Archivi categoria: rec-2024

recensioni del 2024

Soundbite with Sherlock (ebook)

copertina [Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
L’idea alla base del libro mi è piaciuta: una discendente di Sherlock Holmes, insieme alla sua amica Dr. Watts :-), torna indietro nel tempo a fianco del suo pro-prozio per risolvere un caso – preso dal Canone, tanto che le frasi scritte in grassetto sono proprio quelle del racconto di Conan Doyle. Ho fatto però molta fatica a seguire la trama: mi è parso che alcuni punti chiave fossero scritti male, e li ho compresi solo dopo alcuni capitoli. O magari sono io che ho problemi con un American English pieno di slang. (Paradossalmente faccio meno datica a leggere l’inglese vittoriano di Conan Doyle, il che la dice lunga su come si insegna l’inglese a scuola e su cosa leggo di solito). Credo che il libro avrebbe tratto vantaggio se le due storie, quella contemporanea e quella di fine Ottocento, avessero avuto una maggiore integrazione, e soprattutto se i personaggi fossero stati meglio sviluppati. Non ho per esempio capito quale sia stato lo scopo di inserire Tilly. È vero che l’autrice ha già pronti altri due volumi, ma non è onesto verso il lettore…

(Cat Spivey, Soundbite With Sherlock, self published 2024, pag. 283, € 3,70, ASIN B0CW1DRBY8 – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 3/5

MATEMATICA – Lezione 12: le basi dell’analisi

copertina Quando si studia analisi matematica (soprattutto all’università, ma anche al liceo) c’è una parte che non viene quasi mai considerata: quella che precede la definizione di limiti. In questo volume della collana Davide Calza e Riccardo Moschetti (quelli del Math-segnale, se vi fosse capitato di vedere i loro video) colmeranno questa lacuna. I limiti ci sono, certo, ma sono la parte conclusiva del loro discorso, che verte sui mattoni che ci permettono di arrivare ad essi. Questi mattoni sono le successioni, che ci permettono di passare dal finito all’infinito sia perché vediamo cosa può succedere andando verso l’infinito che soprattutto perché ci permetteranno di dare una definizione formale di limite passando appunto dalle successioni.
I maestri della matematica trattati da Sara Zucchini sono Lagrange e Laplace, due analisti ma anche due dei maggiori sviluppatori della meccanica celeste; i miei giochi matematici sono basati sul teorema del valor medio, un altro pilastro dell’analisi matematica: ma naturalmente qui viene usato solo per divertirsi.

Davide Calza e Riccardo Moschetti, Matematica – Lezione 12: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2024-05-08 16:02

Dal Bit al Qbit (libro)

Non credevo sarebbe stato così difficile leggere un testo con le formule matematiche scritte in tondo e non in corsivo (oltre che con una spaziatura più o meno casuale). In generale comunque ho apprezzato solo l’ultima parte, con dei cenni di teoria dell’informazione quantistica: per il resto il testo non ha aggiunto molto a quanto sapessi già.

(Carlo Biancardi, Dal Bit al Qbit : Elementi di teoria dell’informazione classica e quantistica, Aracne 2009, pag. 212, ISBN 9788854824867)
Voto: 2/5

MATEMATICA – Lezione 11: I numeri reali

In questo volume della collana Salvatore Fragapane riprende con maggiore attenzione ai dettagli la creazione e la struttura dei numeri reali, rivedendoli sempre a partire dalle successioni di Cauchy (in fin dei conti è ancora oggi la strada più semplice), e soprattutto mostra la dicotomia insanabile tra quello che vediamo e quello che immaginiamo possa esserci. In fin dei conti non ci servirà mai calcolare esattamente la radice quadrata di due o il rapporto aureo, per fare due esempi di numeri reali “facili”; lo stesso per pi greco. Ecco: quando si fa matematica bisogna sempre ricordarsi dello scopo per cui la stiamo facendo.
Sara Zucchini parla della famiglia Bernoulli (ce ne sono tanti…), mentre i miei giochi matematici sfruttano quella che chiamo “la legge dei piccoli numeri”: davanti a un problema ostico cominciamo a vedere che succede se i numeri in gioco sono piccoli, magari ci viene un’idea per generalizzare il risultato!

