Archivi categoria: recensioni

AI Assistants (ebook)

Comincio subito con un disclaimer: sono stato un collega di Roberto, quando da neoassunto ero entrato in Cselt a fare riconoscimento della voce e prima che lui prendesse il volo per gli USA. La sua esperienza nel campo è quarantennale, e lo si vede bene in questo testo dove non si limita a parlare di Siri, Google Assistant e compagnia varia ma traccia sia la storia che ha portato alla loro creazione sia tutti i tipi di tecnologia dietro a essi, notando come lo stato dell’arte attuale, sicuramente ancora di gran lunga perfettibile, richiede comunque una collaborazione tra campi diversissimi tra loro. Un bignami utilissimo per non rimanere intrappolati dall’hype e capire come e perché (oltre che “se”…) questi strumenti funzionano.

(Roberto Pieraccini, AI Assistants, MIT Press 2021, pag. 288, € 10,99 (cartaceo: €15), ISBN 9780262365468)

La malattia da 10 centesimi (libro)

Se vi dicessi di una malattia misteriosa che ha portato a una disperata ricerca per un vaccino, con scienziati in lotta tra di loro, vi verrebbe probabilmente subito in mente il Covid. Invece in questo libro Agnese Collino parla di un’altra malattia, che fortunatamente sta per scomparire: la poliomielite. Il testo racconta in modo appassionante la storia delle ricerche per trovare un vaccino contro una malattia che paradossalmente sembrava crescere con il miglioramento della situazione sanitaria, e che spesso uccideva ragazzi o li costringeva a una vita immobilizzata – sono abbastanza anziano da ricordarmi dei polmoni di acciaio che del resto esistono ancora…
Leggendo la storia si possono leggere sottotraccia molte analogie con il Covid, soprattutto nelle lotte senza esclusione di colpi tra i sostenitori del vaccino inattivato (Salk) e di quello attenuato (Sabin); non parliamo delle case farmaceutiche che proprio in quel periodo stavano diventando sempre più ricche e degli errori marchiani nei protocolli, che hanno portato alle regolamentazioni attuali molto più sicure. Credo che il libro dovrebbe essere una lettura obbligata ma piacevole per tutti coloro che non hanno un’idea precisa di come funzioni la medicina.

(Agnese Collino, La malattia da 10 centesimi, Codice 2021, pag. 295, € 19, ISBN 9788875789312)

Ultimo aggiornamento: 2022-02-03 21:36

Piranesi (ebook)

Comincio subito col lodare Donatella Rizzati per la traduzione di questo libro. Credo che il testo non fosse affatto semplice, ma l’attacco permette immediatamente di capire che c’è qualcosa di strano, con uno stile che ricorda i testi di qualche secolo fa (con le Maiuscole a profusione) e che riesce così a portarci immediatamente nell’atmosfera di un testo che potremmo in un certo senso definire di fantasy, un po’ come certe opere di Neil Gaiman. Man mano che si prosegue nella lettura si comincia ad avere un’idea di cosa sia effettivamente successo, giusto con qualche necessità di sospensione dell’incredulità: ma Clarke riesce comunque a cavarsela bene. L’unico punto su cui mi sento di dissentire è l’arrivo del Numero 16, che funziona un po’ troppo come un deus ex machina; ma il risultato finale è comunque molto godibile.

(Susanna Clarke, Piranesi [Piranesi], Fazi 2021 [2020], pag. 300, € 16.20, ISBN 9791259670021, trad. Donatella Rizzati)

Ultimo aggiornamento: 2024-07-14 16:10

Big Data B&B (teatro)

locandina
Come dicevo ieri, sabato sera sono andato a teatro a vedere Big Data B∧B, scritto e interpretato da Laura Curino con la collaborazione di Beatrice Marzorati e la consulenza dell’unità META del Politecnico di Milano. Curino è bravissima nel rappresentare la tipica persona che si trova davanti a un mondo gestito dagli algoritmi, e strappa spesso le risate. Quello che però – da persona che con gli algoritmi ha a che fare da sempre anche a livello basso – mi è parso è che il testo fosse sbilanciato verso il timore degli algoritmi, anche perché la parte positiva era affidata a Marzorati che proprio perché spalla di Curino veniva in un certo senso sminuita. Non ho poi idea se il tipico pubblico da sabato sera del Piccolo abbia colto tutto questo, o più generalmente la quantità di informazioni che sono state mandate. Certo che vedere i dati come “acciughe” era davvero divertente!

(Ah, sono poi andato a verificare: Curino è nata a Torino. Ma non avevo dubbi, dopo aver sentito un “essere capace a” che io devo stare sempre attento a non pronunciare…)

Ultimo aggiornamento: 2022-11-07 13:02

Il grande libro degli enigmi matematici (libro)

Libro di grande formato e pieno di figure, il suo target sono indubbiamente i ragazzi della scuola media che potranno sbizzarrirsi nel trovare le soluzioni ai problemi non eccessivamente complicati. Da questo punto di vista ha indubbiamente raggiunto il suo scopo: lo prova il fatto che mia figlia dodicenne, dopo aver visto la copia che avevo preso in prestito in biblioteca, mi ha chiesto di comprarglielo. Anche la traduzione di Micol Bertolazzi è valida, e pensata appunto per i ragazzi. Il libro non è di facilissima reperibilità, ma secondo me vale la pena di cercarlo se avete figli di quell’età.

