Archivi annuali: 2004

catene SMS

che palle. Una volta c’erano le catene di sant’antonio via email, e già la cosa mi rompeva – sono notoriamente un intollerante. Adesso sono arrivate quelle via sms.
D’accordo, il mio datore di lavoro è sicuramente felice di tutto questo traffico, e quindi lo sono anche io di risulta: però qualcuno mi deve spiegare se il pensiero di essersi comprati la Christmas Card o quel che l’è e quindi avere a disposizione una serie di SMS obnubila completamente la mente della gente.
Stasera mi è arrivato un messaggino che mi invita dopodomani ad accendere una candela per i morti del terremoto in Estremo Oriente. Ora, il problema non è che il terremoto sia stato là e non qua: la mia reazione sarebbe stata lo stesso per un terremoto a Usseglio.
Potrei capire l’accendere una candela per i condannati a morte, oppure inviare un euro per i superstiti. Non sarebbe nelle mie idee, ma riesco a riconoscere il senso della cosa. Ma qua? dobbiamo far vedere a Dio che siamo arrabbiati con lui perché ha voluto un maremoto? verrà fatto uno sconto ai peccati dei morti, e potranno arrivare alle settantadue vergini o venire reincarnati in una forma superiore a quella che avrebbero meritato? No, mi spiace, ma non vedo affatto il senso di tutto questo digitare e spedire.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 20:09

_La matematica di Oz_ (libro)

L’idea non era male: un libro di problemi sotto forma di raccontini, anche se Frank Baum non è così noto in Italia. I problemi non sono poi tutti matematici in senso stretto; ce ne sono alcuni che richiedono un po’ di senso fisico per aggiungere qualche ipotesi verosimile; altri che non hanno una risposta canonica, e quindi sono spunto ideale per discussioni magari a scuola; altri ancora in stile Settimana Enigmistica.
Peccato. Il libro (Clifford A. Pickover, La matematica di Oz, Franco Muzzio Editore “Il piacere della scienza” 2004 [2002], p. 349, € 18, ISBN 88-7413-104-6, traduzione Emanuela Luisari) ha delle pecche gravissime. Non parlo della classificazione della difficoltà dei problemi che a me sembra definita a caso: quello è un guaio classico, ognuno ha il suo criterio di complessità. La prima credo che sia già presente in origine: nella sezione “Approfondimenti”, che contiene le risposte ai problemi, ci sono spesso dei nuovi problemi dei quali non si vede la soluzione da nessuna parte, il che è sicuramente frustrante. Ma tutto italiano è il problema con la traduzione: se la signora Luisari si sente in dovere di ringraziare per la consulenza sulle varie unità di misura angloamericane, c’è forse qualcosa che non va – e lo si vede quando ci sono problemi per cui si poteva tranquillamente trasformare miglia in chilometri. Man mano che si va avanti nel libro, anche il testo non matematico comincia a diventare meno leggibile, e mi è stato a volte necessaria la famigerata “doppia traduzione”, riportando la frase in inglese. È chiaro che non c’è nemmeno stata una vera correzione di bozze; se trovo scritto “le prime cento cifre di e” e mi trovo più di venti righe di cifre, non viene in mente che qualcosa non va? Insomma, se la divulgazione matematica in Italia è inesistente, è anche demerito di certe scelte editoriali.

Ultimo aggiornamento: 2014-11-06 19:51

righello flessibile

(sì, è l’ottava notiziola di oggi. Ve l’avevo detto che prima di andarmene via ne avevo di cose da dire)
Ci è arrivato l’ultimo numero della rivista aziendale, l’ineffabile TimTamTam. Sì, il creativo che è uscito fuori con quel nome ha visto da piccolo troppo spesso Rin Tin Tin. Ad ogni modo, oltre al solito libro in omaggio – Fuga dal Natale di Grisham) c’era anche un gadget natalizio: un righello in plastica morbida con dentro un liquido con tanti luccichini. Mi chiedo se il “righello flessibile” ha un qualche significato subconscio.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 15:46

