Archivi categoria: 2024

recensioni del 2024

Aritmetica (libro)

copertina Sono contento che Codice abbia deciso di tradurre questo saggio di Paul Lockart (e sono contento che l’abbia fatto tradurre a Daniele Gewurz, di cui mi fido ad occhi chiusi). Il libro parla davvero dell’aritmetica di base, nulla di più. Però Lockhart è uno di quei rari insegnanti a cui non importa nulla che gli studenti imparino a memoria le tabelline e magari facciano le gare di rapidità: sa benissimo che toglie tutto il divertimento, a meno che non ci sia qualcuno di fissato (e secondo me lui un po’ fissato lo è anche: ragione di più per apprezzare che non lo chieda agli altri). A lui interessa più vedere cosa succede giocando con l’aritmetica: il testo è ogni tanto interrotto da domande che dovrebbero aiutare il lettore a capire cosa sta facendo.
Una delle cose che mi è piaciuto di più nell’appoccio di Lockhart è che non dice mai che un metodo è migliore di un altro. Ogni cambiamento di sistema porta dei vantaggi (altrimenti non si cambierebbe…) ma anche degli svantaggi, magari perché serve più memoria o bisogna fare attenzione. Nessuna verità acquisita, insomma… proprio il contrario di quello che insegnano a scuola. Consiglio vivamente il testo a chi non ha mai capito le tabelline (che tanto non ci sono :-) ): magari daranno un’altra chance all’aritmetica, sapendo che per fare i conti basta tirare fuori il furbofono.

(Paul Lockhart, Aritmetica [Arithmetic], Codice 2024 [2017], pag. 231, € 26, ISBN 9791254500859, trad. Daniele Gewurz – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 5/5

MATEMATICA – Lezione 15: Catastrofi e caos

copertina I matematici sono gente strana, si sa. A parte prendere parole comuni e dare loro tutt’alto significato, non si fermano nemmeno davanti a qualcosa che non sembra avere regole: a quel punto inventano metaregole, cioè regole sulle (inesistenti) regole, e vanno avanti imperterriti. Luigi Amedeo Bianchi in questo volume spiega cos’è una catastrofe in matematica (un cambiamento improvviso di come si comporta un sistema dinamico) e mostra come il comportamento caotico possa apparire in maniera naturale, studiando per l’appunto come le catastrofi diventino sempre più frequenti fino a che non si può nemmeno parlare di transizione.
Sara Zucchini racconta la breve e romanzata vita di Évariste Galois, non esattamente il matematico tipico che ci aspetteremmo; io nei giochi matematici tratto problemi basati più o meno direttamente sulla media aritmetica.

Luigi Amedeo Bianchi, Matematica – Lezione 15: Catastrofi e caos, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2024-05-22 08:40

35mq (libro)

Stefano Frassetto è torinese. Se qualcuno avesse avuto dei dubbi, sarebbe bastato vedere il “solo più” che è rimasto in una vignetta. MA non è per quello che do il voto massimo a questa sua raccolta autoprodotta delle strisce che appaiono regolarmente sul settimanale svizzero Venti minuti (e sul sito Balloons). Il duo Edo/Pedro, coinquilini male assortiti di un appartamento (anzi alloggio, in onore alle nostre comuni radici) di 35 mq in un fatiscente palazzo, è circondato da personaggi a volte sin troppo riconoscibili, come l’agente dei vip Peppe Sola oppure stereotipici come Filippo del Grande Fratello. Il disegno di Frassetto è volutamente ipergeometrico, ma comunque piacevole; se come me siete affezionati al formato a striscia autoconclusa il volume è un must.

(Stefano Frassetto, 35 mq : 2012/2022 Dieci anni di inettitudine, autoprodotto 2023, pag.146, € 16, ISBN 9798812977184 – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 5/5

MATEMATICA – Lezione 14: La trigonometria

copertina Perché fare un volume della collana Matematica sulla trigonometria, una delle cose più inutili che si studiano a scuola? In effetti me lo sono chiesto anch’io mentre recuperavo il materiale. E ho scoperto che la storia della trigonometria è un piccolo compendio di storia della matematica. Ho capito come la trigonometria non è nata sul piano ma sulla sfera (celeste); ho visto l’abilità degli antichi nel riuscire a costruire le prime tavole trigonometriche, dovendo inventare le tecniche per trovare dei valori non ricavabili geometricamente; ho scoperto che prima dei logaritmi sono state le funzioni trigonometriche a permettere di semplificare i calcoli (sempre celesti); mi sono divertito a vedere i simboli per seno, coseno e compagnia varia proposti da Lewis Carroll; insomma, più che le aride formule, ho cercato di mostrare il perché la trigonometria servisse. No, oggi possiamo farne a meno.
Nei giochi matematici mi sono occupato di dimostrazioni per assurdo; Sara Zucchini ha parlato di Gauss, che sicuramente di trigonometria ne sapeva visto che sapeva tutto…

