Be bop a Lula

Così non solo Ignazio Lula da Silva ha rifiutato l’estradizione di Cesare Battisti, ma soprattutto l’ha fatto dicendo che l’ha fatto perché temeva per l’incolumità di quella brava persona. Una cosa che fa quasi (quasi, non esageriamo…) essere d’accordo con il suo omonimo Ignazio La Russa, il ministro della Difesa italiano (ma perché il Tg3 intervista lui? Capisco che Frattini conta meno che zero, ma che ci azzecca la Difesa?)
Mettiamola in questo modo: vediamo ancora una volta quale considerazione il mondo ha della nostra grande e bella nazione.

Ultimo aggiornamento: 2010-12-31 19:10

9 pensieri su “Be bop a Lula

  1. laperfidanera

    Caro .mau., non hai la più lontana idea di come viene considerata l’Italia da quando è “guidata” (?!) da Berlusconi. Io leggo quotidianamente la stampa spagnola (!sic!), di tanto in tanto l’argentina (!arisic!) e ci fanno neri coi loro commenti! come dar loro torto?
    Auguri, ne avrai bisogno…

  2. aka

    Ferrero e Cento hanno perso un’altra valida occasione per tacere (non dico per dire cose sensate, ché sarebbe chiedere troppo).

  3. mestesso

    Tu credi veramente a tutto quello che ti dicono? Io le vere ragioni del rifiuto non le conosco, ma sicuramente non sono quelle ufficiali. Sottobanco chissà cosa ha offerto Battisti ai brasiliani pur di scamparla. Oppure chissà cosa ha offerto l’Italia per tenerselo fuori casa perché pericoloso in caso di rientro ;-). Tutte balle in ogni caso.
    A titolo di confronto, guarda cosa è successo per gente come Polansky, Zorzi, ex brigatisti in Nicaragua…

  4. .mau.

    @mestesso: qua stiamo parlando di democrazia. La forma con cui dici le cose è importante tanto quanto la sostanza. Lula avrebbe avuto cento modi di negare l’estradizione, se ha scelto quello un significato preciso c’è indipendentemente da quanto offerto da Battisti o dall’Italia.

  5. mestesso

    @.mau.: Sono d’accordo che c’è pretesto e pretesto, e questo è stato giudicato (evidentemente) come il meno peggio. Rimane un pretesto.
    Cosa c’azzecca questo con il concetto di democrazia me lo illustri per favore? Non penserai mica che le carceri brasiliane siano meglio delle nostre, vero? O che il Brasile sia più democratico dell’Italia? Ma va là…

  6. .mau.

    @mestesso: non mi pare di avere usato la parola “democrazia”, che comunque in un contesto come questo non ci azzeccherebbe per nulla (anche un regime totalitario può decidere o no sull’estradizione di una persona condannata per omicidi vari, no?)

  7. .mau.

    Ma ti sei limitato alla prima riga! Se avessi continuato con la seconda avresti capito che la democrazia (brasiliana) era stata tirata in ballo per la forma e non per la sostanza.

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