Google Calendar

Con un po’ di ritardo rispetto alle aspettative, è uscita la versione Google dell’agenda: la trovate a http://www.google.com/calendar (o calendar.google.com se preferite)
Da un primissimo sguardo non mi pare ci sia nulla di sensazionale, se non la possibilità di avere più agende personali – così si può dare l’accesso a sezioni diverse a persone diverse – e naturalmente l’integrazione a gmail, oltre a cosette buffe come l’agenda mobile che ti fa sempre vedere i prossimi n giorni con n che definisci tu.
Come sempre occorre avere un account google: nel caso, basta chiedere e se ne fornisce uno. E come (quasi) sempre, al momento l’interfaccia è solo in inglese. Attenzione infine alla lentezza…

Küng e Ratzinger

Oggi La Stampa pubblica un intervento di Hans Küng a proposito di papa Benedetto XVI. Non che ci sia nulla di veramente nuovo, ma è interessante leggerlo dopo avere fatto la tara alle affermazioni “il papa non capisce un tubo”. In pratica, Küng dice che Ratzinger è un conservatore e loro due sono in disaccordo su tutto, ma almeno Ratzi è uno studioso e c’è qualche speranza che prenda delle decisioni “buone” (secondo Küng, chiaramente).
Sottinteso: Wojtyla era un mistico e non capiva assolutamente nulla. Fortuna che adesso c’è un tetesko, ancorché bavarese.

Manualetto di campagna elettorale (libro)

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Quando ho visto il nome dell’autore ho subito pensato che il libro fosse una parodia. Invece no: l’autore è il fratello minore di Cicerone, che gli scrisse questo libretto (Quinto Tullio Cicerone, Manualetto di campagna elettorale [Commentariolum petitionis], Salerno editore “Faville” 20062, pag. 276, € 14, ISBN 88-8402-515-X, trad. e note Paolo Fedeli) su come fare per riuscire a farsi eleggere console nel 64 a.C. Molti di questi consigli sono utilizzabili ancora oggi, e quindi non è un caso che il libro sia stato ripubblicato in prossimità delle politiche del 2006.
Il guaio è che questo è per l’appunto un “commentariolum”, quindi occupa poche pagine. Anche rimpolpandolo con il testo a fronte e aggiungendo un’introduzione forse più lunga del testo, occorreva ancora inserire del materiale e così possiamo trovare anche due testi del Vero Cicerone: la concisa Lettera ad Attico, scritta mentre pensava di entrare in campagna elettorale, e l’orazione In difesa di Murena, tenuta mentre era console e a favore di un altro candidato al consolato. Vabbè, anche questi testi sono a loro modo interessanti. Ma nonostante introduzione e note in gran copia, confesso di non essere riuscito a trovare uno schemetto conciso che spiegasse quali erano le cariche elettive nella Repubblica e soprattutto come avvenissero effettivamente le elezioni al consolato. Chissà, forse non sono state ritenute sufficientemente degne.

Assemblea Telecom

Dopo l’assaggio di lunedì (ma tanto Telecom Italia Media non se la fila nessuno) oggi è il gran giorno dell’assemblea degli azionisti Telecom Italia. Come mi ha fatto notare Ugo, lo aveva già scritto Beppegrillo™, facendo i suoi soliti millenovecentocinque commenti (alle 11:40 di oggi, per amor di precisione)
Stamattina all’ingresso c’erano un paio di striscioni tenuti senza troppa convinzione, all’interno una serie maggiore del solito di parcheggi interni bloccati, improbabili bodyguard che assomigliavano tanto a quelli di Matrix, fotografi che si piazzavano più o meno ovunque, colleghi che cercavano da vedere qualcosa dalla finestra davanti alla mia scrivania senza vedere niente perché il mio davanzale è pieno di roba.
Per i curiosi, MTP è arrivato alle 11:10. Non saprei dire con che auto, però mi dicono che non ha parcheggiato secondo le strisce :-)

ufficio oggetti smarriti

Stasera, mentre rientravo a velocità non troppo sostenuta per timore che il manubrio della bici saltasse di nuovo (non l’ha fatto, e tra l’altro non riesco nemmeno a capire come sia successo stamattina: quella vite è lunghissima, e oggi gli ho fatto fare sì e no un paio di giri) ho visto per terra sull’Alzaia un abbonamento di quelli elettronici ATM. Essendo io in fondo in fondo un Bravo Ragazzo mi sono fermato, l’ho preso e l’ho portato all’ATM Point di Cadorna, nella speranza che loro (che dovrebbero avere i dati anagrafici) lo riconsegnino al proprietario.
Mettiamola così: se Mattia Cozzolino passerà mai di qua senza che quell’abbonamento gli sia stato restituito, sappia che non è colpa mia.

Tempi lunghi per il governo

A quanto sembra, l’incarico per il nuovo governo non potrà essere dato prima di metà maggio, perché la «lunghezza dei tempi» è «costituzionalmente obbligata». Mah. Spero che almeno per una volta l’incarico di governo venga accettato sul momento, e che la sera stessa i ministri vadano a giurare. Tanto tempo per mettersi d’accordo prima ce l’hanno, no? (come, “no”?)

proprio come alla Roubaix

Stamattina avevo già superato il Fiordaliso ed ero passato sotto la tangenziale, tra un sobbalzo e l’altro, quando mi sono accorto che la ruota davanti era ritta, ma il manubrio no. Mancando circa un chilometro all’ufficio sono sceso, e mi sono portato la bici a mano.
Guardando bene, sono giunto alla conclusione che – se sono stato fortunato – si è semplicemente svitata un po’ la vite che blocca il manubrio. Ora, questa è una brugola, quindi il passo successivo è stato cercare una brugola. Peccato che quelli della manutenzione IT Telecom non ci siano, e che io avrei sì una pinzamultiuso comprensiva di bit, ma ho perso il pezzetto femmina-femmina per utilizzarli con la pinza. Al momento ho usato un piano B (usare la pinza per girare il bit) ma la vedo comunque maluccio… spero che il benzinaio all’angolo abbia una brugola adatta e abbia voglia di prestarmela.

Si avvicina Pasqua

Da cosa me ne sono accorto? Non certo dal tepore primaverile o dall’esplosione di gemme e simili (non pervenute) e nemmeno dall’aumento dei centimetri di pelle esposta. No, molto più banalmente stamattina il traffico in città era non dico dimezzato ma quasi, cosa che non è nemmeno capitata nel lunedì semielettorale. Si pedalava che era un piacere, e probabilmente si sarebbe anche andati in macchina che era un piacere.