Attività

Oggi era la festa del papà, e quindi ero di corvée all’asilo, esercitandomi in tentativi di bilocazione per essere contemporaneamente in classe di Cecilia e in quella di Jacopo. Da Cecilia c’era da “fare l’attività”, leggi costruire una lanterna cinese (i bimbi quest’anno fanno il giro del mondo con il loro spaventapasseri, e ora siamo in Asia). Sulla lanterna occorreva scrivere il nome del bambino – e questo gliel’ho fatto fare a Cecilia – e il loro nome in cinese, courtesy del padre di Federico che è per l’appunto cinese. Io ci ho provato, ma secondo me il risultato è stato più vicino ad “asino chi legge”.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-19 14:00

6 pensieri su “Attività

    1. un cattolico

      Non dubitavo! :-)
      Alternative di chinese-tools.com eppoi la pianto. È giusto per capire se almeno una ci si avvicina, anche alla lontana, o son proprio dei burloni:
      1. 塞西莉亚 che dovrebbe stare per Cecilia
      2. 瑟西莉娅 Cécilia
      3. 瑟西莉娅 Cecília

  1. .mau. Autore articolo

    forse la 2/3 ha un paio di ideogrammi simili, così a vista.
    Il punto è che sarebbe stato meglio usare il giapponese (anche solo come hiragana, chiedere il katakana sarebbe stato troppo)… o almeno il cingalese

  2. mestesso

    @all: il problema di fondo è che il cinese è una lingua tonale, vale a dire che la semantica di una certa parola cambia totalmente col tono utilizzato. Le lingue europee non sono tonali, e quindi no il nostro tono interrogativo c’entra una pippa: è il modo (ascendente, discendente,…I in cui un certo fonema di un certo ideogramma viene pronunciato. Questo è il motivo percui il motore del sito chinese-tools distingue gli accenti (perché alcuni, ma non tutti, sono mappabili con i toni cinesi). Lui è un programma che applica pedissequamente alcune regole, che abbiamo o meno un effetto sul risultato. Alcuni fonemi cinesi non hanno controparte italica e viceversa (celebre la mancanza della ‘R’). Il fonema italico ‘sc’ è ben rapprentato in cinese, ma ‘ci’ molto meno.

    Veniamo poi all’ideogramma stesso: se voi disegnate un asse di simmetria una delle tue parti (mi sembra la destra) dice come questo vada pronunciato. E’ qui che .mau. vede che quanto fatto dal padre di Federico è molto diverso dal sito: i fonemi che non hanno una mappatura 1:1 vengono ideogrammaticamente rappresentati in modo diverso. Inoltre ritengo che il sito usi il sistema di traslitterazione standard che usa fonemi inglesi come sorgente, il che complica le cose, mentre il padre di Federico avrà ragionato “da italiano”.

    In giapponese le cose sono più semplici (nel senso che non c’è una varianza così elevata come in cinese), ma scrivere/disegnare l’ideogramma in maniera tale che questo possa essere compreso rimane difficile ;-). Anzi, direi che il giapponese da questo punto di vista è più impegnativo.

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