Sportello informazioni

Anche ieri mi è arrivata una telefonata di una tipa che si lamentava che la sua pratica di trasferimento dell’utenza telefonica si era persa da mesi.
Perché arrivano a me? Perché in una delle pagine del mio sito c’è il mio numero di telefono di ufficio, e presumo che quelli dei reclami Telecom si guardino bene dall’indicare da qualche parte il loro numero di telefono.
Per quest’ultima cosa, il problema non è ovviamente mio. Ma detto ciò, mi chiedo quale delle due possibilità sia quella che capita davvero: che ci sia gente che non riesce a concepire che in un’azienda da 70000 persone è improbabile che facendo un numero telefonico a caso si riesca a trovare qualcuno che sappia non dico rispondere alla domanda, ma anche semplicemente sapere a chi rivorgersi; oppure che la capacità di attenzione tipica permetta di tenere a mente al più due righe di testo, e che quindi il loro buffer sia riempito dalle frasi “Telecom Italia” e “numero telefonico”…

Rinnovo abbonamento TV

Io non sono abbonato alla TV: a casa mia è Anna che paga il canone. Però, non ricordo bene come mai, mi è capitato di compilare qualcosa online per il rinnovo dell’abbonamento di mia mamma.
Bene: ieri sera mi è arrivata un’email dal titolo Rinnovo abbonamento TV anno 2007, inviata da un improbabile indirizzo “RinnovoTV@rai.it” che mi comunicava che “l’abbonamento a Lei intestato risulta in regola per l’anno 2007”.
Tutto ciò è bellissimo, non c’è dubbio. Però una domandina me la faccio lo stesso. L’abbonamento sarà stato pagato a fine gennaio, e ora siamo oltre metà aprile. Com’è che con i potenti mezzi informatici (nome in codice: Di tutto, di più della RAI – Radiotelevisione Italiana c’è voluto tutto questo tempo per generare una simpatica mail, perdipiù automatica?

letteratura negletta

Mi è capitato sul browser questo articolo, nel quale, se ho capito bene, l’autore George Sparling propone un’ennesima teoria delle superstringhe, vale a dire l’hobby principale dei fisici delle particelle per spiegare che l’universo funziona così perché in realtà non ci sono quattro dimensioni ma un numero ben superiore, che però non riusciamo a vedere perché più piccole delle più piccole dimensioni misurabili. Teologia pura, insomma.
Questo articolo ha però una peculiarità: Sparling afferma che il principio che l’ha guidato è “un’armoniosa combinazione di tre entità, o una «trinità»” (giuro che l’ha scritto lui!). Due di questi spazi sono dei twistor a sei dimensioni, il terzo è il nostro comune spazio-tempo che però viene accresciuto a sei dimensioni… aggiungendone altre due temporali.
Tanta fatica, quando già Robert Heinlein aveva descritto il tutto ne Il numero della bestia… e nessuna citazione nell’articolo. Gli scienziati dovrebbero leggere di più, l’ho sempre detto.

Sgomberata la Stecca

Leggo casualmente sul retro della pagina di City che Tito mi ha lasciato sulla scrivania (il recto faceva notare come a Milano c’è un ciclista al mese che muore in un incidente, con allegate spiegazioni di tal Fabio Abati su quali sarebbero le strade più a rischio, dal che si vede che lui in bici non c’è mai andato) che ieri mattina è stata sgomberata la Stecca degli Artigiani, storico spazio occupato tra via Confalonieri e via De Castillia. La cronaca parla di una trentina di sospetti spacciatori fermati, perlopiù senegalesi: nel giornale gratuito, novello cinegiornale Luce, si legge che però il Comune, dopo avere iniziato le operazioni per rendere inagibile lo stabile, ha già trovato nuovi spazi per le otto imprese artigiane che lavoravano alla Stecca, e ha predisposto dei prefabbricati per le dieci associazioni pure ospitate nei locali, mentre la versione online (su Vivimilano, che è sempre RCS… concorrenza interna?) dà un po’ di notizie contrastanti, come se l’articolo fosse stato scritto in due parti.
Che posso dire io, per una volta in prima persona? Beh, è verissimo che c’era dello spaccio sfrontato, nel senso che se passavi lì davanti ti veniva direttamente offerto di tutto, e che gli spacciatori, almeno a giudicare dalla scurezza della pelle, erano senegalesi. Che la situazione fosse così da anni è falso: fino all’anno scorso il posto era assolutamente tranquillo, il che non significa che non girasse erba ma semplicemente che la trovavi in modalità pull e non push :-) E cosa è cambiato in quest’ultimo anno? Io che sono notoriamente perfido penso al fatto che la famigerata Città della Moda, con contorno di grattacieli vari e di soldi che girano, dovrebbe anche occupare lo spazio dove al momento la Stecca e i due giardini pubblici confinanti sopravvivono a stento. Lasciare apposta degenerare la situazione per avere la possibilità di agire d’imperio con il favore della ggente è generalmente un ottimo sistema, non trovate? E se non ci credete, che ne dite di scoprire che “A metà mattinata Palazzo Marino ufficializza la cessione della Stecca alla Hines”, l’immobilare che deve fare i grattacieli di cui sopra?
PS: non so se sia vero quanto ai tempi diceva il comitato di zona Isola, che la Stecca fosse il primo esempio milanese di edificio in cemento armato e che pertanto dovesse finire sotto la tutela delle Belle Arti: ma Sgarbi ama solo quelli del Leonka.

