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The Many Worlds of Back To the Future (ebook)

Vabbè, nessuno pensa davvero che Ritorno al Futuro sia un film con una trama solida: la suspension of disbelief è massima… Ma Jeffrey Dean la pensa altrimenti, e ha scritto questo libro per mostrare al fan e al curioso quali sono gli errori marchiani ma anche come sia possibile cercare di far quadrare capra e cavoli (spolier: occorre la teoria del multiverso). Metà del libro è anche dedicata a un reboot della storia, secondo i suoi parametri.
Detto questo, ho trovato il libro inutilmente ripetitivo, oltre ad avere una quantità impressionante di errori di spelling. Qualche idea buona c’è, ma non credo valga la pena di leggerlo per riuscire ad estrarle dalla prosa.

(Jeffrey Dean, The Many Worlds of Back To the Future, 2020 [2015], pag. 466, € 0,89, ASIN B012MJUIU8)
Voto: 2/5

La mia vita raccontata male (teatro)

La scorsa settimana Anna e io siamo andati a vedere spettacolo di Claudio Bisio al Piccolo. Usciti, ci siamo guardati e abbiamo detto entrambi “meh”. Il giudizio non è su Bisio, che è stato come sempre bravo, e lo si vede anche dai siparietti che immagino faccia sempre ma sembrano comunque naturali. Sono proprio i testi di Francesco Piccolo che secondo me non ingranano, soprattutto se messi tutti in fila. Qualcuno è molto riuscito, come quello di “e che sarà mai?”; altri sono stati troppo lunghi, come quello sul giapponese che pure aveva delle belle trovate o la telefonata forse di Mara Venier; altri ancora piuttosto debolucci, come quello finale sulla figlia che torna dal volontariato in Perù (e le due parole finali di Bisio erano ovvie). In definitiva non posso dire che lo spettacolo è stato brutto, ma non so se lo consiglierei.

Una serie di fortunati eventi (libro)

Si dice sempre che siamo frutto del caso. Ma quanto è davvero così? Secondo Sean Carroll lo è molto di più di quanto possiamo mai pensare. In questo libro racconta l’insieme di eventi che ci hanno portato ad esistere, a partire dal famoso asteroide che ha cancellato quasi tutta la vita sulla Terra e ha permesso ai mammiferi di uscire dalla propria nicchia per colonizzare il pianeta, per arrivare a una spiegazione di come mai possono esserci mutazioni – non ci crederete: una fluttuazione quantistica può modificare una base del DNA anche senza nessun errore di trascrizione da parte dell’RNA messaggero. Ci sono alcuni esempi di persone particolarmente fortunate o sfortunate, ma mi pare siano stati messi solo per colorire un po’ il testo. Carroll afferma chiaramente che è inutile ipotizzare l’esistenza di Dio, visto che il caso spiega tutto; nell’ultimo capitolo del libro costruisce un panel immaginario con vari umoristi e comici (più Camus e Monod, suoi idoli) sul tema “perché voi siete statisticamente meno legati al concetto di Dio” che mi è parso piuttosto fuori contesto. Buona la traduzione di Allegra Panini.

(Sean B. Carroll, Una serie di fortunati eventi : Il caso e la nascita della Terra, della vita e di tutti noi [A Series of Fortunate Event], Codice 2022 [2020], pag. 250, € 23, ISBN 9788875789749, trad. Allegra Panini)
Voto: 4/5

La tempesta in un bicchiere (libro)

Io e la fisica non siamo mai andati molto d’accordo. All’università il mio “senso fisico” era un predittore abbastanza infallibile, purché lo considerassi come correlazione inversa, nel senso che se tra le possibilità A e B io ritenevo giusta A, allora dovevo usare B per arrivare alla soluzione corretta.
Questo libro mi sarebbe servito parecchio ai tempi: non tanto per imparare le formule – non ce ne sono, nei ringraziamenti Czerski termina menzionando il suo vecchio mentore e sperando che non si lamentasse perché ci sono troppe PAROLE e troppo pochi DIAGRAMMI – quanto per riuscire a vedere le cose in modo più comprensibile. Forse le parole che usa sono sin troppo banali: ma almeno riescono a dare un’idea di base di cosa c’è dietro la fisica, parlando di cose che possiamo vedere accanto a noi. Credo che questo libro sia perfetto per un ragazzo più o meno curioso. La traduzione di Alberto Agliotti è generalmente buona, con un paio di cadute (non stai “a Rhode Island” e l’ingenuity non è l’ingenuità).

