Archivi annuali: 2004

Alex & Emma (film)

Due film in una settimana sono un record per me. Riuscire ad andare alla prima non mi doveva essere mai capitato. Ieri sono invece stato trascinato a vedere il film di cui sopra. Avviso subito: nulla di inaspettato, nel perfetto stile Hollywood. Insomma, si sa fin dall’inizio dove va a finire e anche più o meno come va avanti: la storia fila più o meno sui binari, ed è perfetta per rilassarsi un po’. Però mi sarebbe piaciuto fosse terminato cinque minuti prima, tanto per cambiare…
Vorrei segnalare la recitazione di Kate Hudson. Almeno, a me è piaciuta.

Ultimo aggiornamento: 2004-01-17 20:06

Alla ricerca di Nemo (film)

Ecco un esempio di cosa sono i film di animazione oggi: qualcosa che nella migliore delle ipotesi possono essere adatti ai bambini, ma non sono sicuramente fatti per loro. A me la cosa va benissimo, a dire il vero, ma questo non vuol dire molto. Sabato scorso, in un Plinius con uno strato uniforme di popcorn sparso per terra, ci siamo visti il film e siamo rimasti doverosamente stupiti da come ormai la grafica al calcolatore sia diventata favolosa. Il film naturalmente ha una struttura di base prevedibile, ma ci sono delle scene simpatiche: gli Squali Anonimi per me sono stati il massimo…

Ultimo aggiornamento: 2004-01-17 19:54

taxi driver

no, driver non è la parola giusta. Ieri sera stavo pedalando a buona velocità in via Broletto, quando a causa della pavimentazione delle vie milanesi che permette di fare un massaggio shiatzu alle chiappe a prezzo zero mi è saltata la borsa che porto innestata a baionetta. La borsa è stata presa sotto dal simpatico taxista (targato CF 704 KF, per la cronaca) che almeno ha avuto il buon senso di non tentare di dire che era colpa mia, visto che – se invece che la borsa fossi caduto io – vedeva cosa gli capitava a non rispettare le distanze di sicurezza. Quando dico “presa sotto” intendo che si è anche attaccata da qualche parte sotto lo chassis. Non è stata una cosa facile.
Il piccolo guaio è che nella borsa avevo il PC, che fortunatamente non sembra essersi fatto molto – lo sto usando in questo istante. La borsa in compenso ha perso una delle chiusure, e temo sia inutilizzabile, oltre che ormai introvabile :-(

Ultimo aggiornamento: 2004-01-17 15:06

feed rdf completo

Sperando di avere capito bene cosa mi ha chiesto Marco d’Itri, ho aggiunto un feed completo al sito. In pratica, chi usa programmi automatici per ricevere le mie notiziole può scegliere tra il già presente riassuntino, oppure bearsi, si fa per dire, con tutto quello che scrivo. Per chi legge sul mio sito non è cambiato nulla, nemmeno il colore :-)

Ultimo aggiornamento: 2004-01-16 16:37

batterie li-ion

Penso che la maggior parte dei miei lettori ha la mia stessa conoscenza su come funziona il caricamento/scaricamento delle pile: in una parola, BOH.
Mi permetto di segnalare una pagina sulla ricarica delle pile li-ion (che sono quelle nei PC e in certi tipi di telefonini, non le ricaricabili standard che sono al nickel-cadmio o ni-mh).
In pratica, il tipo (che ha una società che tratta ricaricabili…) afferma che è meglio non scaricare del tutto queste pile, ma piuttosto tenerle in carica: dureranno di più. Però ogni tanto bisogna scaricarle, perché altrimenti le stime di carica non funzionano. Inoltre, non bisogna farle scaldare troppo.

Ultimo aggiornamento: 2004-01-16 15:32

causa ed effetto

Il primo gennaio il valore del nostro buono pasto è passato da 5.16 a 6 euro (lordi, si pagano le tasse sopra i 5.29€; quindi in pratica l’aumento è stato di 54 centesimi a buono.
Oggi il pasto in mensa è passato da 5.38 (insomma, con il buono vecchio prendevi primo secondo e contorno, l’acqua la pagavi a parte) a 6 euro (col buono nuovo, bontà loro, ci sta anche la bottiglietta d’acqua), con un aumento di 62 centesimi.
Tra l’altro, per chi afferma che le gabbie salariali sono ingiuste: nella sede di Santa Palomba lo stesso pasto costa 4 euro e 27, e si mangia anche meglio.
Aggiornamento: visti i commenti, forse è meglio che precisi che non mi sto lamentando perché mi danno pochi soldi per il buono pasto, né mi lamento troppo per il 12% di aumento in un anno; mi sembra però di essere fregato, perché la mensa ha ritenuto che il nostro aumento fosse automaticamente “cosa sua”.

