Archivi annuali: 2008

Stefano Bartezzaghi a Crema

Come potete leggere qua, lunedì 28 gennaio alle 20.45 Stefano Bartezzaghi sarà intervistato da Aldo Spinelli al “Le Cinéma” (ex Klejnot) di Crema, via Ugo Palmieri 1. Ammesso che riesca a convincere Anna a venire, che non ci sia nebbia e che riesca a trovare il posto dovrei essere da quelle parti :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-01-26 16:04

L’etica dei giornalisti al Corsera

Qualche volta ho citato nelle mie notiziole Paul The Wine Guy. Tra le cose che ha pubblicato in questi mesi, c’è anche una galleria di immagini, “Understanding art for geeks”, che prende alcuni quadri famosi e li modifica come potrebbe vederli una persona che di arte non capisce nulla ma delle mille icone attuali sì. Questo è il set di immagini su flickr.
A inizio settimana, queste immagini sono state notate all’estero e pubblicizzate nei siti più noti al pubblico geek, come ad esempio Slashdot. Così è capitato che qualche “giornalista” (le virgolette servono) del Corsera abbia pensato che sarebbe stato bello, e soprattutto gratuito, farci una rassegna di immagini. Peccato che è vero che le immagini sono distribuibili gratuitamente, ma la licenza d’uso prevede l’attribuzione all’autore, quando si riutilizza l’immagine. D’altra parte, una cosa come questa non dovrebbe nemmeno essere evidenziata: la proprietà intellettuale è una cosa molto seria… tranne che quando non c’è di mezzo la SIAE, la RIAA o tutti quelli che tuonano ogni tre per due contro il “furto”. La galleria postata sul Corsera dice semplicemente che le immagini si trovano “su flickr.com” (in modo tra l’altro che nessuno possa andare a vederle in originale, non sia mai).
Brava gente, nevvero?
Aggiornamento: (27 gennaio, 17:30) non so esattamente da quando, ma adesso la galleria indica correttamente l’autore, e su ciascuna delle immagini viene un po’ cripticamente indicato (vedi gallery: tinyurl.com/yux7sh) che punta alle foto di Flickr.
Aggiornamento 2: (28 gennaio: 16:20) Come fatto notare da Elvira, le scuse del Corsera sono finite sulla home page di www.corriere.it. Tutto è bene ciò che finisce bene (anche se sto sempre aspettando che PTWG rimetta in linea le immagini :-P )

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:06

Rep.it e Corsera: chi copia chi?

Quando dico che ho molta stima dei miei lettori, non scherzo affatto. Spesso sono loro a darmi gli spunti per quello che scrivo, risparmiandomi la fatica di scoprire le cose in giro… e di questo gliene sono grato. Scrivere qualche riga non è poi così difficile, se sai cosa dire.
Il grazie stamattina va a Marco, che dal Regno Unito mi segnala due articoli apparsi ieri sui Gemelli dell’Italica Informazione a proposito delle risse in Parlamento. Sono quelli del Corsera e di Rep.it. Che c’è di strano, mi direte? Beh, a leggerne uno solo nulla; a leggerli entrambi c’è una strana sensazione di déjà vu. Il titolo del Corriere è Quando l’aula diventa un ring, con sottotitolo Le risse in parlamento in 60 anni di repubblica; quello di Repubblica è invece Quando l’aula diventa un ring – Le risse in 60 anni di Repubblica. Anche la lista di quello che è accaduto tra i nostri degni rappresentanti è identica, parola per parola. Per chi non ci credesse, ho salvato a imperitura memoria le schermate: Corriere / Repubblica.
Credevo che avessero copiato entrambi da Wikipedia, un classico in questi casi, ma non ho trovato nulla. Dando un’occhiata alle header, rep.it, che dà molte più informazioni, afferma che il suo articolo è stato postato alle 20:02:54, mentre il corsera tace sull’ora. Però una rapida googlata farebbe effettivamente propendere per una netta vittoria degli scalfariani. Sarebbe interessante se in via Solferino qualcuno commentasse mai questo “strano caso”, vero?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-25 10:33

Silvio 1 e Silvio 2

Dichiarazioni di Berlusconi dopo la caduta del governo:
21:57 – “Pensavo che Prodi avesse qualche carta coperta, due o tre senatori a favore del governo. Questo non è successo. Quindi non mi spiego come il presidente del Consiglio si sia sottoposto ad una mezza giornata di critiche e di polemiche, che per lui non deve essere stata certo felice.” (al TG5)
21:59 – “Non ci sono più margini di dialogo con Veltroni. C’è una legge elettorale vigente che è una buona legge e dalla quale, in un mese, si potrebbe togliere l’anomalia del premio di maggioranza regionale portandolo ad essere premio di maggioranza nazionale.” (a Porta a Porta)
È bello vedere quest’uomo rinascere di colpo [*], anche se deve avere perso il senso della realtà. Non tanto perché ha scoperto solo adesso che il Porcellum è appunto un Porcellum, senza che gli venga in mente che quelli del centrosinistra non si sogneranno mai di cambiare la legge elettorale solo per fargli un favore; ma anche perché non riesce proprio a capire come una persona (Prodi) possa avere un impegno morale. Ma forse sono ingiusto con lui, e il senso della realtà ce l’ha perfettamente: non c’è forse Raiset che in due minuti lo intervista in stereo?
[*] qui c’era una battuta cattiva ma ingiusta nei confronti di una persona terza.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-24 22:25

