi il fatto che Ambrosetti parte direttamente in quarta; non sarà così vero che ogni formula matematica in un testo dimezza le vendite, ma sicuramente paginate di equazioni non fanno una buona impressione al lettore casuale. Peccato soprattutto per la parte sul calcolo delle variazioni, che è un tema che non è solitamente trattato in libri come questo ma rimane comunque ostica per i non addetti ai lavori; anche il capitolo finale sul baratro che si è aperto tra gli insegnanti liceali e i professori universitari è condivisibile, ma non mi pare porti a chissà quale risultato pratico.