Cina perduta (mostra)

La giornata di oggi non ispirava molto. Almeno fosse nevicato si faceva a pallate, ma con la pioggia? Ne abbiamo approfittato per andare a vedere la mostra di fotografie scattate in Cina tra il 1893 e il 1914 dal missionario Leone Nani. La mostra (ingresso 5 €) si trova nei sotterranei di Palazzo Reale, e resterà fino al 25 gennaio, per essere poi allestita a Bergamo, presso il Museo Diocesano “Bernareggi”.
L’abbiamo trovata piacevole. Nulla di trascendentale, e forse qualche spiegazione in più sul contesto del tempo sarebbe stata utile, ma le fotografie parlavano già da sole, mostrando questa grande nazione che stava appena aprendosi allo scambio con gli occidentali. Così si vedono i benestanti del tempo che si facevano fotografare… con un orologio al centro dell’immagine! Ma ci sono anche le foto dei contadini e degli operai di allora, che danno un contrasto ancora maggiore.

Ultimo aggiornamento: 2003-12-28 18:44

Un pensiero su “Cina perduta (mostra)

  1. pm10

    ho sentito parlare a radio popolare di questa mostra, e il cronista raccontava che il fotografo era un missionario, ma questo credo che si capisse, che usava la fotografia anche come testimonianza del luogo in cui operava, e che la presenza di un fotografo – era l’inizio del secolo, un epoca in cui ancora la fotografia non era per nulla comune, considerato che lui la esecitava ancora con la macchina sul treppiede, e i negativi impressionati sulle lastre di vetro spalmate di ossido di argento – non era cosa per nulla comune.

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