Mi era parso di sentire ieri un commento di Prodi alle accuse fatte contro di lui da Berlusconi. Il commento era più o meno questo: “Ma il processo in corso è per la corruzione di alcuni giudici, non per la vendita dello SME”
Lasciando a chi di dovere le indagini giudiziarie e limitandoci ai media, devo ammettere che difendersi parlando di tutt’altro è un buon tentativo.
Si inizia
la sentenza Andreotti/Palermo
Non ho ben capito quale sia tutto il cancan “è colpevole/non è colpevole” rispetto alla nuova sentenza di appello.
In primo grado Andreotti è stato assolto per quello che una volta si chiamava “insufficienza di prove”. In appello, parte di quell’insufficienza di prove è diventata prescrizione, e il resto è rimasto insufficienza di prove.
Tutto qui.
Poi, potrei vedermi Andreotti accordarsi con capetti politici in odore di mafia per rafforzare la sua corrente, ma non certo mettersi a dare il famigerato bacio di sottimissione… Lui sotto qualcuno?
sgrunt
Per la seconda volta in un anno mi si è spaccato l’innesto a baionetta della mia borsa da bicicletta.
Per la precisione è la seconda borsa, nel caso qualcuno si chieda se avessi provato a fare una riparazione “personalizzata”. La prima borsa in realtà è stata riparata, ma è a Torino.
La domanda che sorge spontanea è questa: perché a Torino non mi si è mai spaccata la borsa, mentre qui ho un tasso di mortalità incredibile?