Ultimo aggiornamento: 2004-01-15 15:04

Dai giornali di oggi

Oggi non c’è storia, tra i quotidiani gratuiti. Stravince City, inanellando prestazioni fantastiche. Gli altri si limitano a renderci edotti della decisione di Rocco Siffredi, il re del porno che smetterà di fare film tra un paio d’anni “perché inizia a sentirsi a disagio con i figli”. Che è, cominciano i confronti in famiglia? Aggiungerei una menzione per Leggo, che si direbbe aver fatto una decisa scelta di campo; una pagina sulla “madre di tutte le truffe” con i partecipanti al quiz di Bonolis, e la pagina delle lettere con invettive anti ATM (cito: “inutile dire che la stragrande maggioranza è «contro»”). Sarebbe interessante vedere le varie edizioni locali per scoprire cosa postano là.
Tornando al nostro vincitore odierno, ci fa sapere già in prima pagina che “l’internauta ama la bella vita”, è un avido consumatore di libri (o almeno lo fa molto più spesso degli altri) e non guarda la TV (in realtà ci passa cinque ore in meno la settimana). Insomma, sotto sotto restano i soliti luoghi comuni. Tralascio la “scoperta” che i giovani sauditi (maschi) sono sempre più sessisti e intolleranti, che meriterebbe un trattamento molto più serio, e passo alla scienza.
Per Jintu Fan dell’università di Hong Kong l’attrazione fisica si ha perché il maschio è capace di calcolare inconsciamente il volume del corpo diviso il quadrato dell’altezza. Il tutto misurato in metri, mi raccomando: altrimenti non si può stimare il livello di salute e fertilità. Visto che ciascuno ha le sue preferenze in fatto di donne, se ne può dedurre che è proprio vero che tanta gente non è in grado di fare i conti.
Ma niente paura! Stephen Oliver dell’università di Manchester ha creato un “robot intelligente” capace di “condurre esperimenti scientifici e interpretarne i risultati, formulare teorie e fare ricerche”. Il tutto perché ragiona per “abduzione”: questa volta le virgolette sono già nel titolo. Ma bon temete: per vedere se il robot è in grado di arrivare a scoperte originali, “servirà un software più complesso”.
Non mi dilungo sulla pagina “persone”: tanto vale prendere Novella 2000. Ma mi sembra giusto terminare col titolone nella pagina dedicata all’ATM: “Raggiunto un risultato brillante”.. Scopri sotto che sono le testauli parole dette dall’Albertina “nella sua sede naturale”, vale a dire il comune di Milano.

Ultimo aggiornamento: 2004-01-15 11:12

volare, oh oh

A volte mi viene voglia di aprire una categoria apposita, “viaggi aerei” o al limite “trasporti”. Ma in fin dei conti non è che io voli così spesso, anche se posso essere certo che Alitalia mi vuole così bene da fornirmi degli spunti anche se andassi su e giù tutte le settimane.
Stavolta arrivo in anticipo e a Fiumicino non c’è nemmeno la solita coda al metal detector; riesco così a trovare un posto persino di corridoio sul volo delle19, che però parte alle 19:15. Vado all’imbarco e mi rallegro perché gli tolgono anche cinque minuti.
Una volta saliti, il comandante prende la parola e ci dice che siamo in ritardo perché l’aeromobile – che bella parola, vero? – è arrivato in ritardo dal Cairo, e soprattutto era in condizioni tali che ha chiesto una pulizia completa. Ma questo era nulla; mancano infatti all’appello quattro persone che tra l’altro erano proprio in transito dal Cairo. Quindi i loro sei bagagli sono nella pancia dell’aereo. Il comandante termina dicendo “li stiamo cercando in aereo; aspettiamo ancora un po’, ma se non li si trova inizieremo la procedura di scarico dei bagagli. Un quarto d’ora, visto che per fortuna ce ne sono pochi. Ma si sa, la sicurezza…” Sarà il pensiero dei bombaroli egiziani, ma non mi è sembrato di sentire forti lamentele per il ritardo.
Per la cronaca, i quattro sono poi arrivati: erano semplicemente stati trattenuti per controlli. Ma siamo comunque partiti solo alle 19:40, trovandoci anche una turbolenza niente male mentre salivamo in quota: bella associazione “aereo dall’Egitto – aereo scosso”.

Ultimo aggiornamento: 2004-01-15 11:11