L’altra settimana abbiamo deciso che la nostra vecchia macchina per il caffè ormai aveva tirato gli ultimi, e così ne abbiamo cercato una nuova. Guardando in giro ne ho trovata una sulle offerte online di Unieuro con un bello sconto (Anna ha detto “per forza, è bruttissima!”, ma quella è un’altra storia). Il sito la dava anche “disponibile”. Così domenica sera ho fatto l’ordine, indicando di volerla ritirare in negozio. Ricapitoliamo: prodotto in offerta e disponibile, quindi si suppone che a magazzino ci fossero: consegna in negozio, quindi sfruttando la logistica già pronta. Risultato: lunedì pomeriggio ci dicono che la mail è stata ricevuta correttamente, martedì pomeriggio che l’ordine è stato preso in carico, venerdì pomeriggio (era sant’Ambrogio, ma a quanto pare la cosa era irrilevante) che era arrivato in negozio. A parte questa storia che tutte le mail sono spedite dopo le 17:30 (prima si faranno altri lavori…) forse c’è qualcosa che non funziona nella logistica interna. Vogliamo parlarne?
Bisogna però dire che il libro che stavo aspettando oggi da Amazon, e che domenica è partito da Piacenza per SDA (che Dio l’abbia in gloria) è perso da qualche parte nella pianura padana, nonostante non ci sia nebbia.
La nebbia c’è per definizione.
Anche quando non la vedi. Anzi non la vedi proprio perché c’è troppa nebbia per poter vedere qualsiasi cosa, compresa la nebbia stessa.
quelli erano Cochi e Renato (“Nebbia in val Padana“)