Archivi annuali: 2005

Un'ulteriore beffa?

Adriano Sofri è stato ricoverato in ospedale in gravissime condizioni, e improvvisamente a destra si sono rimessi a parlare della possibilità di una grazia. Carità pelosa, per due motivi. Il primo è che mi sa tanto che abbiano paura che gli muoia così, diventando così un martire; il secondo è che di là sono sempre tutti pronti a dire “grazia sì, ma bisogna ripensare a tutti gli anni del terrorismo” – un ottimo sistema per sfruttare il momento per i fatti propri.
Ma quello che trovo più illogico è che oggi il sottosegretario alla giustizia Corleone abbia annunciato che, viste le condizioni di salute, a Sofri verrà sospesa la pena per sei mesi. Spero proprio di sbagliarmi, ma questo potrebbe significare che viene semplicemente spostata la data di scarcerazione finale: un bel regalo questi sei mesi che iniziano mentre lui è incosciente in ospedale…

Ultimo aggiornamento: 2005-11-28 12:55

Sex and _City_

No, non ho dimenticato un articolo. Intendo parlare del quotidiano gratuito del gruppo RCS, e per la precisione del numero di venerdì scorso. Abbiamo infatti una pagina intera dedicata a notizie come il decimo compleanno del negozio di lingerie (dicono tutti così…) Agent Provocateur, o della tournée a Singapore del Crazy Horse. Anche se la notizia era vecchia di qualche giorno, fa bella mostra di sé la possibilità di andare a Bangkok per cambiare sesso a un costo risibile, qualche migliaio di euro. Infine ci sono i sondaggi: in Germania scopriamo che il 93% delle donne contro solo il 9% degli uomini non accetta il triangolo, mentre tutti gli europei sembrano preferire donne “con le curve al posto giusto e capelli lunghi”, e le uniche differenze sono nel colore dei capelli.
Ma la parte migliore si trovava un paio di pagine prima. Cito letteralmente: “Uno studio australiano mette in discussione la credenza secondo cui la pornografia presenta le donne come oggetti sessuali”. Infatti, “Le donne nei video porno sono rappresentate come agenti sessuali attivi”. Già l’idea dei ricercatori che si mettono a guardare un pacco di pornazzi “per esigenze di lavoro” fa sorridere. Ma il meglio è scoprire dove è stato pubblicato l’articolo – per i pignoli, il titolo originale è The Objectification of Women in Mainstream Pornographic Videos in Australia. Nientepopodimeno che… sul Journal of Sex Research. A volte mi chiedo se non ci sia un mercato apposito di riviste “scientifiche” che servono principalmente per potere pubblicare in giro queste notiziole sulle loro ricerche, un po’ come gli “editori” che pubblicano direttamente per il mercato dei Remainders…

Ultimo aggiornamento: 2014-06-27 15:38

<em>Mario Sironi/Constant Permeke – I luoghi e l’anima</em>

Sfruttando il fatto che La Repubblica era il “media partner” della mostra, e quindi potevamo entrare con biglietto ridotto – 6 euro e mezzo anziché 8 – e soprattutto con una visita guidata, oggi siamo andati a Palazzo Reale.
Non so se per la nevicata che non faceva certo venire voglia di andare in giro o perché dall’altra parte c’è la finta mostra di Caravaggio, ma Stefano – la nostra guida – ha guidato… quattro persone, il che ci ha dato la possibilità di avere una fruizione molto personalizzata, anche perché comunque non è che ci fossero chissà quante altre persone.
Non ho capito la logica di questo accostamento. Sironi e Permeke sono praticamente coetanei, ed entrambi pittori: ma la similitudine finisce qua. Affermare che “ciascuno superò la propria corrente pittorica” è una frase fatta senza troppi significati; e nonostante i diversi stili che ciascun pittore ha seguito nella loro arte, non è mai capitato di vedere un quadro e sbagliarne l’attribuzione :-)
Alle opere dei due artisti sono state associate delle installazioni (fotografie, e un video in stile fotografico) di Francesco Jovine, che ha ripercorso oggi i luoghi cari ai due pittori. Le immagini erano anche interessanti, ma anche qui non ho assolutamente capito quale fosse la reale relazione con i quadri. E non venitemi a dire che non capisco l’arte, vi prego.
La mostra – che rimarrà fino al 29 gennaio – è comunque interessante, nonostante queste stranezze.