dal Corsera di oggi

Essendo periodo natalizio, i giornali gratuiti non escono. Ma basta il Corsera – pagine milanesi – per trovare materiale tristemente commentabile.
Iniziamo con un titolo: “Auto «impazzita»”. Peccato che la Porsche Cayenne non avesse avuto alcun problema: una ragazza diciassettenne di Melegnano è morta all’uscita della messa di mezzanotte perché uno stronzo ubriaco se ne andava a tutta velocità in pieno centro. Gli è ancora andata bene che i carabinieri sono arrivati subito, perché Natale o non Natale lo stavano linciando. E in tutto questo il titolista pensa bene a dare la colpa all’auto, come se avesse dovuto evitare di mettersi in moto sentendo l’alito del tipo.
Passando agli amministratori comunali, trova ampio spazio la replica stizzita dell’assessore all’Infanzia Bruno Simini, che ha regalato ai giovani virgulti che frequentano le elementari un CD live di Max Pezzali e ha visto alcune maestre rifiutarsi di consegnarlo. L’ira funesta dell’assessore si è scagliata contro di loro, che protestavano perché i soldi venivano spesi per queste promozioni invece che per gli interventi sugli istituti: «Sono allibito, è stata negata una scelta ai genitori» (il famoso liberismo. La scelta a dire il vero sarebbe dovuta essere “o il CD o l’equivalente in soldi”…) E poi, aggiunge, «Questa operazione ci è costata tanto quanto offrire un caffè a ciascun alunno» (venerdì aveva affermato “una biro”, a quanto pare sta ricominciando a fare i conti…) Però Simini si consola, perché «Per fortuna sono episodi isolati. In compenso, le richieste per avere il cd sono tantissime». Che l’assessore abbia dei problemi sulla contabilità lo si vede anche dalla sua uscita per risolvere il problema delle rette degli asili nido, con le famiglie che non hanno ancora pagato e si trovano a dover versare quattro rate il 5 gennaio: «beh, troveremo una soluzione, magari faremo pagare solo le prime tre rate insieme…»
Termino con una nota finalmente un po’ più leggera. Un ladro di orologi al processo afferma di voler restituire l’ultimo Rolex fregato, valore 20000 euro: ma il pacchetto contiene una imitazione. Il suo commento, che non gli è servito a molto: «Giuro che non ho provato a fregarvi, è che hanno fregato anche me». Chissà se almeno questa volta aveva detto il vero.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 15:25

tre ciodi de fero vecio

A casa mia la “mecanica de precisiòn” va mica bene. Stamattina mentre esco mi trovo al portoncino il vicino di casa che mi dice che si è di nuovo rotta la chiave. In realtà non è proprio così: c’è un idiota che mette la sua chiave male, riesce lo stesso ad aprire, ma la estrae senza completare il mezzo giro. In questo modo, la toppa rimane rovesciata e nessun altro può aprire. Ho già dovuto rimettere a posto il tutto due volte, l’ultima non più tardi di sabato scorso: se riesco a farlo io non è certo complicatissimo. Il trucco sta nell’entrare dal retro e aprire la porta dall’interno: a questo punto girando completamente la chiave da dentro e lavorandoci un po’ da fuori si riesce a metterla a posto. Ero già in ritardo, e non ho toccato nulla; spero di non doverlo fare stasera.
Arrivato in ufficio, sento Anna che mi dice che la saracinesca del box si è bloccata. A un controllo più approfondito mi spiega che si è storta una delle guide: secondo lei è un atto vandalico – ci è capitato di dimenticarci aperto il box… ma per me è più banalmente qualcosa che si è man mano rovinato.
Giusto per completare i danni, il mio PC si sta di nuovo bloccando senza ragione, e questo non è bello. Non ho voglia di comprarmene uno nuovo.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 15:11

Macché abbuffate natalizie!

Avete presente dopo Natale, quando tutti dicono “ah, ho mangiato troppo, non mi ci sta più dentro nulla”? Bene, oggi ero al Fiordaliso e ho visto con i miei occhi la folla famelica al McDonalds pigliarsi il pigliabile, ben più di quanto mi sembrava capitasse le settimane scorse.
ps: ho capito perché c’è il concorso degli Incredibili “vinci sempre”. Avete presente quanto costa una connessione GPRS per scaricarsi i premi? sono i gestori telefonici che offrono i premi :-)

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 14:46

la sua gentile "Variabile18"

Come regalo di Natale a fratello e cognata, faccio loro un abbonamento a una rivista Mondadori (per i curiosi, “Urania Collezione” e “Casa Facile”. L’idea è quella di rinnovare gli abbonamenti direttamente via internet. Peccato che se uno va su “regala un abbonamento” non c’è la possibilità di dire che è un prolungamento del vecchio, mentre se uno prova a inserire il codice abbonato non è possibile indicare chi è il titolare della carta di credito. A questo punto, lo scorso venerdì 17 ho provato a inviare un’email. Stamattina (!) ho ricevuto la risposta, chissà perché datata giovedì 23 (non sapevo che un povero messaggio di posta elettronica fosse tappato dalla ressa degli auguri di Natale…). Ma la cosa più bella è appunto l’incipit del messaggio:
... abbiamo ricevuto la sua gentile "Variabile18" in cui comunica ...

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 13:39

Spam azionario

Sono alcuni giorni che mi arrivano degli spam senza alcun link interno, indubbiamente generati da un programma abbastanza avanzato – nome e cognome del mittente generati casualmente, qualche frase in fondo per sviare i sistemi bayesiani, spedizione attraverso una ADSL “zombie”, che cercano di convincermi a comprare delle azioni di una società.
Notare tutte le noticine in fondo al messaggio, quelle classiche per gli investitori (“ogni investimento ha una certa dose di rischio, e simili”). La fregatura è che è molto difficile riconoscere automaticamente un simile messaggio, non essendoci appigli: in questo caso la stringa “Happy Hollidays” (sic) aiuterebbe, ma è ovvio che nel prossimo giro di spam cambierebbe. Mah, perlomeno non dovrebbe contenere virus :-|

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 11:50