Archivi annuali: 2015

c’è chi si sveglia oggi

L’Iva sugli ebook è passata dal 22% al 4% – anche se a quanto pare ci sono problemi con Amazon: gli ebook venduti da loro infatti non hanno in genere ISBN perché Bezos usa il suo ASIN, e la legge afferma che #unlibroèunlibro solo se ha ISBN. Di per sé la cosa non è così strana, visto che ci vorrà bene un modo per distinguere un libro da qualcos’altro; poi ci sono cose buffe, tipo il fatto che un .epub e un .azw3 dovrebbero avere due ISBN diversi proprio come un rilegato e un paperback e soprattutto che gli ISBN sono assegnati da privati (che non credo verifichino se stai pubblicando un libro) e anche se esiste un sottospazio di libri italiani li si può ottenere da altre nazioni (come sopra).

Ma quello di cui vorrei parlare è un’altra cosa. Sono in tanti a lamentarsi del fatto che gli ebook non sono certo calati di prezzo con questo taglio di IVA. Strano, vero? No, non è strano per nulla. Chiunque non si fosse fermato alle reboanti affermazioni sui media non avrebbe fatto troppa fatica a scoprire che quella norma nasceva per evitare che gli editori perdessero soldi, visto che da Capodanno gli acquisti fatti sugli store lussemburghesi (Amazon, ma anche Apple e Kobo) non avrebbero più goduto dell’Iva al 3% ma di quella al 22%. Ho fatto un po’ di conti, e i miei dati (piccoli ma non piccolissimi) danno un 75% abbondante di vendite di ebook con quell’IVA minima. Ci credo che i prezzi non varino…

Ma il bello è che tutto questo io l’avevo scritto a fine settembre, e non sono certo stato il primo. Com’è che vi svegliate tutti oggi?

Ultimo aggiornamento: 2015-01-05 21:16

_Come fu che Babbo Natale sposò la Befana_ (libro)

[copertina]Come tutti i libri di Andrea Vitali, anche questo (Andrea Vitali, Come fu che Babbo Natale sposò la Befana, Mondadori 2013, pag. 125, € 9,90, ISBN 9788837096588) è un racconto lungo ambientato nel paesino sul lago, in un tempo non meglio identificato che a me pare tanto intorno alla metà del Novecento. Però ci sono alcune differenze! Per esempio, questo libro è pubblicato da Mondadori e non da Garzanti; e soprattutto questa è una favola di Natale.
In qualche punto a mio parere Vitali si è un po’ lasciato al leziosismo; ma generalmente direi che è riuscito molto bene a rendere l’atmosfera natalizia, pur in un contesto del tutto diverso da quello che ci si può immaginare (occhei, c’è la neve ed è quasi Natale, ma nulla più). Come ogni favola naturalmente finisce bene: in fin dei conti lo dice già il titolo, no?
L’unico mio dubbio è se sia una favola per bambini piccoli (i miei cinquenni l’hanno snobbata): secondo me è più un racconto per bimbi più grandicelli, come dei resto i protagonisti della storia.

Ultimo aggiornamento: 2015-01-05 21:16

Gioco per Capodanno: Just Get 10

Ricordate 2048? Siete riusciti ad arrivare all’obiettivo o vi siete stancati prima come me? Beh, eccovi una variante (sia per desktop che come app Android e Apple).
In Just Get 10 lo schema iniziale è un quadrato 5×5 con vari numeri, tipicamente da 1 a 4. Cliccando su un numero non “isolato”, nel senso che ci sono altri numeri uguali che formano una regione connessa, i numeri vengono evidenziati: cliccando di nuovo, tutti questi numeri vengono cancellati, nella casella dove si è cliccato compare il numero successivo, tutte le altre caselle vengono occupate per gravità e poi riempite. Scopo del gioco è ottenere (almeno) 10.
Notate come la scelta di quale casella cliccare è molto importante, perché la configurazione cambia completamente: e notate anche come cliccare su due caselle verticali in genere non è una saggia mossa. Poi sarete sicuramente più bravi di me che in due partite non ho superato il 7 …