Stasera, per tornare a casa con un passaggio di Adolfo (spesso facciamo car pooling), ci ho messo un’ora e venti. In bici avrei fatto sicuramente prima senza dannarmi l’anima.
In compenso, scopro che nonostante io non riesca a respirare seduto in auto non ci sarà nessun blocco straordinario della circolazione. Il comunicato ufficiale della regione Lombardia spiega infatti che (il neretto è loro) “i valori di concentrazione sono drasticamente scesi” (beh, non so in questi due giorni, ma dal 14 al 15 in effetti il valore al Verziere è sceso da 148 a 122 μg/m3, e quello in via Juvara da 163 a 139!). Formigoni si dilunga a ringraziare tanta gente “che hanno promosso misure di immediata attuazione”, a differenza di ” alcuni ‘profeti di sventura’, i quali, puntualmente smentiti dai fatti, oltre ad aver creato inutili allarmismi, non hanno dato alcun contributo alla soluzione del problema” (scusate se continuo a copiare, ma la prosa è troppo divertente). Si prosegue con la famosa excusatio nota in codice come “signora maestra, è stato lui!”, spiegando che “peraltro una situazione simile e anche più critica di quella lombarda ha riguardato tutta la pianura padana ed anche altre zone della penisola che pure sono più favorite dalle condizioni climatiche”, con tanto di dati puntuali – da cui si evince che la media del PM10 a Milano è più del doppio della soglia d’allarme; inoltre fanno notare che con i loro “interventi strutturali” nel tempo, “la media di PM10 a Milano-Juvara è scesa dai 46 microgrammi per metro cubo nel 2003 a 42 nel 2004” (cioè il valor medio dell’anno è il 16% in meno di quello limite).
Ma dobbiamo essere fiduciosi. La Regione è “pronta anche a misure straordinarie qualora fosse necessario”. Si accettano suggerimenti sul significato della parola “necessario”.
Ultimo aggiornamento: 2004-12-17 22:41