Stamattina, visto che Anna non si sentiva completamente in forma, sono stato inviato all’Esselunga a fare la spesa (dotato di una lista competa). Divincolandomi tra la folla, sono finalmente riuscito ad arrivare alla cassa; mentre caricavo la roba sul rullo, la cassiera mi ha fatto notare che la confezione di sabbia per le gatte si era rotta (appunto mentale: metterla sempre in un sacchetto di plastica trasparente di quelli per la verdura) e mi ha detto se volevo andare a prenderne un’altra. Ho tentato di fiondarmi, usando il famoso effetto bowling, ma mi ci è voluto un po’ di tempo. Sono arrivato trafelato, e la cassiera stava finendo di battere i pezzi e mi aveva già messo tutta la roba nei sacchetti. Sono rimasto basito: l’ho ringraziata ma non mi sono nemmeno appuntato il nome per scriverlo qua.
Ultimo aggiornamento: 2008-12-27 16:57
Uhm, uhm…se c’era folla non potrebbe averlo fatto semplicemente per mandarti via più in fretta? :o)
@Tooby: tra te e mia moglie (che ha detto “l’ha fatto perché tu sei un uomo”) siete più cinici di me. Dal punto di vista della cassiera che non è pagata a cottimo per numero di clienti che fa passare non cambia nulla, aspettare o no.
Cambia: i clienti successivi, inferociti per averti dovuto aspettare, se li subisce comunque lei.
:)
Questa mi ricorda la storia di Giacobazzi all’Ipercoop
@vb: dal punto di vista dei clienti, lo stop si aveva se non fossi tornato quando lei aveva già finito di battere i pezzi, e quindi non poteva far ripartire uno scontrino. Le casse all’Esselunga sono fatte in modo da permettere a uno di riprendersi la roba sua mentre l’altro sta già pagando.
ero dietro di te, si chiamava Giusy e canticchiava una canzone strana… mi sembra Novembre, in effetti mi sembrava strano perchè un po’ fuori stagione :-D
@nesso: no, garantisco che la mia commessa era meno bassa.