Archivi annuali: 2007

Oscar Pistorius

Chissà se vi ricordate delle gare sui 400 metri corse quest’estate da Oscar Pistorius, il sudafricano a cui sono state amputate le gambe sotto il ginocchio e che corre con delle protesi speciali in fibra di carbonio molto più velocemente non solo di me – ci vuole poco – ma di quasi tutti i velocisti del mondo. È notizia odierna (i germanofoni possono leggere direttamente l’originale, che dà alcuni dati tecnici in più).
Io quest’estate ci avevo pensato un po’ su: è vero, come dice Alex Zanardi, che “l’energia che gli ritorna con il passo ce l’ha dovuta mettere dentro lui”; ma è anche vero che la stessa cosa vale per un ciclista, e non credo che ammettano velocipedi alle gare di atletica leggera :-) È vero che a questo punto uno potrebbe chiedersi “che succederebbe se inventassero delle scarpe speciali che, come le protesi di Pistorius, permettono di recuperare il 90% dell’energia usata per un passo e non il 60% come per un normodotato?”, il che prova che “citius, altius, fortius” non è una buona idea se non si corre nudi come ai Giochi Olimpici dell’antica Grecia; però, a parte il buonismo, credo che sia giusto così.

Ultimo aggiornamento: 2007-12-19 15:55

i referrer sotto le feste

Mentre “regali natalizi” impazziva a novembre tra le chiavi di ricerca che portano a queste notiziole, adesso si nota uno spostamento di interessi: stamattina ho trovato “tempo cottura tortellini” e “cappelletti in brodo mantova”.
Tutto questo senza contare le richieste legate al famosissimo Calendario Rudi Mathematici 2008, l’unico che oltre ai seni mostra anche le tangenti e che per la prima volta è riuscito a trovare un matematico da festeggiare ogni giorno dell’anno. Altrimenti non si spiegherebbe perché uno cerchi sprologica e principio di indeterminazione progetti Dilbert

Ultimo aggiornamento: 2007-12-19 11:27

Biglietto di Natale – niente parte 4

Mi spiace per tutti quelli che stavano aspettando la nuova puntata del serial dicembrino. Però la mail che inviai venerdì scorso ad assessore.croci@comune.milano.it sembra essersi persa nel nulla, ed esiste solo la copia nel mio gmail – sent items. Perché non ho usato il bellissimo form del Comune, invece di mandare una mail esterna che corre il rischio di finire sotto le grinfie di un antispam? Perché non mi permette di scrivere a un singolo assessore, ma solo “al Comune” in generale, quindi non avrei ottenuto nulla. Perché Croci e il suo staff non hanno risposto? Beh, magari sono troppo impegnati a verificare l’Ecopass, oppure stanno aiutando i vigili urbani a mantenere almeno un minimo di circolazione in città, oppure chissà cos’altro… il silenzio può essere dovuto a tutto.

Ultimo aggiornamento: 2007-12-19 09:15

buon compleanno, Perl

Come Larsen ricorda, sono giusto vent’anni da quando Larry Wall annunciò (su Usenet, mica albicocche artiche…) la versione 1.0 del suo Pathologically Eclectic Rubbish Lister, per amici e nemici Perl.
Io ci sono tanto affezionato, anche se non è che ormai programmi più di tanto (leggasi: per nulla), e volevo condividere con qualcuno la gioia per questo anniversario!
Aggiornamento: non posso non citare Perl Buzz che ha preparato una canzoncina al riguardo:
It was 20 years ago today
Larry Wall taught some text to play
It's been going in & out of style
But it's stuck around for quite a while()
So may I introduce to you
The tool you've loved for all these years
Larry's Practical Extract & Report Laaaanguage
(l’ultima riga funziona maluccio come metrica, mi sa)

Ultimo aggiornamento: 2007-12-18 16:31

_Minima Pedalia_ (libro)

