Metro lilla

Ieri pomeriggio per tornare a casa devo aver battuto ogni record: ho preso tutte e quattro le linee di metropolitana di Milano. Prenderne tre è in realtà il modo più veloce, visto che il concetto di linee tangenziali non è molto gettonato: però, visto che domenica avevano aperto la linea 5, ho provato a farci due fermate.
Così ad occhio mi pare leggermente più larga di quella di Torino, e quindi un po’ meno claustrofobica: il treno non era vuoto ma nemmeno pieno come un uovo, e le due fermate che ho fatto mi sono sembrate tranquille. È probabilmente vero che i corridoi sono in stile centro commerciale, e quindi assolutamente spogli: ma non è detto che sia un male.
Insomma, per il momento – a parte l’inutilità intrinseca – perlomeno l’usabilità c’è.

Ultimo aggiornamento: 2013-02-12 12:52

3 pensieri su “Metro lilla

  1. xlthlx

    Perché inutilità intrinseca? Noi siamo felici come delle pasque perché adesso possiamo andare al cinema senza problemi.

  2. Manuel

    “il concetto di linee tangenziali non è molto gettonato”
    Io mi chiedo perché? Perché a Milano, città costruita a cerchi concentrici è così difficile immaginare che uno no voglia andare per forza in centro per tornare all’esterno?
    Odio

  3. .mau.

    @manuel: la cosa è un po’ più complicata di come l’ho buttata giù io.
    Le linee tangenziali non ci sono (anche) per l’ottima ragione che l’ultima circonvallazione milanese, quella della 90-91, l’hanno progettata più di un secolo fa. Nel quadrante sud-ovest esiste un qualcosa di simile (quella che percorre la 95, per dare un’idea) ma nel nord-est non c’è nulla. La famosa “gronda nord” di cui tanto si parla, a torto o ragione, dovrebbe servire a questo: il guaio è che la vogliono creare come una specie di autostrada urbana, e Ciò È Male. Nel mio caso particolare, poi, le strade che faccio a piedi o in bicicletta per andare da casa all’ufficio sono effettivamente impossibili per un bus.

I commenti sono chiusi.