Archivi annuali: 2008

tabelle alcolemiche

Ebbene sì. Le tabelle alcolemiche, quelle che dovrebbero dirti se hai bevuto troppo, esistono. Sabato mattina ero a Pietra Ligure, cercavo di svegliarmi con un caffè – più o meno ci sono anche riuscito, per la cronaca – e ho notato tre fogli A4 con una serie di numerini vari, che spiegano quanto alcol ti trovi in corpo a seconda di cosa e quanto hai bevuto, di quale sesso sei e se hai mangiato. Il tutto preceduto da una spiegazione di cosa succede al crescere del tasso alcolico nel tuo sangue.
A parte che sarebbe stato molto più carino un poster colorato, che almeno faceva arredamento, vorrei sapere chi sono stati i guru mediatici che hanno deciso che questa sarebbe stata una mossa vincente. Dai, la maggior parte di quelli che si ubriacano non riescono nemmeno a comprendere il significato di tutti quei numerini da sobri. Figuriamoci dopo.

Ultimo aggiornamento: 2008-09-29 10:21

… e volarono tutti felici e contenti. Forse.

Se leggete questo post significa che è andato tutto bene, e che la trattativa Alitalia è terminata positivamente. (Altrimenti avrei cancellato il post: ogni tanto bisogna correre dei rischi)
– Sìlviolo ha mostrato che lui sì che sa gestire una trattativa.
– Uòlter ha mostrato che senza di lui Silvio non saprebbe che cosa fare.
– Guglielmo (Epifani) ha mostrato che esiste, ed è capace a fare aggiungere agli accordi le lettere di intenti.
– L’UGL ha mostrato che nella Seconda Repubblica anche l’ex CISNAL ha piena dignità di esistere.
– La CAI ha mostrato che la tecnica dei multimatum porta tanti vantaggi.
– Air France ha mostrato che basta aspettare il giusto e si possono risparmiare tanti soldi. (Beh, se poi arriverà Lufthansa la cosa cambierà un po’, ma nemmeno troppo)
– Intesa/Sanpaolo ha mostrato che se si fanno le cose per bene nessuno si accorge che tutta questa manfrina è stata inventata per salvare AirOne e Carlo Toto.
E voi siete ancora lì a lamentarvi per poche centinaia di euro a testa di debiti?

Ultimo aggiornamento: 2008-09-28 21:23

Mi sembra di essere tornato ai bei vecchi tempi

(notiziola lunga e nemmeno interessante. Al limite può valere qualcosa l’ultimo paragrafo, ma solo se siete davvero miei fan sfegatati: altrimenti saltate pure)
Giovedì scorso mi arriva una richiesta di contatto via LinkedIn. La richiesta però non era di contatto: eccovela qua, depurata da tutti i dati personali del tipo (o della tipa) in questione.
—— inizio —–
Anche se non ci conosciamo ti contatto per un problema su Wikipedia. Collaboro con X (sito di X) con finalità identiche a Y. Avendo questa una pagina Wiki, ci è sembrato corretto che X avesse una pagina, ma è bloccata. Quando X nacque, qualcuno salvò una pagina con una sola frase, che fu cancellata. Quando inserimmo una descrizione un moderatore ritenne questo un modo per pubblicizzarsi e la bloccò, il fantomatico [nickname] che la blocco’ è scomparso e ci troviamo nella situazione in cui ci sono informazioni su OkQuack, ma non su X, che non ha niente di diverso nello spirito da Y e Z già presenti su Wikipedia. Cosa ritieni si possa fare?
—— fine —–
Ho risposto così:
—— inizio —–
Premesso che dal mio punto di vista è più importante avere una voce su OkQuack (non scherzo: se voglio trovare qualcosa su X faccio una ricerca e trovo il sito con tutte le informazioni: se voglio qualcosa su OkQuack?) e che usare Linkedin per fare queste domande non mi pare affatto una buona idea, non è che abbia da dire cose molto diverse da quanto scritto in http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Voci_cancellate :
– iniziare a scrivere *la pagina di discussione* spiegando perché una voce su X potrebbe (non *dovrebbe*) avere diritto di esistenza in it.wiki; (scrivere come utente registrato, non come anonimo, e indicando subito di essere una parte interessata)
– scrivere la voce nella maniera più simile a quella di Y e Z
– essere pronto a spiegare le proprie ragioni ma anche ad ascoltare le ragioni altrui
– ricordarsi che it.wiki non è la Guida Monaci del XXI secolo. D’altra parte, non esiste nemmeno una voce su Maurizio Codogno, anche se qualcosa di enciclopedico l’avrei anche fatto. (No, esiste una voce, ma è un mio omonimo)
—— fine —–
Sì, sono un Bastardo Inside™. Ma voi lo sapevate già. Probabilmente la tipa (o il tipo) pensava invece a una risposta del tipo “non preoccuparti, metto tutto a posto e X apparirà in tutta la sua gloria”: risposta che non ci sarebbe stata nemmeno se io non fossi Bastardo Inside™. Tant’è che mi è arrivato prima questo messaggio:
—— inizio —–
Non entro nel merito della risposta, per non fare polemica e inutile sarcasmo sulla “scientificità” di Wikipedia in italiano.
Dico solo che l’uso di Linkedin è dovuto al fatto che NESSUN cosidetto “amministratore” o “moderatore” di Wikipedia si è mai degnato di dare una risposta a me o agli altri, quando invece riceviamo risposte immediate da parte di Senatori e Ministri (che sono sicuramente più importanti e influenti di qualche anonimo [nickname] o di qualche OkQuack) e questo la dice lunga sull’educazione e il livello culturale degli stessi.
—— fine —–
e poco dopo un suo pippone che parte con “tanto per fare un esempio” e prosegue copincollando questo articolo (“Wikipedia: enciclopedia universale o miniera di errori?” di Gino Roncaglia, del febbraio 2007). Immagino che non mi credesse capace di cliccare su un link e quindi mi ha gentilmente inviato il testo.
Devo dire che è confortante sapere che c’è gente che pur ricevendo “risposte immediate da parte di Senatori e Ministri” si preoccupa così tanto delle pessime condizioni in cui versa Wikipedia. Vuol dire che vogliono proprio bene all’enciclopedia, e sarebbero pronti a metterci del loro per migliorarla: occhei, solo in una parte molto limitata, ma in fin dei conti è quella che conoscono meglio, no? Ma non è questo il punto che mi interessa. L’amico/a, e voi tutti, avete il diritto di far sapere a chiunque che Wikipedia fa schifo e che è governata da una manica di fascistoidi e/o comunistoidi: ci mancherebbe altro. Ma la parte davvero divertente è vedere come ci sia gente che per dimostrare la propria importanza mette giù come nulla fosse le proprie “conoscenze altolocate”. Il mio amico/a non lo sa, ma mi ha fatto ritornare ai ruggenti anni ’90 e ai newsgroup, con i professoroni universitari che si lamentavano perché “il loro newsgroup” non era stato creato (perché i “voti per la creazione” erano stati spediti tutti dallo stesso PC…). Pensavo che cose del genere non capitassero più, o comunque che non arrivassero più a me, e invece no. La mamma dei complottisti è sempre incinta.