Salvatore Fragapane, Matematica – Lezione 11: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Imbattibile (libro)

copertina A teatro (ma anche nel cinema e nel fumetto) si dice che “si rompe la quarta parete” quando gli attori si rivolgono direttamente al pubblico: la quarta parete è appunto quella che divide il palcoscenico dalla platea. Ma Jousselin rompe praticamente tutto: Imbattibile può passare da una vignetta all’altra per compiere le proprie imprese, senza preoccuparsi dei paradossi spaziotemporali ma anzi citandoli esplicitamente. Ma non è il solo personaggio del libro con questo tipo di poteri: per esempio c’è il supereroe apprendista Duedì, un teenager che – come dice il nome – sfrutta il fatto di trovarsi in un mondo a due dimensioni disegnato con la prospettiva, e quindi può prendere un oggetto lontano che quando porta vicino a sé diventa piccolissimo. Uno dei cattivi che troviamo è poi il Burlone, che può passare da una pagina a quella opposta del fumetto… Conoscevo già il personaggio, ma ho riso come un imbecille, a parte che mi sono preoccupato quando ho girato una pagina e mi sono accorto che mancava un pezzo (sì, era voluto, non era il libro a essere rovinato!) Non parliamo poi del fatto che Imbattibile la domenica va sempre a mangiare dalla nonna e lo si può trovare al mercato a chiedere come è meglio preparare le zucchine. Il traduttore Claudio Curcio ha avuto bisogno di un paio di NdT per giochi di parole in francese, ma non poteva davvero farne a meno. Ah: mia figlia mi ha fatto notare che il disegno della maglia del supereroe è una tavola di fumetto. Mi sembra solo corretto.

(Pascal Jousselin, Imbattibile : Il solo vero supereroe del fumetto [Imbattable], Comicon 2020 [2017], pag. 102, € 15, ISBN 9788898049936, trad. Claudio Curcio – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 5/5

Ultimo aggiornamento: 2024-04-21 17:05

MATEMATICA – Lezione 10: L’infinito

Quando dieci anni fa scrissi l’ebook Matematica e infinito per la defunta collana Altramatematica, lo presentai con questo tweet: «Il bello dell’infinito è che non finisce mai. Il brutto dell’infinito è che non finisce mai». Probabilmente adesso scambierei l’ordine delle frasi. Ad ogni modo è vero che per un divulgatore matematico parlare dell’infinito pare essere un obbligo morale… Riprendendo e ampliando (molto!) i temi, ho comunque mantenuto un approccio storico, mostrando come infinito e finito sono due facce della stessa medaglia: la teoria cantoriana è sicuramente un punto chiave della storia dell’infinito, ma non è certo l’ultima parola. Persino i giochi matematici del volume trattano dell’infinito e dei suoi paradossi! Il matematico raccontato da Sara Zucchini è Eulero, che ha fatto di tutto e di più ma è sicuramente un giocoliere con l’infinito, oltre che un intellettuale fuori posto nell’era dei Lumi.

Maurizio Codogno, Matematica – Lezione 10: L’infinito, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-19 17:55

La teoria dell’informazione (libro)

copertina Giuseppe O. Longo sicuramente ne sa di teoria dell’informazione, avendola anche insegnata all’università oltre fatto ricerca al riguardo. Quindi mi aspettavo che questo libretto, messo in una collana intitolata “Lezioni di fisica”, fosse una rapida introduzione ai temi matematici veri e propri. Invece per la maggior parte del tempo Longo parla della filosofia della teoria dell’informazione, il che non è nulla di male ma appunto per me è fuori tema rispetto a quanto ci si poteva aspettare dalla collana. Insomma, se siete interessati alla filosofia dell’informazione non considerate il mio voto e leggetelo, altrimenti cercate dall’altro. (Non che ci sia molto in italiano…)

(Giuseppe O. Longo, La teoria dell’informazione (Lezioni di fisica ), RCS 2021, pag. 160, € 6.90)
Voto: 2/5

MATEMATICA – Lezione 9: La statistica


La statistica formalmente non è matematica :-), proprio come la fisica non è matematica e l’informatica non è matematica: sono tutte discipline che hanno una loro storia, più o meno antica. È però vero che la statistica contiene molta matematica, e non si può far finta di niente in una collana che racconta la matematica.
In questo volume Alessandro Viani ci parla della statistica descrittiva, vale a dire quanta gente si trova in categorie predefinite. Da qui si parte a scoprire cosa sono i famigerati percentili che sono il terrore dei genitori che spesso non sanno che per definizione metà dei bambini deve stare sotto il cinquantesimo percentile. Oltre all’analisi di come si distribuiscono i valori di una variabile, e capire che la media aritmetica non è sempre ciò che ci serve, troverete anche qualche informazione sull’analisi multivariata, dove si vede come due o più variabili si correlano tra loro in un insieme.
Il personaggio raccontato da Sara Zucchini è Keplero, una strana commistione tra il pensiero medievale direi quasi aristotelico e una mentalità da scienziato moderno che lo costringeva a ripudiare le spiegazioni “belle” se i dati non supportavano le ipotesi (ok, adesso purtroppo c’è chi preferisce falsificare i dati…), mentre i miei giochi matematici sono sulla parità.

Alessandro Viani, Matematica – Lezione 9: La statistica, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.