A quanto pare, le ultime modifiche al codice della strada prevedono che se un ciclista commette un’infranzione [*] gli verranno tolti i punti dalla patente: ammesso che la patente ce l’abbia, naturalmente.
A quelli che plaudono alla nuova norma consiglio di aspettare ancora un po’: chissà che un vigile solerte, dopo averli visti attraversare a piedi col rosso, chieda loro i documenti per potergli levare i punti dalla patente…
In realtà la cosa è un po’ diversa da quello che sembra a prima vista, a leggere bene il testo che dice «Se il conducente è persona munita…(…) di patente di guida, nellipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dellarticolo 126-bis». Quindi non sono le semplici infrazioni al codice, per cui si continuerà a pagare la multa, ma quelle davvero gravi. La cosa mi pare comunque lo stesso stupida. Mettiamo che io stia andando in bicicletta ubriaco perso. Sono indubbiamente pericoloso, ma non certo come se io guidassi un’automobile con quel tasso alcolico in corpo, quindi in un certo senso sono meno irresponsabile. E poi di nuovo: anche se cammino da ubriaco posso fare del male a una persona, rovinandole addosso. Perché non mi tolgono la patente anche in quel caso?
[*] il primo lancio sulla Stampa aveva nel titolo “Infranzione” con una n in più :-)
Ultimo aggiornamento: 2009-07-03 15:42