Ultimo aggiornamento: 2008-09-28 08:00

Chi me lo traduce?

Ho parlato troppo presto di miglior comprensibilità del testo dei messaggi di spam in italiano.
Questo è il messaggio che mi è arrivato ieri nella casella di posta aziendale:
E una grande garanzia, solo non uno Hugh selezione clienti ci hanno detto che hanno ricevuto italiano-fatto repliche.
Invece, essi istituito falso 'siti' e fingere di essere privati concessionari chiunque mail in un assegno o un vaglia e guardare la tua carta di credito.
Sono abituato a leggere i comunicati in sindacalese e trovarci un senso, anche se a volte avrei preferito non trovarlo; ma qua mi do per vinto. Nemmeno il titolo del messaggio, “Grande Acciao Inossidabile Filettati Viti”, mi aiuta; cos’è, ci avvisano di non comprare le viti dai siti di phishing?

Ultimo aggiornamento: 2008-09-27 08:00

Un piccolo passo per La Stampa

Qualcuno alla Stampa si è accorto che forse (forse) mettere a disposizione i feed RSS è piuttosto inutile, se non vi si inseriscono anche i testi oltre ai titoli. E così da stamattina mi sono accorto che Jena e Buongiorno si possono leggere da Google Reader senza doverci cliccare sopra e andare sul sito; lo stesso vale per gli editoriali. Se per Gramellini e Barenghi il problema non è che si ponesse, visto che uno andava a leggere sulla fiducia, gli editoriali erano un terno al lotto: non è che da un titolo si riesca sempre a capire di che cosa parli l’articolo. Adesso bel feed manca ancora il nome del giornalista, ma se uno è abituato a leggere la Busiarda bastano poche righe per capire chi possa avere scritto questo :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-09-26 10:35

Multimatum

s.m.inv. – Richiesta o minaccia finale, reiterata con piccole o grandi modifiche fino all’eventuale sua accettazione. Attestato per la prima volta nel settembre 2008, nel contesto in seguito denominato la Cordata Alitalia Ineffabile; derivato probabilmente da penultimatum (v.).

Ultimo aggiornamento: 2008-09-26 08:28

caro amico ti spammo

Ecco l’ultimo esemplare di spam ricevuto (senza nome e sito dello spammatore, e tagliando la parte in inglese:)
Caro amico
Questo è il saluto da XYZ Società Elettrica, uno dei più grandi elettrico grossista e dettagliante a Pechino, Cina, abbiamo principalmente vendere prodotti elettrici come fotocamere digitali, cellulari, TV LCD, Xbox, Laptop, DV, Mp4, GPS, la invitiamo a visitare il nostro sito web: --- per trovare qualcosa che vi interessa maggio e vi invitiamo a contattarci liberamente se avete qualsiasi domanda, siamo in grado di proporre prezzi più competitivi e di miglior servizio per la cooperazione commerciale con lei / la vostra azienda.
Diciamocelo: siamo arrivati a un testo che ricorda un po’ Asterix e i Britanni (“uno dei più grandi elettrico grossista”, “che vi interessa maggio”); però è comprensibile. Mi resta solo il dubbio se abbiano preso una persona in carne e ossa, oppure i sistemi di traduzione automatica sono diventati così precisi.

Ultimo aggiornamento: 2008-09-25 19:35