Archivi categoria: wikipedia

Pubblicità morbosa

Oggi le agenzie hanno battuto la notizia che Pietro Taricone era gravissimo per una caduta col paracadute. Oggettivamente la cosa non mi ha toccato molto: datemi pure del cinico, ma non vedo perché io debba essere interessato a tutte le disgrazie. Poi Layos mi segnala che su Wikipedia l’attore è già indicato come morto. La cosa mi interessa già di più; controllo che non sia effettivamente morto, e blocco momentaneamente la pagina in scrittura per gli utenti non registrati, dopo averla corretta.
Più tardi Layos mi avvisa di questa pagina di youreporter.it, dall’eloquente titolo “Wikipedia dà già per morto Taricone” con tanto di screenshot della schermata in questione. Già l’idea di segnalare un errore di questo tipo in Wikipedia mi sembra piuttosto macabra, ma c’è di più: come si può vedere dalla cronologia, c’è un singolo indirizzo IP (95.246.181.48, indirizzo dinamico abruzzese per la cronaca) che ha continuato a rimettere la notizia della morte, nonostante gli venisse sempre tolta praticamente subito.
La mia sensazione è che l’anonimo modificatore è la stessa persona che ha pensato di scrivere a youreporter.it; statisticamente è difficile pensare altrimenti. Beh, se è così mi domando come faccia una persona a essere così meschina.
Aggiornamento: (23:15) mi fanno notare che anche il Corriere (nella sua edizione del Mezzogiorno) racconta della “gaffe di Wikipedia”, mettendolo nell’occhiello, facendo delle scuse pelose e sballando completamente i tempi in cui la voce ha riportato Taricone come morto. Ribadisco quanto scritto sopra.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-28 15:46

I Pending Changes in Wikipedia

Proprio perché Wikipedia è ormai troppo famosa, la tentazione di “mettere la propria firma” modificando qualche voce è sempre pronta. Finché si tratta di scrivere DEBBORA TVTTTTTB la cosa dà un certo fastidio, ma nessun vero problema; il guaio è quando si aggiungono notizie false e ingiuriose, soprattutto su persone viventi.
La soluzione classica di Wikipedia, impedire l’accesso in scrittura a queste voci, è un rimedio molto pesante per l’enciclopedia che vuole essere libera. Esiste anche una versione “light”, la cosiddetta semiprotezione, che impedisce le modifiche solamente agli utenti non registrati; una soluzione leggermente migliore ma comunque ugualmente punitiva verso chi per principio non vuole registrarsi. I tedeschi nell’edizione nella loro lingua hanno provato a mantenere un doppio binario, con voci “stabili” e modifiche che vengono controllate da utenti esperti, ma l’accrocchio diventava molto pesante, visto che ogni giorno ci sono migliaia e migliaia di modifiche e controllarle tutte diventa un’impresa improba.
Ora si prova una nuova strategia: i Pending changes. Il funzionamento logico è abbastanza simile: le modifiche da utenti non registrati non appaiono immediatamente, ma compare un avviso.

“Thank you for contributing to Wikipedia! Your changes will be reviewed shortly
There is 1
pending revision (shown below) awaiting review.”

Gli utenti “autoconfirmed” (termine tecnico per indicare chi si è iscritto almeno da qualche giorno e ha fatto almeno qualche modifica all’enciclopedia, per evitare iscrizioni just-on-time) possono invece modificare tranquillamente, a meno che non ci siano modifiche non approvate: in questo caso anch’essi trovano lo stesso avviso. Sysop e “utenti esperti” hanno invece indicato se la versione attuale della voce è “accepted”; in caso contrario possono aprire il tab “review pending revisions” e operare di conseguenza.
Qual è la differenza pratica? Che i Pending changes non sono un’opzione globale, ma relativa alla singola voce. In pratica è come dire che le voci più soggette a vandalismi (ad esempio le biografie di personaggi famosi) possono essere mantenute sotto controllo; esiste anche una pagina speciale che elenca tutte le voci con modifiche in attesa di essere controllate, quindi è facile lavorarci su. Il tutto funzionerà? Boh, ma bisogna pur provarci, no? Ci sarà anche su Wikipedia in lingua italiana? Chissà. Per prima cosa questo periodo di prova su en.wiki deve dare un risultato positivo, poi la comunità italiana deciderà eventualmente che fare.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-18 07:00

Wikideep

Wikipedia è tanto bella e tanto utile, anche se quei nazisti dei sysop cancellano sempre le informazioni messe con tanta cura dagli utenti. Però ha sicuramente un punto dove ci sono ampi margini di miglioramento: la ricerca interna. Io non ci tento nemmeno a fare una ricerca con il motore di Wikipedia; molto più semplice prendere Google e specificare di limitarsi al sito wikipedia.org. La cosa è talmente nota che persino nella pagina interna di ricerca si può chiedere di usare un motore esterno.
Bene: Pio Clemente e gli altri di Liquida hanno pensato che si sarebbe potuto fare qualcosa – in fin dei conti l’organizzazione dei dati è la loro specialità – e hanno prodotto Wikideep, da ieri in beta pubblica. L’idea è di avere un aggregatore/motore di ricerca relativo ai wiki in lingua italiana (per il momento ci sono i progetti Wikipedia, ma è previsto un ampliamento ad altri wiki non legati alla Wikimedia Foundation) che semplifichi la ricerca.
L’interfaccia è minimalista, in stile Google; anche la pagina dei risultati è molto pulita, e permette non solo di dare un’occhiata veloce ai risultati ma anche di avere subito due possibilità per raffinare le ricerche: le voci correlate, scelte tra quelle più presenti all’interno delle voci di Wikipedia, Wikinews, Wikiquote e simili, e il tipo di pagine che si preferisce. Queste sono ricavate dall’esame delle voci di Wikipedia alla ricerca dei portali in cui sono contenute; la categorizzazione non è insomma solo sintattica ma anche semantica. Altro esempio: gli infobox, ad esempio per le biografie o per le città / nazioni, appaiono immediatamente a fianco dei risultati, semplificando la vita di chi ha solo bisogno di dati specifici. La mia impressione d’uso è davvero positiva, anche se ci sono ancora alcuni punti da sgrezzare come il riconoscimento dei template all’interno del testo di una voce – non preoccupatevi se nello snippet sembra mancare qualche parola. Ah, come dovrebbe essere naturale cliccare sulle singole voci manda alla pagina di Wikipedia, quindi se trovate un errore e volete correggerlo siete i benvenuti.
Gli svluppi futuri, oltre all’inserimento di altri wiki, dovrebbero consistere nel rilascio al pubblico delle API relative a Wikideep e alla creazione di “pagine foglia”, rappresentazioni più compatte delle informazioni da varie fonti nel caso di argomenti particolarmente complessi. Già così però l’usabilità mi pare ottima – in assoluto, intendo, non rispetto al motore interno MediaWiki: d’accordo vincere facile, ma sarebbe davvero troppo! Insomma, provatelo!

