È di oggi pomeriggio la notizia che il Garante per la privacy ha per l’ennesima volta ingiunto alle società “esperte nel campo” di non prendere i numeri di telefono della gente, fregarsene dell’assenza del consenso, e usarli come bersaglio per i signori dei call center. Ma si sa che queste notizie viaggiano molto lentamente, e così anche stasera ci siamo cuccati la telefonata della signora Danila, assolutamente fuori legge visto che non abbiamo certo dato il consenso a ricevere telefonate commerciali.
Il guaio è che la signora Danila ci offriva gratuitamente per due mesi i servizi di… Altroconsumo. Interessante, vero? Posso immaginare che i signori in questione mi diranno qualcosa tipo “ma noi non facciamo offerte commerciali, visto che diamo gratuitamente i servizi in prova”, nel miglior stile degli imbonitori delle feste di paese. Peccato che la cosa non cambi assolutamente nulla, per quanto ne so… e anche se lo facesse, non sarebbe comunque un bel biglietto da visita per un’associazione che promette di tutelare il cittadino.
(Ah, una simpatica miglioria alla legge sarebbe obbligare chiunque faccia telefonate commerciali a dire prima dell’argomento della telefonata il nome della società che sta facendo telefonate e dove è stato esattamente preso il numero di telefono. Non credo che nessuno proporrà mai una legge così)
Ultimo aggiornamento: 2008-09-02 20:18