Oggi sono stato a Bologna all’assemblea annuale dell’associazione (uno spinoff di Oplepo, a sua volta la versione italiana di Oulipo… in questi casi mi sembra tanto di vedere i partitucoli di estrema sinistra).
Ad ogni modo, l’assemblea è stata fatta direttamente davanti a un ristorante (la Drogheria della Rosa) davanti alla facoltà di lingue e letterature straniere, dove il Vicepresidente Ruggero Campagnoli insegna. Non c’è stata soluzione di continuità con il pranzo :-)
Il punto più divertente è stato sicuramente il momento – a metà del pranzo – in cui si discuteva di come usare la Bibbia per generare a caso delle frasi. Per fare le cose bene, serviva una Bibbia, che come si può immaginare non ci eravamo portati dietro: così Ruggero chiede a un suo povero dottorando che passava di là e che è stato costretto a entrare (senza risultato) in facoltà alla caccia del testo sacro, e al padrone della trattoria. Questi arriva dopo qualche minuto con un libro, dicendo “Beh, questa è una Bibbia”. Sì. Era una Bibbia. In swahili.
Ultimo aggiornamento: 2005-06-22 20:13