Archivio mensile:Giugno 2013

servizio clienti un po’ tosto

Nel 2007 mi trovai a (co-)tradurre un libro. Tradurre non è una cosa che faccio di mestiere, e per facilitarmi nel lavoro mi comprai la versione 6 (che poi aggiornai alla 7) di Babylon, un software che tra le altre cose ti permette con un clic di consultare dizionari e vocabilari monolingue. In effetti mi presi anche il Collegiate Oxford Dictionary and Thesaurus.
Ora mi trovo di nuovo a (co-)tradurre un libro. Ho riesumato Babylon, ho scoperto che le nuove versioni non mi permettevano di usare il vecchio vocabolario, ho scritto al customer support che molto gentilmente mi ha permesso di reinstallare il vecchio software, tra l’altro acquistato a nome di mia moglie.
Sabato sera verso le 20 ho deciso di acquistare un dizionario italiano: faccio tutte le operazioni, stavolta a nome mio con email e numero di telefono, pago e ricupero il dizionario. Cinque minuti dopo mi arriva una chiamata da un numero +85qualcosa (immagino Hong Kong). Rispondo e un tizio con un forte accento asiatico mi dice “ho visto che ha comprato la licenza del dizionario: guardi però che senza il software di base non funziona”. Io gli spiego che il software ce l’ho a nome di mia moglie, e che se è un problema mando nome e dati del vecchio acquisto; lui dice di no, mi chiede solo quale sistema operativo uso, e alla mia risposta “windows 8” dice “ma no, non funziona!” Io gli dico che sto usandolo da un paio di settimane, al che lui mi dice bene, e che c’era un’offerta speciale per il Webster. Replico “mandami mail, che guardo e ci penso”, e chiudo la chiamata. (La mail, per la cronaca, è il link alla pagina di acquisto via PayPal)
Domenica mattina alle 11 nuova chiamata, da un numero nascosto con un accento più standard (israeliano?) che rifà tutte le domande, al che gli dico che ho già parlato col suo collega. Alla storia del Windows 8, lui mi spiega che hanno dovuto tirare fuori Babylon 10 perché Microsoft ha cambiato non ho capito bene cosa, e che da un momento all’altro potrebbe non funzionarmi nulla; ma visto che sono un fedele cliente mi avrebbe fatto un bello sconto per acquistare la nuova versione, che tra l’altro ha una serie di bellissime feature. La mia risposta è stata la stessa: mandami il link per email.
Alcune considerazioni da tutta questa storia:
– la prossima volta metto il numero di telefono dell’ufficio :-)
– fare telefonate intercontinentali ormai è una commodity
– cose di questo tipo le avevo solo viste dai noleggiatori di auto americani
– mi sa che Babylon non vada così bene (e ci credo: a parte casi speciali come il mio, credo che il mercato sia andato da un lato verso Google Translate e dall’altro verso sistemi CAT)
– ma soprattutto: com’è che questi pensano che se uno compra del software di aiuto alla traduzione allora sappia parlare tranquillamente inglese al telefono?
(ah: non ho avuto il coraggio di dire all’amico che probabilmente il modo in cui ho installato Babylon mi ha lasciato tutta la struttura per farlo funzionare su Windows 8)

Ultimo aggiornamento: 2013-06-03 07:00

Quizzino della domenica: multipli

Trovate un numero di dieci cifre tutte diverse che sia divisibile per tutti i numeri da 2 a 18. Purtroppo nessuno di questi è divisibile anche per 19, quindi il giochino si ferma qui.
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p104.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Il problema è tratto da Bernardo Recamán Santos, Rompicapo che passione.)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-02 22:12

_Numbers Rule_ (libro)

[copertina] Forse avete sentito parlare del teorema di Arrow, che dimostra matematicamente come – se vogliamo scegliere dei rappresentanti secondo un certo numero di regole assolutamente sensate – l’unica opzione possibile è avere un dittatore. Magari avete anche sentito parlare del paradosso dell’Alabama: suddividendo per stato in modo proporzionale i rappresentanti degli stati USA al Congresso e aumentando il numero di rappresentanti totali, era possibile che uno stato perdesse un seggio. Ma ci sono molte altre cose da sapere, e George Szpiro ce ne racconta davvero tante in questo libro (George G. Szpiro, Numbers Rule : The Vexing Mathematics of Democracy, from Plato to the Present, Princeton University Press 2010, pag. 226, $26,95, ISBN 9780691139944). Si può scoprire per esempio come anche Lewis Carroll abbia cercato di risolvere il problema del voto, che il primo a pensarci seriamente è stato nientemeno che Platone e che anche Plinio il Giovane aveva tentato di fare qualcosa al riguardo, e che negli USA ci sono almeno cinque modi leggermente diversi di decidere come dividere i seggi al Congresso per stato, e le scelte sono spesso molto più politiche che matematiche. Naturalmente viene spiegato cosa dice esattamente il teorema di Arrow, e in più si aggiunge il teorema di Gibbard-Satterthwaite che dimostra sempre matematicamente come le elezioni possano essere manipolate.
La matematica presente nel libro consiste al più di divisioni, quindi anche i matematofobi possono leggerlo; per chi non sa l’inglese segnalo la traduzione italiana appena uscita per i tipi di Bollati Boringhieri, anche se non posso garantire sulla qualità della traduzione avendo io letto il testo originale, del resto molto scorrevole.

Ultimo aggiornamento: 2013-06-01 19:47