(Helen Czerski, La tempesta in un bicchiere : Fisica nella vita quotidiana [Storm in a Teacup], Bollati Boringhieri 2017 [2016], pag. 281, € 22, ISBN 9788833927589, trad. Alberto Agliotti)
Voto: 5/5

Ultimo aggiornamento: 2023-05-10 15:40

Le memorie del paniere (ebook)

Credo che tutti noi abbiamo detto più e più volte che il famigerato paniere Istat è tarato per farci credere che l’inflazione sia molto minore di quello che vediamo davvero. Confesso di averlo pensato anch’io: ecco perché questo libro è importante. Barbieri e Giacché, che hanno lavorato a lungo in Istat, compongono una storia del paniere che si intreccia con quella dell’Italia e con quella di cinema, televisione e canzoni italiane, immagino per passione degli autori. Dalle spiegazioni dettagliate su come beni e percentuali relative sono cambiate negli anni vediamo una lenta ma continua evoluzione della nostra nazione. Non sono taciuti i problemi – tanto per dire, le rilevazioni non sono fatte in tutta Italia ma solo in alcuni capoluoghi di provincia – ma si spiega anche il duplice motivo per cui l’inflazione percepita è molto maggiore della reale. In pratica ci sono due ragioni: la prima è che noi tendiamo ad accorgerci più dei rincari che dei ribassi, che pure ci sono: si pensi al costo delle telecomunicazione. La seconda è che un prodotto entra nel paniere quando la spesa relativa per i consumi delle famiglie è uguale o superiore a un millesimo della spesa totale da esse sostenuta. Questo implica che i prodotti entrano quando sono ancora cari, e man mano che vengono adottati calano di prezzo. Consiglio vivamente la lettura anche e soprattutto a coloro che credono che la statistica sia solo un insieme di aridi numeri.

(Giovanni A. Barbieri e Paola Giacché, Le memorie del paniere : La statistica racconta: un secolo, mille prodotti, cento film, Donzelli 2022, pag. 228, € 7,10 (cartaceo: € 18), ISBN 9788855224307)
Voto: 5/5

Ultimo aggiornamento: 2022-12-24 09:28

La morte secondo Shakespeare (libro)

Lo dico subito: non è il tipo di libro per me: il voto non altissimo dipende da questo, perché il libro di per sé è fatto molto bene. Io sono un tipo molto impressionabile, e leggere tutti i modi in cui si può morire, e soprattutto cosa succede mentre si muore in quei modo, spesso era davvero troppo. Se però non avete lo stomaco debole questo libro è davvero una miniera di informazioni su tante cose. La vita di Shakespeare, per quel poco che ne conosciamo; la vita in Inghilterra e soprattutto a Londra a cavallo del XVII secolo, con le epidemie di peste che sconquassavano la vita cittadina; ma principalmente come funzionava il mondo delle compagnie teatrali e come si potevano mettere “in scena” tutti questi tipi di omicidio (non lo si faceva: dopo le ultime battute l’attore usciva di scena e il pubblico sapeva per convenzione cosa succedeva). Harkup mi pare davvero infatuata di Shakespeare, dandogli molti più crediti sulla conoscenza della fisiologia umana di quanti egli probabilmente avesse, anche tenuto conto che suo genero era un medico; ma a parte questo, il suo lavoro di ricerca è davvero completo. La traduzione di Davide Fassio è scorrevole.

(Kathryn Harkup, La morte secondo Shakespeare : Veleni, coltellate e cuori infranti [Death by Shakespeare], Codice 2021 [2020], pag. 310, € 26, ISBN 9788875789473, trad. Davide Fassio)
Voto: 3/5

Ultimo aggiornamento: 2023-05-06 22:07

Lure of the Integers (libro)

La teoria dei numeri è nata parlando di numeri naturali. Occhei, anche adesso parla di numeri naturali, ma le tecniche che si usano spaziano più o meno ovunque nella matematica. Joe Roberts in questo libro ha raccolto proprietà varie di un certo insieme di numeri, da 1 a 357686312646216567629137 (il più grande primo troncabile, nel caso ve lo chiedeste.) La fregatura è che molte di queste proprietà non sono certo elementari, sono semplicemente enunciate senza dimostrazione. e a volte la notazione usata risulta un po’ oscura. Per chi è davvero interessato, però, la bibliografia dopo ciascuna di queste proprietà dovrebbe essere sufficiente per capire di cosasi parla. Certo, bisogna essere ferrati in teoria dei numeri…

(Joe Roberts, Lure of the Integers, MAA 1996, pag. 328, ISBN 9780883855027)
Voto: 3/5

From Natural Numbers to Quaternions(ebook)

Ecco, forse definire “undergraduate level” (soprattutto per quanto riguarda l’università anglosassone, ma forse in Germania il livello è più simile al nostro) questo libro è piuttosto esagerato. Il testo ha infatti un approccio molto algebrico, e almeno a mio parere presuppone che si abbia già una conoscenza dei temi trattati e si voglia un approccio molto formale e algebrico: da questo punto di vista direi che è molto ben fatto. Come sempre, insomma, bisogna accordarsi su cosa si vuole dal testo :-)

(Jürg Kramer e Anna-Maria von Pippich, From Natural Numbers to Quaternions, Springer 2017, pag. 296, € 25,47, ISBN 97833319694276)
Voto: 4/5

Ultimo aggiornamento: 2023-07-05 18:43