Quando si hanno due gemelli di sei anni e mezzo, i film che si possono andare a vedere al cinema non è che siano poi così tanti: domenica abbiamo così provato questo cartone messicano, che evidentemente non è quello visto dai critici di FilmUp e MYmovies che raccontano due storie ben diverse da quella che abbiamo visto noi. Li posso capire, onestamente: sia io che Anna abbiamo trovato il primo tempo pesantissimo e credo che i suddetti critici abbiano fatto molto fast forward per non addormentarsi. Almeno il secondo tempo è stato un po’ più vivace, ma diciamo che all’inizio si poteva tagliare mezz’ora senza nessun problema. Nessuno si aspettava una trama con chissà quali colpi di scena, chiaro: ma almeno qualche gag in più ci poteva stare, oltre al contesto rap dei paperi e ai nomi dei santi sul calendario (non tradotti e nemmeno sottotitolati: credo li abbiano persi in molti). Anche la running gag degli sciacalli (?), che termina dopo i titoli di coda, era abbastanza trita. Diciamo che il sito spagnolo Abandomoviez che scrive “Lo sentimos, no tenemos frases célebres de esta película” ha proprio ragione :-)
Ad ogni modo i seiemezzenni si sono divertiti, e questo è l’importante.