Al Codacons sono proprio bravi

La benzina costa tanto. Il gasolio costa pure tanto. A parte banalità come l’aumento intrinseco di tutti i generi alimentari spostati qua e là per l’Italia e la speranza che la saga Alitalia si concluda prima del tempo e prima che il dottorVespa prepari il plastico relativo, anche i quotidiani si sono lanciati sulla notizia, presentando come una Grande Italica Conquista l’esistenza di distributori che praticano un prezzo alla pompa inferiore del 5% a quello standard. Aveva iniziato quindici giorni fa il Sole-24 Ore, che aveva anche allegato un elenco di distributori italiani a basso prezzo, senza però mettere prezzi. La settimana scorsa di era accordata Repubblica, ma forse quella era solo una marchetta per le Coop, visto che si parlava del (singolo) distributore a marchio Conad. Molto più interessante l’articolo di ieri del Corriere della Sera, buon ultimo. Non tanto per l’informazione, ma per il solito siparietto comico di Carlo Rienzi, che al modico prezzo di un euro (IVA inclusa però, ché il Codacons è un’associazione seria!) ti dà una password per andare a scaricare il file con tutti i distributori indipendenti. Proprio così. Non i distributori meno cari, ma quelli indipendenti. D’altra parte, nella pagina che ho appena indicato c’è scritto bello chiaro: «I dati sono stati verificati dal 6 al 19 febbraio 2008 ma i consumatori devono accertarsi prima di acquistare che effettivamente non sia variata o diminuita la convenienza.» (corsivo loro). C’è anche scritto «Preghiamo tutti i consumatori di informare il Codacons di eventuali aumenti dei prezzi e di diminuzione della convenienza nel prezzo praticato dai distributori elencati in modo da poterli cancellare.». Detto in altro modo: tu cacci l’euro, secondo Rienzi perché «Il servizio che mettiamo a disposizione on line ci costa»; e ti trovi dati vecchi di tre mesi e mezzo che forse sono stati corretti dagli utenti stessi. A questo punto tanto vale usare un sistema veramente sociale, come prezzi benzina. Questo naturalmente a meno che tu non sia Carlo Rienzi, un suo parente o un suo amico. Resta al più da chiedersi a quale delle due altre categorie appartiene l’estensore dell’articolo del Corsera, visto che la giornalista in questione non è Rienzi.

Ultimo aggiornamento: 2008-06-03 14:52

4 pensieri su “Al Codacons sono proprio bravi

  1. mestesso

    I distributori definiti come indipendenti sono tutti (e solo per ora) quelli che offrono uno sconto (no, un minor costo di esercizio è l’unica terminologia corretta a dire il vero) per i carburanti.
    Quindi di per se la corrispondenza distributori indipendenti/prezzo basso implicita nell’articolo ci sta anche. Ovvio, l’euro è un pizzo per una informazione che è reperibile gratuitamente. Non ci fanno una bella figura insomma…
    Purtroppo per i milanesi, ne esiste solo uno all’Auchan.
    Altro purtroppo: il gasolio costa tanto quanto la benzina nonostante il costo industriale sia inferiore. Speculazione di pochi e perdita per tanti :(.

  2. .mau.

    @mestesso: a parte che definire “indipendente” un distributore col marchio di un supermercato mi pare un po’ strano, resta il fatto che i distributori a prezzo basso sono un sottoinsieme di quelli indipendenti, no? Quindi nella lista possono ben esserci distributori con un prezzo praticamente uguale a quelli delle aziende petrolifere.

  3. .mau.

    @Tooby: ma quel template indica solo i prezzi consigliati delle marche principali, mentre prezzibenzina.it recupera (sperando siano veri) i prezzi delle marche sconosciute…

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