Maurizio Codogno, Matematica – Lezione 14: La trigonometria, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

MATEMATICA – Lezione 13: matematica e musica

copertina Tutti dicono che matematica e musica vanno molto d’accordo. Io non ne sono così sicuro, avendo studiato un po’ la questione dei temperamenti: per far funzionare musicalmente i rapporti matematici bisogna torturarli parecchio. Ma la parte più interessante di questo libro è la parte che tratta le strutture matematiche usate in musica, inconsciamente dai musicisti e in modo consapevole degli studiosi, come Moreno Andreatta che è professore in Francia. Vi avviso, la lettura del testo non è semplice: ma credo che chi arriverà in fondo avrà una nuova idea della musica.
Anche i miei giochi musicali sfruttano più o meno direttamente la musica, mentre Sara Zucchini ci parla della strana coppia Babbage-Lovelace, con il primo che cercò di costruire un calcolatore steampunk e la seconda che è stata probabilmente la prima persona ipnotizzata dalla bellezza di scrivere un programma e far fare a una macchina qualcosa per cui essa non era direttamente stata creata.

Moreno Andreatta, Matematica – Lezione 13: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Soundbite with Sherlock (ebook)

copertina [Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
L’idea alla base del libro mi è piaciuta: una discendente di Sherlock Holmes, insieme alla sua amica Dr. Watts :-), torna indietro nel tempo a fianco del suo pro-prozio per risolvere un caso – preso dal Canone, tanto che le frasi scritte in grassetto sono proprio quelle del racconto di Conan Doyle. Ho fatto però molta fatica a seguire la trama: mi è parso che alcuni punti chiave fossero scritti male, e li ho compresi solo dopo alcuni capitoli. O magari sono io che ho problemi con un American English pieno di slang. (Paradossalmente faccio meno datica a leggere l’inglese vittoriano di Conan Doyle, il che la dice lunga su come si insegna l’inglese a scuola e su cosa leggo di solito). Credo che il libro avrebbe tratto vantaggio se le due storie, quella contemporanea e quella di fine Ottocento, avessero avuto una maggiore integrazione, e soprattutto se i personaggi fossero stati meglio sviluppati. Non ho per esempio capito quale sia stato lo scopo di inserire Tilly. È vero che l’autrice ha già pronti altri due volumi, ma non è onesto verso il lettore…

(Cat Spivey, Soundbite With Sherlock, self published 2024, pag. 283, € 3,70, ASIN B0CW1DRBY8 – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 3/5

MATEMATICA – Lezione 12: le basi dell’analisi

copertina Quando si studia analisi matematica (soprattutto all’università, ma anche al liceo) c’è una parte che non viene quasi mai considerata: quella che precede la definizione di limiti. In questo volume della collana Davide Calza e Riccardo Moschetti (quelli del Math-segnale, se vi fosse capitato di vedere i loro video) colmeranno questa lacuna. I limiti ci sono, certo, ma sono la parte conclusiva del loro discorso, che verte sui mattoni che ci permettono di arrivare ad essi. Questi mattoni sono le successioni, che ci permettono di passare dal finito all’infinito sia perché vediamo cosa può succedere andando verso l’infinito che soprattutto perché ci permetteranno di dare una definizione formale di limite passando appunto dalle successioni.
I maestri della matematica trattati da Sara Zucchini sono Lagrange e Laplace, due analisti ma anche due dei maggiori sviluppatori della meccanica celeste; i miei giochi matematici sono basati sul teorema del valor medio, un altro pilastro dell’analisi matematica: ma naturalmente qui viene usato solo per divertirsi.

Davide Calza e Riccardo Moschetti, Matematica – Lezione 12: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2024-05-08 16:02

Dal Bit al Qbit (libro)

Non credevo sarebbe stato così difficile leggere un testo con le formule matematiche scritte in tondo e non in corsivo (oltre che con una spaziatura più o meno casuale). In generale comunque ho apprezzato solo l’ultima parte, con dei cenni di teoria dell’informazione quantistica: per il resto il testo non ha aggiunto molto a quanto sapessi già.

(Carlo Biancardi, Dal Bit al Qbit : Elementi di teoria dell’informazione classica e quantistica, Aracne 2009, pag. 212, ISBN 9788854824867)
Voto: 2/5