Giusto un trafiletto sulla sezione milanese del Corsera per il ciclista tirato sotto da un fuoristrada (Repubblica preferisce farci sapere che Balotelli vuole iscriversi all’università, d’altra parte il posto di lavoro in regione se l’è già preso il Trota)
Ora, posso scommettere che il ciclista in questione girava alle 2:35 di notte senza nessuna luce e senza il giubbotto ad alta visibilità (sull’avere o no gli auricolari sospendo il giudizio), il che non è esattamente il massimo se uno vuole salvarsi la pelle ma non è certo una ragione sufficiente per essere ammazzato per davvero; ma c’è un’altra cosa che non mi torna. Quell’incrocio lo conosco fin troppo bene. Via Sassetti è stretta, e via Confalonieri pure. Mi piacerebbe sapere a che velocità andava il guidatore della Land Rover, perché anch’io ho spesso smadonnato contro i ciclisti invisibili (pur avendo un occhio allenato in quanto le strade cittadine in bicicletta le faccio) ma non sono mai andato a una velocità tale da ammazzarne nessuno…
Ultimo aggiornamento: 2010-07-15 15:14