Ultimo aggiornamento: 2005-11-26 22:42

Dario Fo mi ha deluso

Stamattina a un microfono aperto di Radio Popolare c’era Dario Fo, in qualità di candidato alle primarie dell’Unione per diventare il candidato sindaco. Non mi è affatto piaciuto: ha tirato giù dati a caso, spesso contraddicendosi immediatamente (da decine di migliaia a un milione e mezzo di persone che ogni giorno entrano a Milano? sono due ordini di grandezza!) e dando l’aria di parlare più che altro per slogan.
Non pensavo affatto che dovesse snocciolare cifre come Fassino (che se le studia di notte, ne sono certo); però non può pensare che per fare il sindaco si possa improvvisare come a teatro. Piuttosto sarebbe meglio scegliere di parlare dei massimi sistemi, sapendo e dicendo che delegherà ad altri la gestione.

Ultimo aggiornamento: 2005-11-26 20:33

Le parole dimenticate di Gesù

[copertina]
Il libro (Mauro Pesce, Le parole dimenticate di Gesù, Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori 2004, pag. 814, € 27, ISBN 88-04-51347-0) prometteva bene: una raccolta di detti attribuiti a Gesù e non presenti nei vangeli canonici. Ho così deciso di comprarmi il libro, non preoccupandomi del pacco di note al testo: un po’ di filologia non fa mai male. Però le mie speranze si sono infrante man mano che leggevo. Lasciamo perdere le decisioni di quali possano essere “parole di Gesù” e quali no; questo lo posso anche far passare come scelta dell’autore. Ma innanzitutto c’è stata la scelta di usare solo testi greci e latini (messi come testo a fronte, magari per far vedere quanto si è bravi a tradurre… e nelle citazioni latine, usando la u minuscola al posto della v), saltando i brani in copto e in altre lingue che ad esempio ci avrebbero dato tutto il Vangelo di Tommaso. Poi se c’è un autore, chessò Girolamo, che cita un brano dal Vangelo degli Ebrei, il brano è citato due volte: prima come Vangelo degli Ebrei, poi come Girolamo. Non importa che siano le stesse parole. Frasi che appaiono in decine di testi, come “Siate cambiavalute accorti”, sono commentate decine di volte. Insomma, una specie di centone senza un vero filo logico.

Ultimo aggiornamento: 2005-11-25 09:58

non proprio neve

Stamattina non si può esattamente dire che stesse nevicando, qui nella zona sud di Milano. Mentre ero in attesa del 15, mi sono visto cascare sul libro cose che non posso definire altrimenti che pezzettini di ghiaccio… Ma il colore del cielo non promette nulla di buono.

Ultimo aggiornamento: 2005-11-25 09:46

Atm cerca i suoi abbonati

Lunedì sera in buca c’erano delle buste in stile volantino, in cui campeggiava la scritta “Sei un abbonato ATM? allora questa busta è per te!” (o qualcosa del genere). La busta conteneva l’ennesimo invito per cambiare la vecchia tessera cartacea con la nuovissima elettronica. Il tutto dopo l’invito di sostituirla (gratis) entro fine settembre, poi entro fine novembre, adesso entro fine gennaio: questa volta dicendo però che da febbraio la tessera vecchia non sarà più valida.
Interessante notare un paio di cose, però. Innanzitutto, così a prima vista sembrerebbe che ATM non abbia gli indirizzi dei suoi abbonati, per inviare direttamente a loro la lettera. A dire il vero, ritengo più probabile che banalmente il costo del volantinaggio sia minore dello spedire un gran numero di lettere, il che la dice anche lunga sui vari costi.
Inoltre, si direbbe che ci siano ancora tantissimi abbonati che non abbiano rinnovato la tessera, il che però cozza un po’ con i banchetti in mezzo all’ingresso della metropolitana in Centrale – stile venditori abusivi, per intenderci – che distribuivano le nuove simpatiche carte di credito. Mah…

Ultimo aggiornamento: 2005-11-23 13:07