Fake referrer

Una volta, quando i blog erano di moda, uno dei modi in cui si estrinsecava l’ego surfing era andare a vedere chi aveva messo un link al nostro sitarello, ed era sempre una gioia scoprire qualcuno che non conoscevamo. Tutto questo è durato poco: gli spammatori si sono subito appropriati del meccanismo, e così man mano i referrer (il nome tecnico di questa funzione) sono spariti alla vista. Ma naturalmente ci sono ancora, e se qualcuno va a vedere le statistiche del proprio sito li può trovare.

Bene: la maggior parte di questi referrer finti sono siti russi, i famosi hacker che vanno sempre in giro a cercare le mail di tutti (tranne di Gentiloni che non le usa). Ma ho notato che c’è una seconda nazione con un numero sproporzionato di siti, ed è l’Ucraina. Sì: sarà anche in guerra non dichiarata con la Russia, ma direi che sotto sotto le due nazioni sono più simili di quanto sembri…

(Non chiedetemi cosa ci sia in questi siti, non sono mica così fesso da andarci)

Ultimo aggiornamento: 2017-02-16 13:52