La prima pagina del dorso milanese del Corsera oggi strillava che le piste ciclabili in centro a Milano (quelle del progetto Raggi Verdi, tanto strombazzato l’anno scorso) non si faranno più. Motivo? Qualcuno si è accorto che per fare le piste ciclabili occorre togliere parcheggi alle auto. Potete leggere la storia su Vivimilano del Corsera; qui c’è una piantina con le piste ciclabili a rischio.
A dire il vero non c’è nulla di cui stupirsi. Milano è una città con le strade strette, e il centro di Milano ha strade strettissime. Nel resto dell’Europa non si sono fatti problemi: il centro resta chiuso alle auto private, e se vuoi arrivarci in macchina ti fermi ai parcheggi ai limiti del centro e paghi salato. A Milano invece si è scelto l’Ecopass, il che significa che se hai la macchina sufficientemente nuova non te ne cale nulla, e se ce l’hai vecchia basta pagare ed entri. Solo che i soldi non bastano, e quindi ti si invita a fermarti: sempre ovviamente pagando il giusto. Ergo, togliendo parcheggi il Comune rimane senza soldi, e Mestizia piange.
Mi meraviglio solo che non abbiano tirato fuori la scusa “tanto sono pochi i ciclisti che pedalano in centro”. Con la situazione attuale, bisogna essere pazzi e incoscienti per farlo… come me, insomma. Ma se ci fossero percorsi sicuri e un po’ meno dissestati di quelli odierni le cose magari cambierebbero…
Ultimo aggiornamento: 2008-09-22 11:09