Aspettare il tram? Sì, ma…

Oggi sul Corsera online i “fortunati lettori” possono bearsi con questo articolo, dove viene spiegato che “tre illustri matematici di Harvard hanno calcolato statisticamente le probabilità di successo delle due opzioni”: starsene seduti tranquilli ad aspettare il bus, oppure incamminarsi verso la direzione voluta. Ma soprattutto “ora c’è un’equazione a dipanare ogni dubbio: basta mettere in relazione la variabile D, che identifica la distanza, con la variabile I, che identifica il tempo di fermata, con la variabile N, che identifica il numero di fermate, e la variabile V, che identifica la velocità del mezzo. No, l’equazione non c’è, sia mai che il numero di copie vendute dal Corsera si dimezzi!
La cosa più divertente (beh, probabilmente l’unica) di questo articolo è che c’è il link all’articolo originale dei tre matematici: anzi, ci sarebbe, perché se uno clicca senza fare attenzione scopre che il link è stato scritto sbagliato, e quindi non è raggiungibile. Ad ogni modo il PDF dell’articolo si trova su arXiv (cioè il posto dove si mettono i preprint matematici, fidatevi), e più precisamente qua: se uno va a darci un’occhiata scopre fin dall’inizio che è stato scritto per divertimento: e se non se ne fosse accorto basterebbe l’ultimo paragrafo. Essendo un matematico, Justin naturalmente ha scelto di studiare teoricamente il problema, dimenticandosi del tutto dell’incontro previsto. [quello per cui doveva andare a trovare Scott, scegliendo se aspettare il bus o andare a piedi, e scoprendo che la prima opzione era la migliore]. Intanto, Scott si era stufato di aspettare e si era diretto a casa di Justin; una volta arrivato, gli aveva fatto notare che era un giorno festivo, e quindi i bus non circolavano.
Se mi venite a dire che come umorismo non è proprio il massimo, accetto il vostro punto di vista: d’altra parte noi matematici ci divertiamo con poco. Però gli amici del Corsera sono riusciti a rendere il concetto in maniera completamente triste. Farà tutto parte del Diabolico Piano Per Fare Odiare la Matematica?
Aggiornamento: (25 gennaio) Probabilmente la notizia originale (via France Press) è quella apparsa sul Globeandmail, l’unico posto dove viene citato arXiv.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-24 16:01

Piezosurgery Academy

Qualche settimana fa Anna ed io avevamo fatto una puntata da Chiavari a Sestri Levante per comprare un testo (in questo senso, non “un libro”), e poi abbiamo fatto qualche passo nel centro storico che io non avevo mai visitato. Solo che come al solito il mio sguardo se n’è andato in giro e ha trovato una placca con la pomposa scritta “Piezosurgery™ Academy”. Essendo io un tipo curioso, ho provato a cercare qualche notizia in giro per la rete, anche perché piezo- (che significa “compressione”) e -chirurgia non mi sembravano due parole che stessero bene insieme.
il sito dice poco o nulla: in giro ho scoperto che la piezosurgery è roba da dentisti, probabilmente funziona anche bene, ma costa l’iraddidio – e se lo mettiamo in relazione al costo medio di una cura dentistica, non voglio nemmeno pensarci su. Resta il fatto che questa “Academy” nascosta sulla Baia del Silenzio a Sestri è un’immagine buffa…

Ultimo aggiornamento: 2008-01-24 15:32

I need a translator

Di Cossiga ho già parlato: è chiaro che si diverte come un bambino a fare dichiarazioni che vengono smentite rapidamente ma forse senza troppa gioia dagli interessati. Però c’è chi è ancora più criptico. Leggete questa dichiarazione fatta da Giacinto Pannella detto Marco a Radio Radicale, secondo quanto scritto da rep.it (ore 14:30):
«Occorre dare atto che è venuto fuori da Romano Prodi un comportamento lineare e preciso, contro tutti e contro tutto. Dopo aver cercato nottetempo di far fuori non tanto Prodi, ma il Prodi che rappresenta una sorpresa di stampo liberale, di difesa del diritto e dello stato di diritto, oggi si va davanti al Senato. Se poi, come non accade, la sostanza è totalmente indipendente dalla forma, discuteremo»
Qualcuno sarebbe così gentile da tradurmela?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-24 15:06

Muoia Romano con tutti i filistei

Lo scrivo adesso perché stia agli atti. Spero che Prodi non vada al Colle a rimettere il mandato prima del voto in Senato. Apprezzerei anche che – nel caso ottenga sì la fiducia, ma con l’apporto determinante dei senatori a vita – rimettesse comunque l’incarico; ma quello è secondario.
Il punto è molto semplice: che non ci sia più una maggioranza lo deve dire il Parlamento, che anche se non abbiamo potuto votarlo direttamente grazie al Porcellum e si chiude a riccio appena qualcuno vuole toccare qualcuno di loro è comunque (purtroppo?) sovrano. Aprire la crisi in modo extraparlamentare è un’ulteriore presa per i nostri fondelli, e nonostante tutto ho ancora abbastanza stima per il Mortadellone perché non lo voglia fare. Qui non si parla di governare a tutti i costi, ma di fare in modo che i senatori abbiano il coraggio delle loro scelte.
Peccato che la proposta di Lunar (nei commenti a Mantellini, è il #5) di sciogliere solo il Senato è impraticabile non tanto costituzionalmente quanto praticamente, nel senso che il Porcellum darebbe una maggioranza di pochi voti al centrodestra, perpetuando l’instabilità. E peccato che questa legge elettorale non sarà cambiata, perché sotto sotto fa troppo comodo a tutti. Ne parleremo comunque domani, mi sa.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-23 20:38