Pietro mi segnala questo articolo della Gazzetta del Sud che inizia con uno dei classici topoi del giornalismo che ha paura dei numeri: una “virata a 360 gradi”.
Basta pensarci un attimo e il concetto di virata a 360 gradi fa subito venire in mente quello di “inversione a O”: però bisogna appunto pensarci su, e non far partire immediatamente il neurone che si è attivato al pensiero di frasi tipo “le indagini sono condotte a 360 gradi” – frase questa che ha indubbiamente un senso, almeno se si vogliono escludere interventi divini o infernali e quindi ci si limita a indagini sul piano.
Kudos a Pietro per essersi immediatamente accorto della frase!
Ultimo aggiornamento: 2013-05-22 10:02
L’espressione “a 360 gradi” mi fa venire l’orticaria. Per dare un tocco ironico/sarcastico a volte dico “a 365 gradi, 366 negli anni bisestili”, ma nessuno capisce l’allusione.
Mi sa che il topos più diffuso è l’analisi a 365 gradi,sentita dire spesso anche da ingegneri corrotti dalla sindrome del manager…
L’indagine è stata condotta a 4 pi steradianti