[copertina] È possibile vivere senza usare la macchina? Emilio Rigatti, professore friulano di scuola media e ciclista amico di Altan e Rumiz, ha deciso di sì. Questo libro (Emilio Rigatti, Minima Pedalia, Ediciclo – la biblioteca del ciclista 2004, pag. 254, € 13, ISBN 978-88-88829-02-9) è il resoconto dell’anno scolastico 2002-03, con due libri-nel-libro: la gita pasquale tra Croazia e Slovenia (con la scusa di andare da un dentista fiumano), e la gita scolastica con la sua classe… il tutto fatto in bicicletta e al limite in treno, dopo aver venduto la propria auto. (ma tenendo quella della moglie, non è esattamente un talebano e nell’introduzione spiega che ad esempio per recuperare le damigiane di pinot bianco la bicicletta non è il mezzo più adatto. Se state cercando un libro su come fare il ciclista urbano, avete sbagliato testo: nella bassa friulana c’è ancora una quantità di stradine secondarie che vengono utilizzate amabilmente. Al più potrà esservi utile la sezione finale, con i consigli di vestiario e simili per chi vuole provare l’ebbrezza della bici come mezzo di trasporto. Forse, più che un diario, il libro dovrebbe essere letto come romanzo: va bene che Rigatti insegna lettere, però il testo è spesso troppo barocco, con una sfilza di immagini ed aggettivi che alla lunga risultano almeno a me stucchevoli. Non credo insomma che sarà riuscito ad acquistare nuovi adepti :-)

Ultimo aggiornamento: 2018-02-25 18:00

Freddo 2007

In questo momento l’iconcina “weather at Milan Linate airport” del mio Klipfolio segna -5. Posso assicurare che tre quarti d’ora fa, mentre pedalavo per arrivare in ufficio, sentivo freddo. Nulla di straordinario, ma credo che anche in città fossimo sotto lo zero: cosa che non capitava da tre o quattro anni.
La fregatura è che mi sa che così gli inquinanti appestino ancora di più l’aria, almeno ieri sera era davvero irrespirabile; il vantaggio è che col freddo ci si mantiene più giovani :-)
Come commento finale, ecco la vignetta di due settimane fa (che però è apparsa oggi sul sito, per i soliti problemi di syndication) di Mutts :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-12-18 09:36

Mi tocca applaudire il subcomandante Fausto

Mentre Prodi dichiarava (in una sede istituzionale quale Che tempo che fa) il motivo per cui non ha ricevuto il Dalai Lama in forma ufficiale – «Ho usato prudenza perché ho la responsabilità di un Paese e devo considerare le conseguenze delle mie azioni. La ragion di Stato esiste e io ne sono responsabile.», Bertinotti l’ha tranquillamente invitato a Montecitorio, e alle rimostranze dell’ambasciatore cinese per l’accoglienza di questo pericoloso separatista ha fatto dire al suo portavoce che «il presidente della Camera ha ribadito all’ambasciatore cinese il significato e il valore dell’iniziativa della Camera dei deputati che ha ospitato il Dalai Lama, offrendogli la possibilità di esprimersi in un luogo così rilevante sia dal punto di vista istituzionale che politico» e che «l’incontro è stato realizzato per la rilevanza internazionale del Dalai Lama, premio Nobel per la pace, e per dare voce all’istanza di autonomia culturale e religiosa del popolo tibetano. Istanza che il Dalai Lama ha rappresentato riconoscendo contemporaneamente l’integrità geografica della Repubblica popolare cinese».
Notare come la ragion di Stato è stata assolutamente indicata… semplicemente in maniera positiva e non negativa.
Non sono un fanatico del Dalai Lama, per quanto ne so il suo governo prima che i cinesi si annettessero il Tibet non era certo meglio di quello che c’è adesso, e non avrei battuto ciglio se qualcuno avesse detto “no, io non intendo affatto vederlo”. Una scelta netta, condivisibile o no, ma comunque ben definita. Da noi no: una pletora di incontri “in forma ufficiosa”, da Formigoni a Tettamanzi che non si sa bene che problema potrebbe avere con le autorità cinesi ma fa lo stesso. Insomma, stavolta mi tocca dire bravo a Bertinotti… e vi assicuro che non è facile per me :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-12-17 22:17