L’umorismo dei comici

Stamattina, come avrete letto, l’ex presidente francese Sarkozy è stato fermato con un’accusa di corruzione. Come credo un migliaio di persone in tutta Italia, ho pensato subito alla possibilità che Sarkozy sconti la sua eventuale pena a Cesano Boscone, e ho fatto una delle mie stupide vignette su stripgenerator.com; poi mi sono messo a fare dell’altro.

Dopo un’oretta vedo che c’è una battuta simile su Facebook, scritta da un comico-di-professione (no, niente nomi: perché fare pubblicità), e commento sulla sua bacheca “Copione!”, con un link alla mia vignetta. Circa un minuto dopo il comico-di-professione mi scrive piccato “per la cronaca io l’ho scritta alle 10.30 e tu l’hai pubblicata alle 11.03”, aggiungendo “se metti il mouse sul giorno sotto il post appare l’ora – vacci piano nel dare copione :-)”. Al mio “ma non si possono nemmeno fare più battute? (anzi, metabattute) immagino l’avranno pensata uguale in mille” la risposta è stata “dare del copione in bacheca non è esattamente una battuta. scrivimelo in chat se vuoi :-)”; la discussione è continuata con “non sarebbe stata una battuta” da parte mia e “trovo questa discussione inutile. ciao”.

A questo punto ho pensato “vabbè, torno nella bacheca di comico-di-professione e aggiungo che la mia era una battuta”. Peccato che il mio commento originale fosse stato cancellato (il che è la cosa che mi ha portato a scrivere questo post). Neanche fosse beppegrillo(tm).

Ultimo aggiornamento: 2014-07-01 14:08

7 pensieri su “L’umorismo dei comici

  1. Gwendalyne

    Qualche indizio su chi sia il comico-di-professione? Non ti chiedo il nome, anche se dubito che menzionandolo gli faresti una gran pubblicità… :-)

    1. .mau. Autore articolo

      @Gwendalyne no, niente nomi. Posso solo dire che non fa parte del giro Spinoza e che lo conosco di persona (altrimenti non sarebbe mio “amico” facebook). Per “comico-di-professione” intendo che è stato in tv come comico, poi non credo che quella sia la sua professione principale…

      vabbè, vado a fare una vignetta sui grillini a Strasburgo che non si sono girati durante l’inno alla gioia, a differenza di UKIP. Chissà da chi la copierò!

    2. John

      Beh, però, qui occorre immedesimarsi. Per un umorista di professione, il copyright è tutto: l’accusa in un social network (che è un contesto pubblico, dove non si può dare per scontato che tutti colgano le battute) può portare alla reale convinzione presso i lettori che per svolgere il suo lavoro abbia rubato un’idea, e si può capire che ciò infastidisca. Una cosa è scambiarsi battute tra amici in privato, un’altra è scrivere in un contesto pubblico un commento che può generare la falsa convinzione che una persona sia disonesta.

      1. delio

        concordo. forse sarebbe stato tutto un po’ piú rilassato se avessi aggiunto un emoticon dopo “copione”.

  2. John

    Aggiungo, sulla questione “umorismo dei comici”: uno che ha l’umorismo come oggetto del suo lavoro, non è detto che debba gestire con umorismo il proprio lavoro. Come dire: un poeta non deve necessariamente parlare in rima quando va al distributore a fare benzina, un pittore non deve fare un quadro espressionista quando compila il CID dopo un tamponamento… io ho più stima di un comico che nella vita poi è serio (perché vuol dire che è un attore davvero, perché magari sa fare altrettanto bene una parte drammatica) che di un comico che nella vita è altrettanto comico (perché vuol dire che usa come sottoprodotto un lato naturale del suo carattere, ma non saprebbe fare altro).

    1. .mau. Autore articolo

      @john: vedi, visto che la battuta era stata postata prima da lui e c’erano le prove, se il problema fosse solo quello della priorità sarebbe bastato farlo notare pubblicamente.
      Fare come ha fatto lui, se qualcuno avesse visto il mio commento e poi avesse visto che non c’era più, farebbe al limite pensare a quel qualcuno che il comico avesse davvero copiato…

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