Primo Levi si suicidò l’11 aprile 1987. Ipazia segnala questa intervista che una giovanerrima rosalux fece a Primo Levi, su Il sistema periodico ma con divagazioni sulla cultura ebraica monferrina.
Bagnasco [inserisci epiteto qui]
A quanto pare, le scritte sui muri contro il neopresidente della Cei stanno diventando la nuova moda del momento.
Premesso che io posso apprezzare un muro decorato dai writer, ma non sopporto per nulla le scritte sui muri, mi chiedo solo come mai ci sia tutto questo interesse, considerando che sono decenni che sui muri si trova scritto di tutto senza che nessuno – tranne i proprietari dei palazzi imbrattati – si sia preoccupato. Ecco, forse l’unica vera novità è questo ampliamento della notorietà, che arriva fino a qualche abito talare… un po’ poco, però, per meritare una scorta.
lavori sulla bicicletta
La scorsa settimana mi sono comprato un nuovo ciclocomputer, come sempre da Lidl. Memore di quanto mi era capitato, lo provo subito facendo girare a vuoto la ruota, e il tutto mi pare funzionare. Così ieri a pranzo, tutto felice, cambio le guide – come sempre, sperare in un formato standard è utopia – e inserisco i dati di base, compresa età altezza e peso per calcolare le calorie consumate :-)
Peccato che ieri sera, dopo un po’ che pedalavo, ci butto l’occhio e vedo che si era spento, classico segno che il segnale non arriva. Visto che era tardi, decido di pensarci il giorno dopo. Stamattina mi accorgo che non funziona nemmeno il vecchio computer: smanetto un po’ con il sensore, avvicinandolo al magnete, e almeno quello riprende a funzionare, mentre il nuovo non ne vuole sapere… se non uno sprazzo ogni tanto. Ma ormai sono un esperto elettronico, e ho immaginato subito la causa: il vecchio sensore, che avevo lasciato al suo posto. invia i dati con una frequenza leggermente diversa. Fatta qualche prova prima off-line (passando rapidamente il magnete davanti al sensore posato sul tavolo) e poi online (cambiando il sensore e provando a pedalare) direi che la situazione si è finalmente stabilizzata, e potrò conoscere la temperatura esterna.
Più preoccupante la seconda cosa. Ieri sera ero in giro, e quando ho ripreso la bicicletta mi sono accorto che la parte in gomma che ricopre l’archetto dell’antifurto era strappata. Mah, ho pensato, l’avrò tirato male: non è un grande problema, ci attaccherò un po’ di nastro adesivo di quelli resistenti e via. Però stamattina, con la luce, mi sono anche accorto che il telaio ha preso una brutta botta. Solo che la botta è molto vicino alla sella: tanto vicino che è impossibile che sia il risultato di una caduta della bicicletta, perché la sella farebbe appunto da spessore. Mi sa tanto che qualcuno abbia tentato di spaccare l’antifurto senza però riuscirci: per fortuna che Anna ha deciso di comprarmelo assieme alla bici!
mi hanno tarpato
Niente da fare. Dopo essere riuscito a passare per le forche caudine delle attese del call center della mia banca online e scoprire qual era l’opzione corretta (vale a dire cercare quelli che fanno le operazioni di borsa) mi è stato detto che la procedura consiste nell’andare dal mio promotore finanziario (che sta a Torino), compilare di mio pugno la richiesta, farla spedire al centro gestionale della banca (a Mantova), e aspettare la risposta.
È vero che mi hanno detto di provare da un negozio finanziario qua a Milano per saltare il giro: peccato che quello di galleria Buenos Aires, indicato nel sito, non esiste più… e direi da molto, perché nella posizione probabilmente occupata dal negozio stavano lavorandoci su.
Non partecipare all’assemblea non è poi la fine del mondo… ma mi sa tanto che mi convenga cambiare banca :-)
mi tarpano!
Io ci vorrei anche, andare all’assemblea Telecom di lunedì prossimo. Ma secondo voi riesco a contattare la mia banca on line per chiedere la documentazione di possesso delle azioni? Macché. Per email niente da fare; oggi ho riesumato la mia password telefonica (che non usavo da ottobre 2005), ma dopo un quarto d’ora di attesa ho lasciato perdere.
Non è che qualcuno ha un insieme di istruzioni specifico per riuscire a saltare il passaggio “telefona alla banca”?
Anniversari
Giusto un anno fa veniva arrestato Bernardo Provenzano. Purtroppo in quest’anno è cambiato ben poco nella lotta contro la mafia, esattamente come in quest’anno è cambiato ben poco l’operato del governo.
Però si sa, gli anniversari sono importanti per riportare alla mente le cose: e quindi cosa ci può essere di meglio che fornire nuove “rivelazioni” sui famigerati pizzini? Sono certo che ora che sapete che il medico di Provenzano si era comprato una macchina da scrivere giocattolo per non dare nell’occhio, il vostro “ooohhh!” salirà come un unico accordo; e capirete perfettamente la vera ragione per cui la scoperta è avvenuta dopo trecentosessantaquattro giorni dall’arresto: bisogna aspettare la ricorrenza.
Invidia
Adjmal
Adjmal Nashkbandi è stato decapitato oggi pomeriggio. Non c’è la certezza, nel senso che non è stato trovato il corpo, ma sembra proprio non ci siano dubbi.
Tutto questo mentre in Italia destra e sinistra stanno litigando: in maniera assolutamente autoreferenziale, visto che a nessuno di loro gliene è fregato nulla di una persona che per lavoro stava aiutando un giornalista italiano, e tutto quello che conta è potersi lanciare accuse reciproche. È vero, nessuno può riuscire a fare tutto, e non ci si può attivare per tutti: ma in casi come questo vedere che ci sono stati due pesi e due misure è davvero triste.
Intanto il governo afghano afferma che fu Rahmatullah, il mediatore di Emergency, a consegnare gli ostaggi ai talebani.
A chi arriva qua con le idee poco chiare vorrei ricordare una cosa: i soldati italiani in Afghanistan non c’entrano una cippa. Mastrogiacomo è un giornalista, come lo era Adjmal. Se anche non avessimo truppe là, i giornalisti ci sarebbero stati lo stesso… anche se a qualcuno piacerebbe molto di più che nessuno stesse a parlare di quello che succede fuori dalla porta di casa, o che gli unici a farlo fossero gli “embedded”, belli imbozzolati “per la loro sicurezza”.
Scusate se non auguro buona Pasqua, non mi pare proprio il caso.