(Ir)reality e (non)fiction

Praticamente tutto quello che io so dalla televisione arriva dai giornali, solitamente quelli gratuiti; quindi ogni tanto mi capita di scoprire cose che non avrei mai voluto conoscere. Prendiamo oggi: la triade Leggo Metro City mi ha fatto sapere che all’Isola dei famosi c’è stata una rivolta dei partecipanti, che hanno minacciato un ammutinamento. Nella puntata odierna scopriremole pene che la produzione del reality comminerà ai dusobbedienti. Fin qua a dire il vero non c’è nulla di paricolarmente strano: basta prendere i dati Auditel, confrontarli con quelli degli anni passati, scoprire che la Ventura sta perdendo ascoltatori e immaginarsi che qualcosa avevano pure da tirare fuori. Neanche la copertura della notizia è fuori dalla norma: il quotidiano Rcs si limita a un trafiletto, il quotidiano globale una colonna, e i Caltagirone strabordano, con un’intera pagina e richiamo in prima.
Mi ha lasciato molto più perplesso la pagina delle lettere su Metro. Io ho scoperto solamente ieri sera, e assolutamente per caso, che in Distretto di polizia N il personaggio Memphis, a quanto pare amatissimo dai fan della serie, è morto. Bene: presumibilmente in seguito alla letta di una telespettatrice disperata, sono state pubblicate varie lettere al riguardo, arrivando al coming out di una tipa che ha confessato senza remora alcuna di avere scelto di non guardare le puntate di quest’anno dopo aver saputo della ferale notizia, e ai consigli su altre serie da usare come metadone… ehm, succedanei se proprio non si riesce a farne a meno. So bene che la politica editoriale di Metro favorisce la quasi rissa tra i lettori sui temi più futili, però arrivare a parlare in questo modo di una serie tv mi pare sia un triste specchio della società italiana.

Ultimo aggiornamento: 2006-10-04 14:36

2 pensieri su “(Ir)reality e (non)fiction

  1. Emmanuele

    parliamo, invece, della stupidità immane di avere un colpo di scena e di annunciarlo prima che parta la stagione, così da giocarsi parte del pubblico.
    una furbizia sopraffina. è inutile: in italia, le serie televisive, non le sanno fare.

  2. vb

    se ti può consolare, ieri sera, sulla morte del suddetto poliziotto fittizio e conseguenti polemiche, il tg5 ha fatto un servizio di cinque minuti.
    se fosse stato ammazzato un poliziotto vero ne avrebbero parlato con molta meno enfasi…

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