Caro (si fa per dire) Maurizio Lupi

Lo so bene. Un’improvvida legge nata sessant’anni fa, quando la comunicazione era completamente diversa da oggi, ti permette di carpire il mio indirizzo nelle liste elettorali e spedirmi il tuo spam elettorale pagando Posteitaliane la bellezza di 4 (quattro) centesimi. Diciamo otto, perché per sicurezza hai scritto anche a mia moglie; o meglio hai scritto a lei che è il capofamiglia e per sicurezza anche a me.

Però non puoi avere la faccia di tolla di scrivere che “per dare il tuo contributo” ti sei candidato come capolista alle elezioni europee di domenica prossima. A me infatti risulta che un Maurizio Lupi del tuo stesso partito è attualmente ministro delle infrastrutture e trasporti del governo Matteo R., e presumo non sia un caso di omonimia. Non penso proprio che in caso di tua elezione lascerai la bella cadrega ministeriale per andare a chiuderti a Bruxelles (e Strasburgo). Spero che, anche nell’improbabile caso in cui tu abbia la possibilità legale di essere contemporaneamente ministro ed eurodeputato, non ti salti in mente di farlo. E allora perché ci pigli per i fondelli così?

(sì, lo so che Spinelli e Ovadia fanno lo stesso con la lista Tsipras. Ma tanto lì non ci sono problemi, il 4% non lo pigliano. E soprattutto non mi hanno spedito pubblicità elettorale a tariffa agevolata postale)

Ultimo aggiornamento: 2014-05-22 14:52

16 pensieri su “Caro (si fa per dire) Maurizio Lupi

  1. nicola

    Cosa c’entra Ovadia e la Spinelli? Mica sono ministri. Ah, ti riferisci al fatto che sono lì a fare presenza. Però non lo lasciano capire, lo hanno detto pubblicamente. La cosa può non piacere (e in effetti non mi piace), ma almeno è chiara. Da quello che dici con Lupi non è altrettanto chiara.

  2. .mau. Autore articolo

    non riesco a capire perché cerchiate tutti di giustificare Spinelli e Ovadia perché non sono ministri della Repubblica. Tanto per essere chiari: se Lupi avesse promesso “nel caso io venga eletto mi dimetterò da ministro per andare a Bruxelles” (e poi lo facesse per davvero) dal mio punto di vista non ci sarebbe nessun problema (a parte lo spam elettorale). Ribadisco: io non sopporto chi si candida come specchietto per le allodole. Detto questo, candidarsi dicendo “ma tanto io mi dimetterei subito” mi pare anche stupido: qualcuno pensa davvero che la gente entri in cabina elettorale dopo aver guardato i nomi nelle varie liste?

    1. Barbara

      “qualcuno pensa davvero che la gente entri in cabina elettorale dopo aver guardato i nomi nelle varie liste?”
      Alle Europee ci sono le preferenze, quindi guardare i nomi dei candidati mi pare logico. Che io sappia si possono dare fino a tre preferenze, di cui non più di due dello stesso sesso.

      1. .mau. Autore articolo

        @barbara: appunto. Quindi arrivi, vedi uno che sai che tanto all’Europarlamento non ci andrà, e quindi lo voti? O forse non sai nulla, non sai che partito votare, però tra i candidati delle varie liste vedi uno che ti piace e allora scegli di votare per quel partito dando a lui la preferenza?

  3. Barbara

    La persona famosa sta in una lista con a capo un nome poco conosciuto e sostenuta da un partito piccolo così che i giornali ne parlino di più; nelle occasioni in cui parla o scrive in pubblico – perché è famos@ – descrive il programma della lista stessa e i suoi motivi per farne parte. Il suo nome fa inoltre da richiamo per la raccolta firme necessaria a presentare la lista stessa.
    Detta persona dice chiaramente che, se elett@, intende rinunciare, in modo che chi va a votare, se desidera indicare una preferenza, possa a ragion veduta preferire qualcun altr@.
    A me sembra ragionevole.
    [OT, o anche no: a me non è arrivata nessuna pubblicità elettorale.]

    1. mestesso

      Esattamente quello che penso io. Sei liberissimo di non essere d’accordo .mau., e io non ti vieto certo di pensarla diversamente. Però la frase “Ovadia e Spinelli fanno la stessa cosa” dato il soggetto sottinteso, è comunque falsa e non esprime il dissenso che tu hai citato esplicitamente nel post precedente. Chiarezza per chiarezza.

      1. .mau. Autore articolo

        Come del resto io ho scritto nel mio post, Lupi si è « candidato come capolista alle elezioni europee di domenica prossima»; non ha detto che vuole andare all’Europarlamento. Liberissimi voi di considerare un simile comportamento non dico commendevole ma comunque onesto (lecito lo è, claro): ma mi spiegate quale sarebbe la differenza con Ovadia e Spinelli?

        1. mestesso

          a) nessuno dei due è capolista
          b) Ovadia ha detto esplicitamente che non ci va (quindi è più onesto di Lupi anche senza il punto a) (Spinelli forse l’ha detto ma non lo so direttamente)
          c) non sono ministri o persone con molte cariche varie

          Allora me lo motivi ‘sto fanno la stessa cosa? Hai un senso molto largo della definizione di equivalenza? E giusto per essere ancora più chiari, se dovessi stendere una lista con questi figuri in ordine decrescente di gradimento chi mettersti ed in che ordine? E se sono la stessa cosa, non dovrebbero occupare lo stesso posto? E se non occupano lo stesso posto, in merito a cosa? Perché farfe di tutta un erba un fascio?

          Sia ben chiaro: io Tsipras non lo voto. Ma non sai quanto mi girano i cabasisi a paragonare un Lupi con Ovadia. No, non mi va giù. Anche la Spinelli non lo merita.

          1. .mau. Autore articolo

            (a) Moni Ovadia è terzo in lista, ma Barbara Spinelli è capolista nell’Italia Centrale – http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/28_2014/2014_05_19_candidati_PE_2014_x_circoscrizione_.pdf
            (b) tutto il mio post si basa sul fatto che io non sopporto chi si mette in lista sapendo che tanto poi non andrà: che lo espliciti prima o no sai quanto cambia
            (c) irrilevante. Paradossalmente se Lupi avesse detto “se vengo eletto mi dimetto da ministro e vado in Europa” per me sarebbe andata benissimo.
            (d) il benaltrismo mi ha rotto le palle da un bel pezzo. Ho scritto di Lupi perché ha anche spedito posta, ma se dovessi limitarmi al “candidato civetta” metterei tutti e tre a pari merito.

  4. Bubbo Bubboni

    Mi pare che venga dato per scontato che il tale possa attirare dei voti verso la lista in cui si è messo perché masse di cittadini dicono “ohh, votiamolo perché è un [AGGETTIVI] come noi!”.
    Francamente pensavo che fosse una iniziativa scherzosa, una sorta di gioco di parole sulla latitanza all’estero, ma mi sa che gli amici di grosse opere devono vedere le cose in modo molto meno umoristico di quello che sono.

  5. Lele

    Ma tanto lì non ci sono problemi, il 4% non lo pigliano.

    Improvvido .mau.! Ma il tuo gufare ha portato buono! :-)

    1. .mau. Autore articolo

      @lele: mia moglie è ormai abituata a chiedermi chi vince, visto che sbaglio tutte le previsioni.

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