Saddam

Io sono già in genere contrario alla pena di morte: è molto peggio un ergastolo in carcere duro.
Ma l’impiccagione di Saddam Hussein, anche dal punto di vista di un giustizialista, lascia l’amaro in bocca. È stato infatti condannato per una serie per così dire “minore” di omicidi di cui è stato il mandante: il vero grande processo che lo vedeva imputato, quello sul genocidio dei curdi, finisce così che se l’è sfangato, come direbbe Paolo Guzzanti. D’altra parte era tutto scritto fin dal principio: non avrebbero mai consegnato Saddam al Tribunale Internazionale, visto che (a) gli USA non lo riconoscono – e sappiamo che anche se formalmente è il governo iracheno ad averlo giudicato e condannato, nella migliore delle ipotesi l’hanno fatto per captatio benevolentiae – e soprattutto che (b) l’Aia non dà pene di morte.
Non so se Saddam diventerà un martire: penso comunque di no. Ma non penso nemmeno che si possa dire “giustizia è fatta”.

Ultimo aggiornamento: 2006-12-30 17:46

2 pensieri su “Saddam

  1. pietro

    Si sono evitati un po di rogne, Saddam vivo era un fastidio per troppe persone che in vita l’avevano difeso e osannato.
    Anche in Irak il 99% dei suoi collaboratori di seconda fila potranno riciclarsi.

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