scomunicare Bush?

Giorgio Falck, sulla Stampa di oggi, propone al Papa di andare a fare lo scudo umano a Bagdad. Uno può chiedersi perché non ci vada anche lui insieme, ma tant’è.
In subordine, poi, invita Wojtyla a usare “un´arma medioevale, oggi desueta, ma di cui ha ancora possesso”: in pratica, scomunicare il Giorgino Bush in caso di guerra.
Qualcuno può spiegare al Giorgetto (Falck) che ex-communicatio è il mettere fuori da Santa Cattolica Romana Chiesa il destinatario, e che quindi, essendo il Giorgetto se non erro battista ma sicuramente protestante, la cosa non ha nessun senso?

rincoglionimento acuto

Ieri è stata una giornata tragica. Dovevo accorgermene subito, quando ho versato la spremuta d’arancia nella tazza per il tè, o quando dopo un’ora di pedalata nel freddo della periferia sud di Milano non ero ancora sveglio. Ma il massimo è arrivato ieri sera.
Esco verso le 18:35, mi fermo al mio pusher di fiducia per trovare un cavo per l’alimentatore del PC che non fosse Schuko (erano mesi che lo cacciavo infruttuosamente… loro l’avevano) e mentre sono sulla pista ciclabile di via Olona vedo una grande cartoleria che sta chiudendo. Mi fermo, e gli chiedo “ha mica una biro Osama a quattro colori?” Lui non fa una piega e dice “Osama le ho solo a tre colori, ho le Bic e forse le Pilot”. Purtroppo anche le Pilot erano senza il verde, e mi sono dovuto accontentare della Bic, il modello che avevo da ragazzo ma che oggettivamente è il peggiore come qualità. La discussione sui meriti delle varie marche è stata forse un po’ surreale, ma comunque divertente.
Esco, faccio un paio di chilometri fino in piazza Castello… e mi accorgo che non ho la mia borsa sul portapacchi. Presumo di averla lasciata in negozio, torno indietro a tutta velocità e per fortuna il tipo stava per partire con la sua moto già accesa, ma c’era ancora. Non per altro, ma avevo anche una cassetta e un DVD da restituire al Blockbuster…
Ugo mi ha fatto notare che sto diventando come un nostro comune collega Tilab, di cui non posso fare il nome per ovvie ragioni di privacy… non è stato un bel pensiero.

si vis pacem, parabellum

Per una volta, sarei anche d’accordo con quanto il Presidente del ConSilvio ha detto la settimana scorsa: in fin dei conti, il modo migliore per ottenere la pace non è il far finta di nulla, ma fare sufficienti pressioni perché il “cattivo” capisca che l’escalation non gli conviene. Altrimenti ci capita quel che è successo in Europa tra il 1936 e il 1939.
Il guaio è che penso che dopo tutti questi anni il signor B. si sia dimenticato il latino, e invece che la corretta frase “si vis pacem, para bellum” (se vuoi la pace, prepara la guerra) gli sia venuta in mente quella di cui al titolo. Quien sabe?

fine targhe alterne

direttamente la cosa non mi tocca, sono andato in bici anche oggi.
Però a mio parere la cosa si è rivelata assolutamente inutile.
Dal -23% di lunedì si è scesi al -12% di traffico venerdì. E’ vero che in un altro studio sembra che ci sia stato un -35% di traffico dentro la cerchia dei bastioni, ma questo potrebbe essere un “wishful poll” fatto per dare ragione all’Albertina che vuole mettere il biglietto di accesso in città per le auto.
E lo smog, anzi il PM10? lunedì era sceso, martedì era ben soprassoglia, poi c’è stato vento e mercoledì e giovedì è crollato (20
parti per milione), il vento è passato e sabato siamo tornati sopra 70.
Insomma, è chiaro che il blocco può solo servire a convincere la gente a comprare due auto di parità diversa, ma non a fare scendere l’inquinamento. Ma a chi gliene può importare?

no more floppy disk

E’ notizia attuale: Dell sta togliendo il floppy dai PC di fascia alta (sì, non bassa…), perché tanto è inutile.
In effetti è vero, anche se mi è capitato ancora di usare il floppy tre settimane fa. Le dimensioni dei programmi sono tali che è ben raro che un floppy sia sufficiente!
Quel che mi preoccupa, però, è che nessuno penserà a fornire un cavetto incrociato per connettere le due uscite di rete, e i CD-RW non è che siano così comuni. Insomma vivremo sempre più isolati, e costretti a spedirci le cose via internette…

niente più Osama!

No, non sto parlando di Bin Laden invisibile, ma della scomparsa delle penne a quattro colori di marca Osama (le fanno dalle parti di Torino). L’anno scorso erano riapparse e io subito me n’ero comprato un paio, che naturamente ho man mano perso in giro. Nessun problema, penso, le ho viste all’Iper a Rozzano e all’Esselunga…
Beh, non ci sono più. Ci sono altre penne Osama, c’è il pennone Carioca a dieci colori che ricorda la mia infanzia ma, oltre ad essere scomodo, non ha un bell’inchiostro.
Ma la mia penna non si trova più. E ora che fo?

She flies like a bird

Una canzone dei praticamente sconosciuti Honeybus – credo di avere una delle tre copie italiane del CD che raccoglie praticamente tutta la loro produzione – compreso un buffissimo provino in italiano. Magari a chi ha la mia età o qualche anno in più può suonare un campanello se dico il nome della versione italiana: Un angelo blu. Beh, l’originale è molto meglio. Lo sto ascoltando in questo momento. E mi spiace che Pete Dello abbia lasciato subito il gruppo che così si è sciolto.

Addio Vitaminic

La notizia è di oggi. Vitaminic si fonde con Buongiorno! (l’esclamativo è parte del nome, un po’ come i punti di .mau.). Fondersi è una parola un po’ grossa, visto che alla fine gli azionisti di “Vitamina C” avranno il 10% delle azioni complessive. Insomma i buongiornisti si sono mangiati quella che è stata definita una grande nuova entità made in Piemonte, e così entrano in Borsa.
Io non sono mai stato convinto di Vitaminic, anche se posso dire di avere comprato da loro un paio di dischi dei Powerillusi. In compenso, ho sempre considerato B! un posto di gente che ha fatto proprio il motto “quando qualcuno ci ha dato il tuo indirizzo email, la tua anima internettara è ormai nostra”. Non sono mai riuscito a far togliere dalle loro liste il vecchio mio indirizzo di beatles: non era un grosso problema, perché tutti i loro mail sono automaticamente rimbalzati con un “riprova più tardi” da quattro o cinque anni, ma questo episodio la dice lunga sulla loro serietà e sul loro modello di business.
Il mondo è ancora un po’ peggiorato.