dal Corsera di oggi

Essendo periodo natalizio, i giornali gratuiti non escono. Ma basta il Corsera – pagine milanesi – per trovare materiale tristemente commentabile.
Iniziamo con un titolo: “Auto «impazzita»”. Peccato che la Porsche Cayenne non avesse avuto alcun problema: una ragazza diciassettenne di Melegnano è morta all’uscita della messa di mezzanotte perché uno stronzo ubriaco se ne andava a tutta velocità in pieno centro. Gli è ancora andata bene che i carabinieri sono arrivati subito, perché Natale o non Natale lo stavano linciando. E in tutto questo il titolista pensa bene a dare la colpa all’auto, come se avesse dovuto evitare di mettersi in moto sentendo l’alito del tipo.
Passando agli amministratori comunali, trova ampio spazio la replica stizzita dell’assessore all’Infanzia Bruno Simini, che ha regalato ai giovani virgulti che frequentano le elementari un CD live di Max Pezzali e ha visto alcune maestre rifiutarsi di consegnarlo. L’ira funesta dell’assessore si è scagliata contro di loro, che protestavano perché i soldi venivano spesi per queste promozioni invece che per gli interventi sugli istituti: «Sono allibito, è stata negata una scelta ai genitori» (il famoso liberismo. La scelta a dire il vero sarebbe dovuta essere “o il CD o l’equivalente in soldi”…) E poi, aggiunge, «Questa operazione ci è costata tanto quanto offrire un caffè a ciascun alunno» (venerdì aveva affermato “una biro”, a quanto pare sta ricominciando a fare i conti…) Però Simini si consola, perché «Per fortuna sono episodi isolati. In compenso, le richieste per avere il cd sono tantissime». Che l’assessore abbia dei problemi sulla contabilità lo si vede anche dalla sua uscita per risolvere il problema delle rette degli asili nido, con le famiglie che non hanno ancora pagato e si trovano a dover versare quattro rate il 5 gennaio: «beh, troveremo una soluzione, magari faremo pagare solo le prime tre rate insieme…»
Termino con una nota finalmente un po’ più leggera. Un ladro di orologi al processo afferma di voler restituire l’ultimo Rolex fregato, valore 20000 euro: ma il pacchetto contiene una imitazione. Il suo commento, che non gli è servito a molto: «Giuro che non ho provato a fregarvi, è che hanno fregato anche me». Chissà se almeno questa volta aveva detto il vero.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-27 15:25