Dopo una settimana di chiusura di una carreggiata di viale Zara e viale Fulvio Testi, credo sia chiaro a chiunque passi da queste parti che il traffico in direzione nord è assolutamente impossibile. Il controviale è perennemente intasato, e i coglioni che girano a sinistra dall’asse Arbe-Sarca nonostante tutti i divieti segnati belli chiari bloccano anche quell’asse.
A Torino era capitato qualcosa di simile quando chiusero corso Francia sempre per i lavori della metropolitana. Però – a parte il fatto che a Torino ci sono sempre delle alternative di percorso – lì avevano avuto un’idea intelligente. Corso Francia, come l’asse Zara/Testi, ha il viale centrale e i controviali. A Torino avevano chiuso la carreggiata centrale e vietato il parcheggio sui controviali, tanto che gli autobus passavano a filo del marciapiede. Però, nei pezzi della carreggiata centrale dove non dovevano costruire le stazioni, erano state tracciate le strisce per fare parcheggiare le auto tolte dai controviali. In questo modo la mobilità era assicurata, e la gente sapeva (più o meno) dove lasciare l’auto.
Ora, capisco che chiedere a un milanese di provare a prendere spunto da Torino è uno tra i peggiori insulti che gli si possa fare: ma magari per una volta non è che potrebbero pensarci un po’ su?
Ultimo aggiornamento: 2007-11-04 21:51