Ultimo aggiornamento: 2010-06-17 07:00

l’invasione dell’orticello Wikipedia

Un mio lettore (lascio l’anonimato per sicurezza, se vuole può tranquillamente appalesarsi nei commenti) mi ha fatto notare questa modifica alla voce di Wikipedia relativa a Vittorio Pasteris, dove si aggiunge un dubbio sulla sua effettiva “enciclopedicità” (tradotto dal wikipediese, sul fatto che la voce meriti l’inserimento nell’enciclopedia)
Per chi non fosse addentro a queste cose, Pasteris ha lavorato per La Stampa prima di finire l’anno scorso in esilio a Genova. Come poi sapete, esiste una giornalista della Stampa che si chiama Anna Masera: non posso ovviamente essere certo che l’utenza Anna Masera corrisponda alla signora Masera, ma è un fatto che il secondo e unico altro contributo di tale utenza a oggi sia consistito nel migliorare la voce su Anna Masera, il che fa pensare che comunque la persona sia una sua ammiratrice (oh, fin dall’antichità la gente prendeva i nomi dei propri eroi per scrivere le cose!) e che ce l’abbia con Pasteris.
Posso dire che il tutto, visto da fuori, è piuttosto divertente?

Ultimo aggiornamento: 2010-05-12 12:59

Festival delle Libertà Digitali

Occhei, essere arrivati alla seconda edizione forse non significa avere iniziato un appuntamento abituale, però è già più di un inizio. Dopo il successo dell’edizione dello scorso anno a Vicenza, quest’anno il Festival delle Libertà Digitali, organizzato da Wikimedia Italia, si terrà a Milano la settimana prossima, dal 10 al 16 maggio 2010.
Nel sito potrete trovare le varie iniziative, sotto il cappello “Milano Libera Tutti”: gli obiettivi del festival sono
– diffondere la cultura aperta della “condivisione digitale” in particolare tra i giovani
– rafforzare la “rete di persone” che utilizzano e/o producono contenuti a scopo sociale, per lavoro o per svago.
– scambiare esperienze positive e condividere buone pratiche.
– diventare il principale luogo di incontro in Italia sul tema.
– promuovere e collegare le attività inerenti diffuse nel territorio.
La cosa forse più divertente è il WikiWall: un’installazione in Triennale dove si potrà contribuire a scrivere la voce di Wikipedia sulle libertà digitali… direttamente su una parete.
Buon divertimento!

Ultimo aggiornamento: 2010-05-07 07:00

wiki = veloce

[modifiche odierne alla voce su Raimondo Vianello]
Quello che vedete qui sopra è il riassunto delle modifiche fatte alla voce di Wikipedia su Raimondo Vianello da stamattina fino alle 16:09. Settantacinque modifiche in sei ore, pur considerando che alcune di esse sono state eliminate (perché ridondanti, vandaliche, senza citazione di fonti) e altre sono state fatte per la necessità di riscrivere in italiano corretto quanto aggiunto da persone sicuramente dotate di buona volontà ma con qualche problema sintattico/semantico, sono un numero enorme, che fa capire quale sia la potenza di fuoco dell’enciclopedia.
Paradossalmente però avrei preferito che tutto questo fervore fosse applicato a Wikinotizie, che dovrebbe appunto servire per le “ultime notizie”. Peccato che l’attrazione di tutti i progetti fratelli di Wikipedia sia virtualmente nulla; è una cosa su cui non ci si può fare molto, come non si poteva fare molto per “costringere” Wikipedia a diventare importante, però fa capire varie cose su come la gente tenda ad ammassarsi e come – anche se in maniera non esattamente efficiente – Wikipedia possa aggiornarsi molto più rapidamente di una qualsiasi altra fonte.

Ultimo aggiornamento: 2010-04-15 16:11

venerdì torinese

Stasera prendo il Frecciarossa e arrivo a Torino, visto che domani metto il cappellino Wikimedia Italia e parteciperò alla sessione “PSI as a Minefield: Law and Technology of Access and Re-use” del progetto EVPSI. Il progetto, promosso dalla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Torino, punta alla massimizzazione dei benefici conseguibili dall’accesso e dal riuso dell’informazione del settore pubblico. Qui trovate qualche informazione in più.
Come WMI, per la cronaca, la nostra posizione è più che altro di richiesta di maggior libertà per le informazioni; qui il mio abstract.
Mi fa un po’ specie andare a dormire in albergo a Torino, ma tant’è…

Ultimo aggiornamento: 2010-03-25 11:01