(Sylvain Lhullier, Il grande libro degli enigmi matematici : [Le Grand Livre Des Énigmes Mathématiques], Gremese 2011 [2009], pag. 399, € 22, ISBN 9788884406897, trad. Micol Bertolazzi)

Giochi di ingegno per esercitare il cervello (libro)

Io mi chiedo perché nel titolo italiano di questo libro (Jaume Sués Caula, Giochi di ingegno per esercitare il cervello [Los 100 mejores juegos de ingenio], Armenia 2017 [2014], pag. 234, € 13,50, ISBN 9788834431726, trad. Roberta Zuppet) l’editore abbia sentito il bisogno di specificare che Sués Caula è “membro del Mensa International”. Voleva forse che i potenziali lettori si sentissero più intelligenti una volta risolti i problemini? (Ho controllato: l’originale spagnolo non ha questa specificazione). La grande maggioranza dei problemi presenti nel libro è classica: bisogna però dare atto a Sués Caula di avere usato ambientazioni diverse da quelle che si vedono di solito. Peccato che nella traduzione di Roberta Zuppet alcune risposte siano state tradotte in modo incomprensibile, e quindi chi si avvicina per la prima volta a questi problemi può rimanere sconcertato.

Keplero (libro)

Codice ha fatto davvero bene a pubblicare una nuova edizione di questo libro (Anna Maria Lombardi, Keplero : Una biografia scientifica, Codice 2020² [2008], pag. 240, € 18, ISBN 9788875788940), dove Anna Maria Lombardi nella cornice di una biografia di Johannes Kepler fa un lavorone per farci capire la modernità del grande astronomo. I classici ricordi in pillole che abbiamo dai tempi delle scuole superiori si possono sintetizzare in “Keplero ha enunciato le tre leggi sul moto dei pianeti, che hanno permesso al sistema copernicano di affermarsi definitivamente; però l’ha fatto quasi per sbaglio, visto che era ancora imbevuto di aristotelismo e credeva negli oroscopi”. Su quest’ultimo punto, gli oroscopi li faceva per guadagnarci qualcosa. Sul resto si scopre che Keplero era sì guidato da principi geometrici più che aristotelici; ma era ancora più guidato dalle osservazioni, e soprattutto aveva un’idea ai tempi davvero rivoluzionaria: le leggi dell’astronomia dovevano essere ricavate dall’applicazione di principi dimostrabili, e non con ipotesi a priori come per Aristotele. La differenza è enorme: non siamo ancora all'”hypotheses non fingo” newtoniano, ma Keplero costringe sé stesso a scartare le ipotesi che gli sarebbero piaciute da un punto di vista teorico (nel senso aristotelico) ma non funzionano in pratica. Le orbite ellittiche derivano proprio da questo, così come la terza legge che per lui è soddisfacente per il rapporto 3:2 che è “musicale” ma soprattutto perché dimostra allo stesso tempo che i pianeti non seguono orbite casuali ma secondo delle leggi e che il sistema copernicano è superiore a quello tolemaico non tanto per la precisione maggiore quanto per la maggiore sua logicità.
Il tutto accade in mezzo alle lotte di religione (Keplero era luterano, anche se probabilmente non così ortodosso) e soprattutto la guerra dei trent’anni e al processo per stregoneria contro sua madre. In pratica in un solo libro trovate una biografia avvincente e un manuale di storia della scienza: che volete di più?

Mettere al mondo il mondo (ebook)

Stefano Bartezzaghi continua nella sua immane opera di costruire una semiotica della creatività. Con questo suo nuovo lavoro (Stefano Bartezzaghi, Mettere al mondo il mondo, Bompiani 2021, pag. 240, € 11,99 (cartaceo € 18), ISBN 9788858794081) comprendiamo meglio perché il suo libro precedente si intitolasse Banalità: in un certo senso banalità (“quello che conosce tutto il ban, il villaggio”) e creatività sono due facce della stessa medaglia, come l’ossimoro “sii creativo!” ci fa capire.
Vi avviso subito: nonostante lo stile di scrittura di Bartezzaghi sia chiaro e spesso anche leggero, e nonostante ci sia un utilissimo glossario in appendice sul significato dei termini da lui usati in modo tecnico e indicati in corsivo nel testo (ma ci avvisa che esso non deve essere affatto considerato anche solo un embrione di dizionario di semiotica…) il libro non è di facile lettura se come me non ne sapete molto di semiologia. Insomma, non pensate che sia una lettura da spiaggia, ma prendetevi il tempo necessario per leggerlo e assaporarlo: ne vale la pena!