il phishing su PosteItaliane

Avevo appena scritto di un phishing dei poveri mirato a PosteItaliane, e nei commenti mestesso parlava del suo record personale di questi messaggi.
Bene: stamattina ho controllato la mia vecchia email, che ormai uso solo come honeypot (per chi non sapesse il termine, è il “vasetto di miele” per attirare spammatori) e ho visto che dei 110 messaggi arrivati nelle ultime 36 ore diciannove erano phishing da sedicenti italopostieri.
Per i curiosi, ecco la lista dei titoli:
Poste.it 18 Apr 4:03 Notizia
Servizio Poste Italiane 18 Apr 2:49 Richiesta urgente aggiornamento dati per...
servizio@poste.it 18 Apr 2:04 Posta.it Notizia
Membro di Poste 18 Apr 0:49 POSTE: CLIENTE DELL'AGGIORNAMENTO YOR!
Servizio Poste Italiane 18 Apr 0:42 Richiesta urgente aggiornamento dati per...
BP0L@poste.it 17 Apr 23:54 GranPremio Mondo BancoPosta
Poste.it 17 Apr 23:39 Notizia
Servizio Poste Italiane 17 Apr 21:54 Richiesta urgente aggiornamento dati per...
Poste.it 17 Apr 19:02 Nuovi servizi online di Poste.it sono di...
Poste Italiane 17 Apr 18:51 Servizio di Cliente
Servizio Poste Italiane 17 Apr 15:25 Richiesta urgente aggiornamento dati per...
Servizio Poste Italiane 17 Apr 14:41 Richiesta urgente aggiornamento dati per...
Poste Italiane S. p. A. 17 Apr 14:18 Premiamo la tua fedeltà
BancoPoste Italiane 17 Apr 9:27 Caro poste italiane cliente
Posta Italiane 17 Apr 7:04 BancoPosta Online
Poste.it 17 Apr 4:35 Nuovi servizi online di Poste.it sono di...
Poste.it 16 Apr 20:43 Nuovi servizi online di Poste.it sono di...
Poste Italiane S. p. A. 16 Apr 20:11 Premiamo la tua fedeltà
servizio@poste.it 16 Apr 20:05 Posta.it Notizia Business

È vero che i numeri sono piccoli e statisticamente poco rilevanti: però più del 15% dello spam di questo periodo è su un singolo bersaglio, il che se ci pensate è qualcosa di assurdo. E non l’ho recuperato nemmeno tutto: mancano ad esempio le perle più burocratiche come Comunicazione nr. 91258 del 5 Aprile 2007

In medio stat virtus

Il quiss odierno, fortunatamente piuttosto rapido da fare, arriva via DElyMyth e ci permette di sapere se usiamo più la parte sinistra del cervello (quella “logica”) o la parte destra (quella “emotiva”).
Contro ogni aspettativa, sono risultato perfettamente equilibrato: fifty-fifty tra i due emisferi. Lasciatemi però dire che c’è qualcosa che non va, visto che io sono un gattofilo e non un cinofilo!


You Are 50% Left Brained, 50% Right Brained
fifty-fifty

The left side of your brain controls verbal ability, attention to detail, and reasoning.
Left brained people are good at communication and persuading others.
If you’re left brained, you are likely good at math and logic.
Your left brain prefers dogs, reading, and quiet.

The right side of your brain is all about creativity and flexibility.
Daring and intuitive, right brained people see the world in their unique way.
If you’re right brained, you likely have a talent for creative writing and art.
Your right brain prefers day dreaming, philosophy, and sports.

Firefox, questo sconosciuto

Slashdot presenta una ricerca francese che mostra come l’ uso di Firefox come browser all’interno dell’Europa sia cresciuto di cinque punti percentuali in un anno, portandosi al 25% del totale… il che è una bella cosa (non per altro, ma perché IE supporta male standard nemmeno tanto nuovi come il CSS)
Ma la cosa più interessante dell’articolo, almeno per me, è la cartina della penetrazione del browser per nazione. Scopriamo così che i tedeschi hanno il 36%, e che Firefox è molto amato nel’est e in Finlandia. L’Italia? Con un 15.5% è al terz’ultimo posto in Europa (mi rifiuto di considerare Andorra), seguita solamente da Olanda e Danimarca.
Considerando che IE te lo trovi dentro il PC, mentre Firefox te lo devi installare, credo che questo la dica molto lunga sulle capacità informatiche dell’italiano medio…

cinquantunesimo stato

Oggi i titoli di tutti i quotidiani (tranne Rep., che non esce) si sono divisi tra l’assemblea Telecom e la strage al Virginia Tech.
Trentatré morti sono tanti, è vero, ma ultimamente ci sono stati attentati ben peggiori in Iraq, per non parlare di incidenti vari. Ma in tutti questi casi i titoli sono sempre stati molto più misurati.
Ora, qualcuno potrebbe dire che tutto ciò è banalmente una conseguenza dell’abitudine, che intorpidisce anche le coscienze e porta a uno sbadiglio; ma ho come la sensazione che sotto sotto noi siamo convinti di essere degli statunitensi, e quindi le notizie che arrivano da oltreoceano le sentiamo come “robba nostra”, mettendole nella stessa categoria ad esempio di Mastrogiacomo (ben superiore a quella di Adjmal o Rahmatullah: qualcuno si sta ancora ricordando che quest’ultimo è sempre imprigionato in Afghanistan con non meglio specificate accuse di “intelligenza verso il nemico”?)
E poi ci lamentiamo perché gli USA ci trattano come una loro colonia?